Le esigenze e le ambizioni dei giovani mantovani verranno prese in esame in un incontro pubblico. Lunedì 19 dicembre, alle 17.30, nella Sala delle Colonne della Biblioteca Baratta, in corso Garibaldi 88, verrà presentato l’esito del questionario “La Mantova che vorrei”, compilato dai ragazzi della città, promosso dal Comune di Mantova, in collaborazione con Anci e il contributo di Regione Lombardia.
All’incontro interverranno l’assessore del Comune di Mantova alle Politiche giovanili Alessandra Riccadonna e la dottoranda in Politiche Pubbliche all’Uab Matilde Cittadini. L’incontro è aperto al pubblico.
Sono pronti a partire due Open Day delle scuole dell’Infanzia Comunali di Mantova per l’anno scolastico 2023/2024. Il primo appuntamento sarà online ed il secondo in presenza presso le strutture scolastiche: Tommaso Ferrari, Vittorino da Feltre, Strozzi e Valenti, Maria Montessori, Olga Visentini e Pier Fortunato Calvi.
Il primo appuntamento via web si svolgerà lunedì 19 dicembre alle 17. Lo Staff psico-pedagogico e le coordinatrici presenteranno le sei scuole dell'Infanzia Comunali, il piano dell'offerta formativa, i progetti didattici e le modalità di iscrizione per l'anno scolastico 2023-2024. Iscrizione per partecipare all’Open Day entro le ore 15 del 19 dicembre tramite form: tinyurl.com/v253ff84.
L’appuntamento in presenza nelle sei scuole, invece, si terrà sabato 14 gennaio dalle 9 alle 12. Si potranno visitare le sezioni, gli spazi comuni e le aree outdoor. Le famiglie verranno accolte e guidate dalle coordinatrici e
dalle maestre, che potranno rispondere a tutte le varie domande. Iscrizione entro le ore 12 di venerdì 13 gennaio tramite form: tinyurl.com/mmrypdr5.
Maggiori informazioni sul Portale Pubblica Istruzione del Comune di Mantova: www.pubblicaistruzione.comune.mantova.it
Nel giorno di Santa Lucia, martedì 13 dicembre, il settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova, su iniziativa dell'assessore Serena Pedrazzoli, ha donato ai nidi e alle scuole dell’infanzia della città molti doni da utilizzare nelle varie sedi.
Nelle scuole dell’infanzia comunali, statali e paritarie ogni sezione ha ricevuto una selezione di 3 o 4 albi illustrati di qualità tra cui alcune proposte di letteratura per l’infanzia dell’illustratore Fuad Aziz (artista che ha collaborato con il personale nel corso delle iniziative dedicate alla Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza, realizzando laboratori per le scuole dell’Infanzia della città, la mostra “Nei Colori dei Diritti” e letture espressivo-animate per bambini dai 3 agli 11 anni).
Nei nidi comunali: per ogni sezione sia del gruppo piccoli (fino ai 18 mesi) che del gruppo misto (18-36 mesi) è arrivata una selezione di albi illustrati di qualità adatti alle rispettive fasce d’età.
Nei nidi in convenzione: in ciascuna sede è stata distribuita una selezione di albi illustrati di qualità dedicati alla fascia d’età 3-36 mesi.
Sono state accese giovedì sera in città le luminarie natalizie. Alle 18 in punto si sono illuminate dopo il countdown di Radio Bruno in piazza Mantegna. A sorreggere il classico maxibottone, c’era l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, il tasto è stato pigiato da tanti bambini.
“La città si illumina di tante luci – ha detto Rebecchi – e torna ad animarsi anche grazie ad una buona presenza turistica. Abbiamo ritardato l’accensione di due settimane perché abbiamo voluto tenere conto della crisi energetica. Siamo usciti da due anni di pandemia nei quali accendevamo le luminarie tra pochi intimi, senza pubblico. Adesso la piazza è piena ed è un buon segnale di ripresa”.
L’atmosfera della città è apparsa subito piacevole, con le luci bianche accese tra i palazzi storici, i monumenti, sopra le vetrine dei negozi. Le luci rimarranno accese fino all’8 gennaio. L’impianto sarà acceso, ogni giorno alle 16.30 e sarà spento all’una di notte. Le installazioni natalizie sono collocate anche in periferia.
