Tanta la soddisfazione espressa dal direttore del Distretto Culturale promosso da Fondazione Cariplo, Elena Aiello: “Lo scorso 30 dicembre, nella seconda puntata di Slow Tour, era stata la volta di Mantova – dice il Direttore Aiello –.
In questa nuova puntata Roversi ha dato spazio ad altri Comuni soci de Le Regge dei Gonzaga. Una visibilità davvero notevole per il nostro Distretto e per il territorio”.
Un altro viaggio-avventura per Roversi. Lo avevamo lasciato, nella seconda puntata ambientata a Mantova tra Palazzo Te e Palazzo Ducale, a zonzo sulle tracce dei Gonzaga e lo ritroviamo lungo l'argine del Po. Partenza mattiniera in bici dalla stazione di Mantova con il treno dei pendolari direzione Modena. Fermata a Borgoforte e poi sull’argine in bicicletta.
Un breve passaggio a Villa Ghirardina di Motteggiana. Nuova partenza in direzione Ponte di Barche a Scorzarolo, con Roversi sempre in bici e la troupe al seguito con camera car mozzafiato sull’argine del Po. Al Ponte di Barche Roversi sale sulla barca, nonostante il livello molto basso dell’acqua, e raggiunge la foce nella quale l’Oglio confluisce nel Po. Si avvicina la sosta culinaria all’Artegusto di Gazzuolo per una degustazione di un delicatissimo risotto con melone e culatello.
Ma prima, di fianco al ristornate, Roversi visita la Chiesa di San Pietro. Neanche il tempo di digerire e vediamo Roversi sotto i portici gonzagheschi di Gazzuolo per incontrare l’ultima impagliatrice di sedie della zona. Un passaggio in calesse alla Chiesa Castello di San Martino dall’Argine ed infine una melonaia all’ombra del Torrazzo di Commessaggio.
Le scene in onda all’interno del programma tv “Slow Tour” sono state girate lo scorso giugno da Roversi per il documentario de Le Regge dei Gonzaga, il quale uscirà in dvd a fine febbraio in allegato con la Gazzetta di Mantova.