Al via la rassegna del cinema curdo
Pubblicato in CulturaLa rassegna del cinema curdo, in continuità con la rassegna promossa e sostenuta anche nel 2022 dal Comune di Mantova in collaborazione con UIKI e Rete Kurdistan di Mantova, ha lo scopo di promuovere il lavoro della Comune del Cinema del Rojava.
Ne hanno parlato lunedì 30 ottobre nell’aula consiliare del Comune di Mantova l’assessora alla Solidarietà Internazionale Alessandra Riccadonna, le referenti di rete Kurdistan Mantova Marta Balasso, Catia Boni e Camilla Brancolini e di Amnesty Mantova Maria Cristina Tarchini.
La Comune del Cinema del Rojava è un collettivo di cineasti con sede nella regione autonoma del Rojava, nella Federazione della Siria settentrionale e orientale. Fondata nel 2015, offre programmi di storia del cinema internazionale, storia del cinema curdo, teoria del cinema, fotografia, cinematografia, sceneggiatura, montaggio e sound designer, con artisti e professionisti anche internazionali. L’obiettivo è quello di stimolare la cultura cinematografica organizzando proiezioni, facilitando discussioni e seguendo i principi e i valori della rivoluzione nel Rojava, in cui prevale un’idea di democrazia dal basso, di rivoluzione portata avanti anche dalle donne e di una società libera in cui convive una diversità culturale inestimabile. Dopo decenni di oppressione della lingua e dalla cultura kurda, l’Accademia del Cinema mira a rivitalizzare la cultura cinematografica locale. La Comune del Cinema ha avuto lo scopo di raccontare le storie non raccontate, il background culturale e sociologico e le motivazioni che hanno spinto le persone, donne e uomini, a far parte di una rivoluzione e a difendersi contro la più grande organizzazione terroristica del mondo, l’Isis.
Il cinema assume dunque la funzione di memoria collettiva di storie di resistenza. L’Assessorato alla Solidarietà Internazionale ha dunque deciso di sostenere anche quest’anno questa rassegna come fattore di sensibilizzazione su una realtà come quella curda. In particolare, la rassegna cinematografica si compone di tre film: “Lettere da Shengal” della regista Dersim Zerevan; “Abbattendo i muri” del regista Șerif Ciçek inserito all’interno del Festival dei Diritti 2023; “Berbu” della regista Sevinaz Evdike.
Il secondo è inserito nella più ampia cornice del Festival Dei Diritti promossa da Csv (9-19 novembre).
Tali film verranno proiettati rispettivamente il 7, il 14 e il 21 novembre alle 21 presso il Cinema Mignon in via Benzoni 22 a Mantova. L’ingresso è gratuito senza necessità di prenotazione. Interverranno Yilmaz Orkan, Direttore dell’Ufficio Informazione del Kurdistan Italia e l’assessora Riccadonna.
“Come assessora alla Solidarietà Internazionale - afferma Riccadonna - credo nell’importanza di continuare a sostenere iniziative come questa promossa da Uiki e da Rete Kurdistan Mantova al fine di sensibilizzare la nostra cittadinanza a fatti che ad oggi sono pressoché assenti agli onori della cronaca, ma che continuano ad essere frutto di evidenti violazioni dei diritti nei confronti di un popolo vittima di soprusi e repressione delle libertà, vittima di oppressione da parte dei governi e abbandonato a sé stesso nonostante il suo ruolo cruciale contro lo Stato Islamico”.
La rassegna cinematografia è a sostegno del Progetto di ricostruzione del nuovo cinema di Amude distrutto da un incendio nel 1960 in cui morirono 282 studenti. Dopo anni, la Comune si è proposta il recupero del cinema come spazio centrale per reinventare la società, democratizzare e rivoluzionare l’immaginazione stessa e al contempo per sottolineare la volontà di valorizzare la cultura e l’impegno sociale mediante il cinema.