Le luminarie si aggiungono a tutte le altre iniziative natalizie che si tengono in città, come il mercatino in piazza Virgiliana che rimarrà aperto tutti i giorni nel ponte dell’Immacolata, il trenino nelle vie del centro, la pista sul ghiaccio e l’albero di Natale donato dal Comune di Bressanone in piazza Martiri, albero che è arredato gli stessi elementi decorativi delle luminarie.
Si può anche visitare il Presepe allestito dai volontari dell’Associazione per i monumenti domenicani nel campanile di San Domenico, presso i giardini Viola del Lungorio. E’ esposta l’immagine della “Natività” del Beato Angelico (Guido di Pietro, 1395 circa- 1455). L’accesso è libero, fino a domenica 8 gennaio.
La città di Mantova ha reso onore ai Martiri di Belfiore attraverso due commemorazioni, nell’anno in cui la scultura del “Genio dell’Umanità” di Pasquale Miglioretti festeggia il suo 150° “compleanno”. Il Monumento, infatti, è stato inaugurato in piazza Sordello il 7 dicembre 1872. Venne smantellato e smembrato nel 1930, per volontà delle autorità fasciste locali, e nel 2002 è stato ricomposto nel suo aspetto originale e collocato nella Valletta di Belfiore.
La prima cerimonia, dunque, si è svolta nella sala Consiliare del Comune di Mantova che ha visto la partecipazione di una cinquantina di studenti, dei Licei Linguistico Virgilio e Scientifico Belfiore, i quali hanno proposto delle letture e degli elaborati multimediali per celebrare i Martiri di Belfiore, ma anche per riflettere su alcune tematiche quali razzismo e diritti umani. Per il Virgilio erano presenti 13 studenti della classe 4DL, accompagnati dalla vicepreside Alessandra Maria Giovanardi. Mentre per il Belfiore le classi 3°A e 3°G, per un totale di 44 alunni e alcuni insegnanti accompagnatori, tra cui la dirigente scolastica Cristina Patria e il professore Roberto Melli. I giovani sono stati accolti e salutati in Municipio dal presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti che ha ricordato ai giovani i valori della libertà e della democrazia. Presenti anche autorità locali tra cui il vicario del prefetto Giorgio Spezzaferri e monsignor Giancarlo Manzoli per la Diocesi di Mantova.
Come di consueto, poi, la cerimonia ufficiale con le autorità civili, militari e religiose locali si è tenuta nella Valletta di Belfiore. Schierati attorno al Monumento del “Genio dell’Umanità”, oltre a vari cittadini, anche associazioni combattentistiche e d’arma. Alla commemorazione hanno partecipato anche i giovani studenti dell’Istituto Fermi e del Liceo Belfiore.
Dopo l’Inno d’Italia, la cerimonia è stata aperta dal professor Rodolfo Signorini, che ha ricordato la storia ed il sacrificio dei Martiri. E’ stato celebrato il sacrificio di Don Giovanni Grioli, Don Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo de Canal, Giovanni Zambelli, Carlo Poma, Don Bartolomeo Grazioli, Carlo Montanari, Tito Speri, Pietro Frattini e Pier Fortunato Calvi, patrioti italiani che a metà dell’800 furono impiccati (tranne Grioli che fu fucilato) su volere dell’occupante impero austriaco, per ordine del governatore generale del Lombardo-Veneto, il feldmaresciallo Radetzky.
E’ seguito, poi, l’intervento da parte del presidente del Consiglio comunale Allegretti che ha sottolineato: “I Martiri di Belfiore furono una avanguardia di patrioti disposti a rischiare la vita in ogni istante. Non si può comprendere l’efficacia del loro operato e l’amore da cui vennero circondati se non si attribuisce il giusto peso – ha continuato Allegretti –, il giusto significato, a quel sentire comune che superando le singole appartenenze rifletteva una coscienza ormai generale. La città di Mantova, 170 anni dopo, ricorda i Martiri con deferenza e rispetto. Uomini che andarono incontro alla morte a fronte alta, con lo sguardo fiero ed il passo sicuro, nella assoluta certezza che il proprio supremo sacrificio fosse un tributo accettabile di fronte all’ideale di libertà e giustizia; all’ideale di patria, di cui erano portatori. Non dimentichiamo”.
La cerimonia si è chiusa con l’Inno del Piave e la deposizione della Corona d’alloro sul Monumento di Miglioretti dedicato ai Martiri.
