Donazione organi
No. Non è possibile conoscere né il nome del donatore né quello del ricevente perché gli organi vengono assegnati in base alle condizioni di urgenza ed alla compatibilità clinica e immunologica delle persone in attesa di trapianto.
E' sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l'ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo. In qualsiasi momento si potrà quindi cambiare la propria decisione presso gli uffici ASSTASST.
In Comune è possibile rilasciare il consenso o diniego alla donazione degli organi solo contestualmente al rilascio della carta d'identità.
In alternativa è possibile rilasciare il consenso presso:
- l'ASST di appartenenza
- l'AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule) o altre associazioni di settore;
- oppure scrivi su un foglio libero la tua volontà, ricordandoti di inserire i dati anagrafici, la data e la tua firma. Custodisci questo foglio tra i tuoi documenti personali
I familiari NON possono opporsi alla dichiarazione di volontà positiva alla donazione.
In assenza di espressione di volontà, viene effettuato un colloquio con i familiari del defunto i quali possono, eventualmente, opporsi al prelievo.
Migliaia di persone ogni anno sono salvate con il trapianto, grazie alla solidarietà di quanti hanno scelto di compiere questo gesto.
Solo quando il paziente è deceduto a causa di una lesione encefalica che ha causato l'irreversibile cessazione di tutte le funzioni cerebrali.