Ancora oggi le popolazioni del Kurdistan e del Medio Oriente stanno attraversando una situazione drammatica. Da più di due anni è in corso una campagna di invasione nel Kurdistan del sud (nord Iraq) mentre in Rojava il progetto rivoluzionario dell’Amministrazione Autonoma della Siria del Nord Est cresce e si sviluppa nonostante l’intensificarsi delle politiche di guerra dello Stato turco, che quotidianamente attacca con bombardamenti costanti civili e militari. A ciò si aggiunge la detenzione di attivisti curdi come Abdullah Ocalan (padre del “Confederalismo Democratico”) e il terremoto che ha colpito Turchia e Siria.
Parte il progetto “Nidi di Note” che cercherà di avvicinare i bambini alla musica
Pubblicato in GovernoCome avvicinare alla musica i bambini dagli zero ai tre anni. E’ l’obiettivo del progetto “Nidi di Note” che si svolgerà presso il nido Kelder, il nido comunale che si trova a Mantova in vicolo San Paolo 6, gestito in concessione dal Giardino di Bimbi.
Martedì 24 ottobre il Giardino dei Bimbi, presso l’Atrio degli Arceri di Palazzo Ducale, ha presentato il progetto nato da un’idea di Sonia Peana – musicista, educatrice musicale e dal 2012 parte delle attività dell’Associazione Arci Bologna Aps, che collabora alla conduzione e all’organizzazione delle attività insieme ai Servizi Educativi del Quartiere Savena del Comune di Bologna. All’incontro sono intervenuti per i saluti istituzionali l’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, Krisna Genovesi presidente del Giardino dei Bimbi, Peana, ideatrice del progetto e Marina Ielmini, pedagogista e musicista che svolgerà il progetto presso il Kelder e Martina Adami dell'Arci di Mantova.
Il progetto vuole offrire a bambine e bambini fin dai primi mesi di vita, la possibilità di approcciarsi alla musica in modo naturale. La proposta offerta al nido parte dal presupposto di offrire ai bambini un’ampia e vera esperienza musicale con la quale stimolare un percorso di apprendimento di eterogenee capacità espressive (voce, movimento, emozioni) sia a livello individuale che a livello di gruppo. Il concetto che sta alla base è la concezione globale della proposta musicale: fare musica non vuol dire offrire proposte musicali semplici con lo scopo di vederle ripetute dal bambino, ma proporre attività ricche e complesse, lasciando al bambino il tempo necessario per assorbire gli stimoli, elaborarli e farli propri, restituendoli alla fine attraverso il linguaggio musicale.
Tre sono gli ambiti di sviluppo del percorso sonoro: voce, movimento ed esplorazione dei materiali sonori. Per la prima volta il progetto “Nidi di Note” verrà svolto a Mantova, presso il nido Kelder.
Nel corso degli anni, nella fase dell’elaborazione del progetto, hanno collaborato con “Nidi di Note” tanti musicisti e i più importanti esperti a livello nazionale che hanno organizzato attività musicali pensate appositamente per i più piccoli, laboratori e occasioni di formazione rivolte a educatori, operatori e famiglie. In quest’ottica l’incontro del 24 ottobre è servito non solo per spiegare il progetto, ma anche per rendere nota la metodologia utilizzata sia ai genitori dei bambini coinvolti, sia al personale educativo dei nidi e più in generale alla cittadinanza. I genitori saranno convocati al nido per avere ulteriori delucidazioni in vista dei laboratori di musica che inizieranno nella prima metà di novembre e proseguiranno per sei mesi.
Le seconde classi dei licei scientifico e linguistico del Redentore lunedì 23 ottobre sono state in visita nella sede Municipale di via Roma. Gli studenti, accompagnati dalle insegnanti, sono stati ricevuti nell’aula consiliare dall’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli.
L’incontro si è tenuto perchè il programma didattico prevede di conoscere il funzionamento delle istituzioni locali e di parlare dei temi più importanti riguardanti la città. Tra le varie problematiche emerse l’attenzione è stata rivolta al Parco del Te che ha suscitato un apprezzamento generale. Al termine ad ogni studente è stato consegnato come dono un libro.
Qualità e ambiente. Da vent'anni il Comune di Mantova cammina su queste due gambe, seguendo le direttive del sistema di gestione Emas, sistema che ha permesso di mantenere un buon livello dei servizi offerti ai cittadini e di migliorarli adeguandoli alle necessità che esprimono gli utenti.