E’ seguita, infine, una breve commemorazione da parte delle autorità cittadine presso il cippo in memoria di Pier Fortunato Calvi, in strada Cipata a Lunetta, con la deposizione di una corona d’alloro.
Il sindaco Palazzi ha firmato il provvedimento sindacale che prevede la chiusura degli uffici comunali nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 dicembre. Nei due giorni saranno comunque garantiti alcuni servizi e rimarranno aperti con le modalità di seguito indicate:
- Settore Polizia Locale: garantita la regolarità di tutti i servizi finalizzati alla tutela della collettività e dei singoli cittadini;
- Ufficio di Stato Civile: 9 dicembre apertura per le dichiarazioni di decesso dalle 8 alle 11;
- Servizi Demografici – URP: 10 dicembre servizio regolare dalle 8.30 alle 12.30;
- Biblioteca Gino Baratta: 9 e 10 dicembre, aperta dalle 9 alle 20 e domenica 11 dicembre aperta dalle 9 alle 13;
- Biblioteca Comunale Teresiana: 9 dicembre aperta dalle 9 alle 18 e 10 dicembre dalle 9 alle 13;
- Museo Civico di Palazzo Te: 9 e 10 dicembre aperto dalle 9 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 18.30);
- San Sebastiano - Tempio: 9 e 10 dicembre aperti dalle 10 alle 18.30 (il Museo è chiuso per riallestimento);
- Nidi e Materne Comunali: 9 dicembre servizio regolare.
La richiesta di chiusura degli uffici comunali è stata formulata dalla Rsu, visto anche il calendario delle giornate lavorative e riscontrato che il 9 è un venerdì che segue la festività dell’8 dicembre ed il 10 è un sabato prefestivo.
I Musei Civici rimarranno aperti vista l’alta affluenza turistica tradizionalmente riscontrata in periodo festivo.
Gli spazi e i servizi delle biblioteche, oltre a rappresentare un servizio essenziale per la cittadinanza, rimarranno aperti dato che per tali giornate erano già state pianificate da tempo attività rivolte all’utenza. Infine, in ragione del ristretto preavviso, al fine di non arrecare disagi all’utenza, si è ritenuto di escludere dalla chiusura nidi e materne comunali.
Parte la campagna di rinnovo pass Ztl e sosta a Mantova di Aster. Da lunedì 5 dicembre, infatti, sarà possibile rinnovare per il 2023 i propri pass per l’accesso alla Ztl e per la sosta nelle aree parcometro cittadine. Ad oggi si contano circa 33.000 pass (comprese tutte le tipologie) in scadenza il prossimo 31 dicembre, ma, come tutti gli anni, i possessori di pass annuali potranno effettuare il rinnovo entro il 31 gennaio 2023, senza incorrere in alcun tipo di sanzione. Le tariffe per il rinnovo non hanno subito alcun tipo di aumento, restando quindi invariate rispetto al precedente anno. Ci sono comunque alcune novità per gli utenti. La prima riguarda la lettera di avviso della scadenza e la seconda lo Sportello Pass Ztl e Sosta.
Gli utenti, infatti, non riceveranno più la consueta lettera di avviso cartacea al proprio indirizzo di domicilio, ma, al fine di incentivare una politica eco-friendly e di ridurre il più possibile il consumo di carta stampata, Aster invierà, dal 5 al 10 dicembre, a tutti i possessori di pass annuali in scadenza, una mail e/o un Sms di promemoria, nei quali si indicheranno le istruzioni per procedere al rinnovo online. Si invitano pertanto tutti gli utenti che non riceveranno tale avviso a recuperare le credenziali di accesso alla propria “Area Utente” e integrare i propri dati anagrafici, accedendo alla sezione “Rinnovi Pass 2023” sul sito di Aster: www.aster.mn.it..
Come lo scorso anno, sarà possibile rinnovare i propri pass Ztl e sosta esclusivamente online, pagando secondo le modalità previste dal sistema PagoPA. Le modalità per il rinnovo online sono semplici e immediate, è sufficiente entrare nel sito online di Aster e selezionare la voce “Rinnovi Pass 2023”. Qui l’utente potrà decidere di rinnovare i propri pass accedendo alla propria “Area Personale”, oppure attraverso il rinnovo libero per singola targa.