Un ulteriore spaccato dell'offerta erogata dall'ente di via Roma è emersa mercoledì 18 ottobre al Teatro Bibiena al convegno di studi “La cultura organizzativa e l’amministrazione pubblica. Vent’anni di Sistema di Gestione Qualità e Ambiente del Comune di Mantova”.
L'appuntamento è stato aperto dal segretario generale del Comune di Mantova Roberta Fiorini. Subito dopo i saluti istituzionali del viceprefetto Gianluigi Medeghini e della segretaria della Provincia Franca Bonanata, sono intervenuti la responsabile Sgqa Emas Maria Angela Malavasi, la psicologa del lavoro e dell’organizzazione Maria Chiara Talamo, il funzionario Jacopo Celona, la funzionaria Elisa Parisi, il cofondatore della The Good Business Academy Paolo Braguzzi.
Nel pomeriggio c'è stato anche uno spazio di confronto a più voci alla tavola rotonda dal titolo: “Dove e come ci vogliamo andare” con l’assessore all’Università e alla Ricerca Adriana Nepote, l’ad di Mantova Ambiente del gruppo Tea Alessandro Beltrami, il dirigente capo area Infrastrutture Civili del Comune di Ravenna Massimo Camprini, la funzionaria alla sostenibilità Comune di Ravenna Ufficio educazione Sara Musetti. Ha coordinato Chiara Morandini, dell’Azienda per i servizi sanitari della Provincia Autonoma di Trento.
“La certificazione Emas – ha osservato Nepote – ci ha permesso di migliorare i servizi anno dopo anno. Ha dato alla struttura amministrativa gli strumenti per individuare i punti critici e quelli forti per intervenire a favore del benessere dei cittadini e per salvaguardare l’ambiente”. Beltrami ha aggiunto: “Da parte nostra ci stiamo impegnando per ampliare i processi di sostenibilità, includendo nel piano industriale l'agenda 2030”.
Tra un intervento e l'altro, il pubblico ha assistito alle performance degli attori di Teatro Magro che hanno fornito altri stimoli per impegnarsi a salvare il pianeta.
È stata approvata la fase I del progetto europeo Residents of the Future, cofinanziato dal programma europeo Urbact IV. Il progetto vuole sviluppare e mettere in pratica soluzioni innovative al problema dello spopolamento delle città di piccole e medie dimensioni europee.
Le città partner di progetto sono: Comune di Mantova, Sibenik (Lead Partner), Alba Iulia, Iisalmi, Kalamata, Mangualde, Plasencia, Saint-Quentin, Saldus e Trebinje.
I partner saranno impegnati nella stesura di dettaglio della strategia di progetto durante gli ultimi mesi del 2023, mentre agli inizi del 2024 “Residents of the Future” entrerà nel vivo con l’attuazione della fase II per terminare i lavori nel corso del 2026.
Per saperne di più sul programma Urbact IV: https://urbact.eu/
Come iscriversi alla lista dei presidenti dei seggi elettorali e degli scrutatori
Pubblicato in GovernoE’ possibile iscriversi alla lista dei presidenti dei seggi elettorali e degli scrutatori del Comune di Mantova. Nel primo caso il termine è il 31 ottobre, nel secondo caso è il 30 novembre. Per poter svolgere le funzioni di presidente di seggio elettorale è necessario essere iscritti al relativo albo.
La domanda di iscrizione deve essere presentata all'ufficio elettorale con le seguenti modalità: online, mediante identificazione, tramite l’apposito portale, oppure tramite una email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando la fotocopia di un documento d'identità del richiedente. La domanda può essere presentata personalmente all'ufficio elettorale di via Frattini, 60 (2° piano). La consegna della domanda può essere delegata ad un’altra persona che dovrà presentare, in allegato alla domanda, una fotocopia del documento di identità del richiedente inviata per posta, allegando la fotocopia di un documento d'identità.
Entro gennaio il sindaco, sentito il responsabile dell'ufficio elettorale propone alla Corte d'Appello di Brescia i nominativi per l'iscrizione nell'albo dei presidenti di seggio. In occasione delle consultazioni elettorali i presidenti di seggio sono nominati dalla Corte di Appello di Brescia. Se il cittadino non è più disponibile a svolgere il ruolo di presidente di seggio deve presentare domanda di cancellazione dall'albo, all'ufficio elettorale con le seguenti modalità. L’attività di presidente di seggio è remunerata a seconda del tipo di consultazione elettorale.
Anche per gli scrutatori è necessario essere iscritti al relativo albo e la domanda può essere effettuata mediante le medesime modalità di quella del presidente. Anche in questo caso è possibile richiedere l’annullamento. L’attività di scrutatore è remunerata a seconda del tipo di consultazione elettorale. I moduli e le ulteriori informazioni si possono avere consultando i siti: https://www.comune.mantova.it/index.php/elettorale/presidenti-di-seggio e https://www.comune.mantova.it/index.php/elettorale/scrutatori .
Le città legate alla biografia di Virgilio si sono incontrate a Mantova grazie alla Rotta di Enea, l’itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021, per dare vita ad una rete di “città virgiliane” veicolo di promozione per l’eredità culturale del poeta mantovano e dei territori e luoghi cantati nell’Eneide.
La rete delle città virgiliane, nasce dalla volontà dei Comuni di Mantova e Borgo Virgilio, dell’Accademia Nazionale Virgiliana e della Fondazione Virgilio, in collaborazione con l’Associazione Rotta di Enea. Per la sua costituzione è stata scelta la data simbolica del 15 ottobre, genetliaco di Virgilio. L’appuntamento al Bibiena è stato il momento centrale di una tre giorni, “Virgilio e la Rotta di Enea” (13-15 ottobre), tutta dedicata al poeta mantovano.
Sono intervenuti per i saluti istituzionali il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, il sindaco di Borgo Virgilio Aporti, Paola Besutti dell’Accademia Virgiliana, l’assessore al Turismo della Regione Lombardia Barbara Mazzali, il Presidente della Associazione Rotta di Enea Giovanni Cafiero. Quindi hanno parlato gli amministratori che hanno aderito alla Carta. Sono intervenuti in presenza i rappresentanti dei Comuni di Atella, Centola-Palinuro, Cremona, Erice, Verona, mentre Napoli ha inviato un video con l'intervento del sindaco Gaetano Manfredi. A fine mattinata è stata sottoscritta la Carta dei Valori, il Manifesto di Mantova, ispirato all’opera e al lascito spirituale di Virgilio.
Dunque, sono già numerosi i Comuni che hanno aderito alla “rete”: oltre Mantova e Borgo Virgilio, i Comuni del sito di Atella (Orta di Atella, Sant’Arpino, Succivo, Frattaminore) che si ricollegano alle antiche tradizioni teatrali italiche, Cremona, dove Virgilio ha soggiornato nel corso della sua formazione e dove le tradizioni musicali si ricollegano con le numerose trasposizioni in musica del mito di Enea e Didone, Centola Palinuro, legata alla memoria del fido timoniere della flotta troiana, Quarto, una delle città di quell’area Flegrea che Virgilio frequentò a lungo nei suoi soggiorni campani, Bacoli, teatro delle vicende cruciali del VI libro dell’Eneide (Capo Miseno), Napoli, dove Virgilio soggiornò a lungo lasciando una traccia indelebile nella storia delle città e nella devozione popolare (“Virgilio Mago”).
Sono in corso di adesione: Erice, vertice del triangolo siciliano (con Trapani e Segesta) legato alla figura di Anchise dove Enea, esempio unico nell’Eneide, si reca per due volte, prima per seppellire e poi rendere onore al padre, Città Metropolitana di Roma Capitale, luogo fatidico della vita di Virgilio, che nella sua area metropolitana ospita anche Lavinium, la città fondata da Enea, Pozzuoli, anch’essa teatro delle vicende cruciali del VI libro dell’Eneide, l’incontro con la Sibilla a Cuma e la discesa agli inferi attraverso il Lago di Averno.
Sono in corso i contatti con Milano, altra tappa della formazione di Virgilio e dove Mozart scrisse il suo Ascanio in Alba su libretto del Parini, Verona, dove è attestata la presenza della gens Vergilia, Brindisi, dove Virgilio si spense il 21 settembre del 19 a.C. Tutti luoghi legati alla vita di Virgilio o alle tappe del viaggio di Enea in Italia.