Si invitano, invece, gli utenti che rientrino in questi casi particolari, ovvero: cambio targa, cambio di residenza, modifica della tipologia pass oppure rinnovo del proprio pass per alcuni mesi anziché per l’intero anno, a inviare specifica richiesta di modifica dalla propria “Area Utente” sul sito di Aster (menù Autorizzazioni ZTL/ZSC > Richiedi). Oppure, è possibile contattare lo Sportello Pass Ztl e Sosta di Aster e prendere appuntamento presso gli uffici, chiamando il numero 0376 263370 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 15.30. Per poter accedere agli uffici e sportelli Aster, sarà sempre necessario avere conferma di appuntamento concordato precedentemente con gli operatori.
L’altra importante novità riguarda, infine, l’unificazione degli sportelli di Aster presso la sede di Borgochiesanuova, in via Imre Nagy 2. Dal 28 novembre scorso, infatti, gli sportelli del Servizio Pass Ztl/Sosta e del Servizio Abitativo sono stati accorpati per garantire semplicità e ottimizzazione dei servizi al cittadino. La sede di via San Giorgio 20, infatti, è chiusa al pubblico.
Diciannove locali mantovani hanno all’iniziativa “Un aperitivo con Depero”. A partire da martedì 29 novembre, chi presenterà alla biglietteria della mostra il coupon rilasciato alla cassa del bar per la consumazione dell’aperitivo avrà diritto ad entrare alla mostra con il biglietto super ridotto a 9 euro, anziché 13.
Ogni bar avrà un cocktail diverso. Al bar Venezia in piazza Marconi 9 “Autunno”, al Bar Gonzaga in piazza Sordello 7 a “Red Dep”, al Bar Posta in via Roma 6 “Rosso Tiziano”, al Bar Brasile in via Calvi 10 “Bo”, al Mamu Caffè in Largo Porta Pradella 1 a “Però Policromo”, allo Stilelibero Caffetteria in via Principe Amedeo 26 “Aperitivo del Principe Campari Soda e pompelmo”, al Bar Sossi in via Aldo Moro 1 “Sossi Campari, Vermouth Bianco, Aperol, Gin”, Al Bar Matilde in piazza Erbe 25 “Campuccino”, alla Tana in via Luigi Pastro 10 “Ginevra”, al Bar Sordello in piazza Sordello 9 “Aperitivo 43”, Al Ciò Bar in vicolo Galli 1 “Tiro a Campari”, al Mangiadischi in piazza Arche 11 “Campanella Drink”, al Bar Italiano in piazza Marconi 22, allo spazio Te in viale Te 17 “Campari Fusion”, al Caffè Sociale in piazza Cavallotti, “Ballo Plastico”, al Libenter Moderna Osteria in piazza Concordia 18 “Non c’è né”, al Caffè Roberta in via Pescheria 14 “Cin Cel”, all’America Graffiti in via Catania 1 F a San Biagio di Bagnolo San Vito “Depericano”, al Bar Ibiscus in piazzale del Commercio 1/40-41 a Borgo Virgilio “Campariorange”.
I cocktail sono dedicati a Fortunato Depero (Fondo 1892 – Rovereto 1960), tra i creatori dell’estetica futurista al quale Mantova dedica per la prima volta una mostra a Palazzo della Ragione: “Depero automatico acrobatico” aperta fino al 23 febbraio 2023.
Prendendo spunto dalla lunga collaborazione di Depero con il marchio Campari, come illustra una delle sezioni dell'esposizione, l'iniziativa "Un aperitivo con Depero", è realizzata in collaborazione con Confesercenti Mantova. L'elenco completo è anche disponibile sul sito della mostra www.deperomantova.it .
L'esposizione riunisce circa 90 emblematiche opere comprese tra gli anni 1917 e 1938, periodo intensamente creativo per Depero, e ricco di incontri e di nuove esperienze, molto rilevante nel suo percorso formativo e artistico.
La mostra è stata ideata da Electa in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, in esclusiva per gli spazi di Palazzo della Ragione. La cura è di Nicoletta Boschiero, responsabile della Casa d’Arte Futurista Depero.
Nella sua lunga esperienza artistica Depero ha costruito una forma d’arte totale che ha spaziato dalla pittura al teatro, dalla scenografia alle arti applicate, dall’editoria alla pubblicità divenendo uno dei protagonisti del movimento futurista. La rassegna è un viaggio attraverso questi molteplici ambiti creativi, scandita in tre tappe geografiche del suo percorso artistico: Capri, Parigi, New York.