Le città virgiliane si riconoscononei valori rappresentati dall'opera di Virgilio, poeta europeo per eccellenza con il racconto delle origini culturali mediterranee della civiltà europea rappresentato dall’Eneide; poema capace di una mirabile sintesi tra le culture provenienti da oriente, le virtù italiche della pietas, il rispetto e la devozione per gli anziani (Anchise), la responsabilità verso le nuove generazioni (Ascanio) e la nuova attenzione alla persona che troverà espressione pochi decenni dopo nel cristianesimo delle origini.
“La costituzione della Rete delle Città Virgiliane qui a Mantova con i Comuni di Mantova e Borgo Virgilio, l'Accademia Nazionale Virgiliana e la Fondazione Virgilio – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Rotta di Enea, Giovanni Cafiero - completa un percorso avviato con la certificazione della Rotta di Enea nel 2021 come itinerario culturale del Consiglio d'Europa. Virgilio resta una fonte inesauribile di ispirazione per noi: l'amore per la natura, l’anelito alla pace, la dimensione della cura, il senso della missione svolta per la comunità e le giovani generazioni, sono parte di un messaggio che ci ha supportato durante la pandemia e che ancora oggi ci guida per affrontare la crisi climatica e ambientale, le prospettive di superamento delle guerre ai confini dell’Europa, la cogestione solidale delle emergenze mediterranee”.
Il meeting mantovano “Virgilio e la Rotta di Enea” è iniziato il 13 ottobre dell’Accademia Nazionale Virgiliana con le scuole di Mantova, il 14 ottobre si è tenuto un convegno nel Parco Museo Virgilio – Forte di Pietole nel Comune di Borgo Virgilio.
Durante la "tre giorni” sono intervenuti studiosi di fama internazionale come Giulia Caneva del Dipartimento di Scienze Naturali dell’Università di Roma 3 che ha parlato in dettaglio il mondo della natura con l’intervento Dall’Ara Pacis all’Eneide: il codice botanico della Rotta di Enea. Stephen Harrison della Oxford University, si è soffermato su Mantova nella poesia di Virgilio. Sono stati introdotti da Filomena Giannotti del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Siena. Da sottolineare anche l'intervento di Giordano Bruno Guerri, direttore generale GardaMusei.
Hanno concluso la manifestazione il 15 pomeriggio presso il teatro Bibiena le celebrazioni del genetliaco di Virgilio a cura dell’Accademia Virgiliana, con la Lectio magistralis di Alessandro Schiesaro della Scuola Normale Superiore di Pisa su L'Eneide in tempesta: poetica, filosofia, metafora e un concerto di musica classica a cura di Paola Besutti, con introduzione di Arnoldo Mosca Mondadori, in cui il Quartetto dell’Accademia Virgiliana suona gli strumenti costruiti con i legni recuperati dalle barche dei migranti.
Nuovo appuntamento della Giunta comunale di Mantova nei quartieri per incontrare i cittadini. Martedì 17 ottobre, alle 18.30, nella Sede della camera sindacale Uil, in via Cremona 27/5, si terrà l’incontro pubblico con i residenti di Belfiore.
All’incontro interverranno il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori della Giunta comunale, i quali, dopo aver fatto il punto su quanto fin qui realizzato, illustreranno i progetti ed i nuovi programmi per il quartiere. Inoltre, ascolteranno le proposte e le richieste dei cittadini. Tutti gli appuntamenti della Giunta nei quartieri della città sono aperti al pubblico.
Inaugurata la seconda edizione di Sbrisolona & Co
Pubblicato in GovernoTaglio del nastro per la seconda edizione della kermesse Sbrisolona & Co inaugurata sabato 14 ottobre e in programma a Mantova fino a domenica 15 ottobre con incontri, showcooking, premiazioni, degustazioni guidate e tanto altro, un appuntamento a ingresso libero da non perdere.
"La torta è simbolo di festa per eccellenza nelle nostre case, ma se è una tradizione che si tramanda dal 1600 come la torta Sbrisolona, il dolce affollala piazza. Lo conferma oggi il Festival della Sbrisolona, torta tipica della mia città, Mantova – spiega Barbara Mazzali, Assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia - Spettacoli, showcooking, sfide, intrattenimenti, itinerari turistici, tavole rotonde e premiazioni: c’è un grande lavoro dietro a un evento come il Festival delle Sbrisolona che si allarga anche alla splendida rievocazione del matrimonio tra Isabella d'Este e Francesco II Gonzaga, con figuranti in abiti rinascimentali per le strade del centro. È un tributo alla storia della nostra città, ma è anche un investimento che va a favore della cittadinanza: merita di essere ricompensato. Nel mio ruolo di assessore al Turismo plaudo a iniziative che vanno nella direzione di valorizzare l’enogastronomia, le tradizioni locali e destagionalizzare il turismo”.
“La manifestazione ha già preso il via ieri, oggi e domani avremo le due giornate clou. – spiega Iacopo Rebecchi, assessore al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Mantova - Siamo arrivati alla seconda edizione dopo il boom di presenze dell’anno scorso che mi auguro si possa ripetere. I visitatori stanno arrivando anche dalle provincie vicine, abbiamo riscontri di arrivi anche dall’estero. È una manifestazione che serve per rilanciare il mondo del commercio. Puntiamo ad un turismo di qualità che metta insieme gastronomia, cultura ed arte portando nuove risorse alla città”.
"Con grande soddisfazione diamo il via ufficiale a questa seconda edizione del Festival della Sbrisolona, - spiega Stefano Gola Vicepresidente di Confcommercio Mantova con Delega al Territorio - con un palinsesto ancora più ricco e vario, che siamo sicuri confermerà il successo dello scorso anno".
“Per questa seconda edizione vogliamo bissare e superare il successo dello scorso anno – spiega Stefano Pelliciardi di SGP Grandi Eventi - abbiamo infatti organizzato un programma molto ricco e variegato rendendolo attrattivo per diverse fasce di utenti”.
L’evento è promosso da Confcommercio Mantova, con il patrocinio del Comune di Mantova e della Camera di Commercio di Mantova, il contributo di Regione Lombardia e organizzato da SGP Grandi Eventi. Partner tecnico Istituti Santa Paola.
Sito web: www.sbrisolonafestival.it
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Continua la “tre giorni” Virgilio e la Rotta di Enea
Pubblicato in CulturaDomenica 15 ottobre si conclude la “tre giorni” Virgilio e la Rotta di Enea che si st tenendo a Mantova e a Borgo Virgilio. Le iniziative sono organizzate dalla Associazione Rotta di Enea e dal Consiglio d’Europa con il patrocinio dei Comuni di Mantova e di Borgo Virgilio, in collaborazione con l’Accademia Nazionale Virgiliana, la Fondazione Virgilio e l’associazione “I Parchi Letterari”.
Il 15 ottobre coincide con il giorno del genetliaco di Virgilio. Gli eventi sono in programma al teatro Bibiena a partire dalle 9.30. La giornata ha per titolo “La Rotta di Enea a Mantova: costituzione della rete delle città Virgiliane”. Ci saranno i saluti istituzionali del vice sindaco di Mantova Giovanni Buvoli, del sindaco di Borgo Virgilio Aporti, del presidente dell’Accademia Navarrini, dell’assessore al Turismo della Regione Lombardia Barbara Mazzali, Barbara Toce del comitato scientifico della Rotta di Enea e del Presidente della Associazione Rotta di Enea Cafiero.
Quindi, è prevista la sottoscrizione della carta dei valori, il Manifesto di Mantova, ispirato all’opera e al lascito spirituale di Virgilio. Nel pomeriggio, dalle 16.30 sarà di scena la Lectio magistralis di Alessandro Schiesaro della Scuola Normale Superiore di Pisa su L'Eneide in tempesta: poetica, filosofia, metafora. Al termine ci sarà un momento musicale con il concerto di musica classica a cura di Paola Besutti, con l’introduzione di Arnoldo Mosca Mondadori. Suonerà il Quartetto dell’Accademia Virgiliana utilizzando gli strumenti costruiti con i legni recuperati dalle barche dei migranti.