A queste si aggiunge una sezione interamente dedicata all’intensa collaborazione con l’azienda Campari. Proprio la pubblicità è l’ambito che consente all’artista di conseguire importanti incarichi e collaborare con diverse aziende, in Italia prima tra tutte quella di Davide Campari. Attraverso numerosi esempi, si ripercorre quel lungo sodalizio che ha costituito una delle più interessanti e proficue collaborazioni tra Depero e il mondo aziendale. Attraverso i progetti per la pubblicità Fortunato Depero ha creato nuovi linguaggi espressivi, anche evidenziando il carattere particolare di scritte, titoli o insegne, scoprendo l’essenzialità architettonica che compone le cose. Il catalogo della mostra è edito da Electa.
Avvicinare le giovani generazioni all’opera lirica. Con questo obbiettivo martedì 29 novembre al Teatro Ariston è stata rappresentata l’opera lirica “Il signor Bruschino, ossia Il figlio per azzardo”, rivolta alle scuole primarie di Mantova. Alla farsa giocosa in un atto di Gioachino Rossini hanno partecipato più di 400 bambini della Nievo, Ardigò, Martiri e Don Mazzolari.
L’iniziativa rientra nel progetto “AmareMantova4kids” realizzato dal Comune di Mantova in collaborazione con il presidente della associazione Angelo Goffredi. A spiegare il senso dell’iniziativa è stata l’assessora alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli. “E’ il secondo anno che proponiamo questo evento perché nel 2021 ha avuto successo ed è stato nuovamente richiesto dagli istituti scolastici – ha sottolineato -. Quest’anno è senza mascherine. Rientra nel percorso scolastico delle scuole primarie, è un’esperienza positiva e valida che il Comune sostiene con un contributo”.
I protagonisti in scena, oltre a Goffredi, sono stati Carlo Morini, Askar Lashkin, Alessandra Rizzini, Giorgio Gabrielli, Sara Celeghin e Nicola Dal Cero. La direzione musicale era di Dal Cero, mentre quella artistica era di Goffredi.
La trama: Carlo Il giovane Florville è innamorato, ricambiato, di Sofia, pupilla del vecchio Gaudenzio: il vecchio tutore, tuttavia, ha destinato in sposa Sofia al figlio di un tale signor Bruschino. Florville e Sofia allora mettono in atto un piano per impedire il matrimonio con il giovane Bruschino e fare in modo di sposarsi tra loro. Florville, venuto a sapere che il giovane Bruschino è tenuto sotto chiave in una locanda, perché debitore inadempiente (fingendosi cugino del ragazzo) paga il locandiere Filiberto per potersi sostituire al promesso sposo (di cui nessuno conosce il volto, nemmeno Gaudenzio): il locandiere accetta, e gli consegna la lettera di presentazione di Bruschino figlio. Poi, con la complicità della serva Marianna, fa recapitare una lettera a Gaudenzio (firmandosi Bruschino padre) nel quale chiede di far arrestare Bruschino figlio e trattenerlo per farlo redimere dalla sua condotta. Gaudenzio rimane stupito vedendo il giovane contrito e dolente per la sua condotta, e rimane poi scandalizzato quando Bruschino padre, arrivato al suo castello dopo aver sentito le ultime notizie sul figlio, non riconosce il giovane. Bruschino padre, ignaro dell’inganno, dichiara che quello non è suo figlio, e Gaudenzio, furibondo, lo accusa di essere troppo severo con il giovane.
Il vecchio tutore convince pure Sofia a intercedere presso il padre per il figlio, ma senza riuscirvi. Bruschino padre continua a diventare l’oggetto dello sdegno di tutti, allorquando il delegato di polizia conferma (tramite la lettera che Florville ha ricevuto da Filiberto) l’identità di “Bruschino figlio”, e Filiberto stesso si rivolge al giovane con il nome di Bruschino.
Tuttavia, lo stesso Filiberto si lascia sfuggire a Bruschino padre del debito del figlio in locanda: il padre allora, sentito il racconto del locandiere, comprende tutto quanto, ma decide di non rivelare nulla a Gaudenzio sull’identità di Florville (figlio di un senatore nemico di Gaudenzio). Bruschino padre allora riconosce il figlio, e l’unione con Sofia viene benedetta anche da Gaudenzio: e proprio in quel momento torna Filiberto con il vero Bruschino figlio. La verità viene dunque a galla, e a Gaudenzio non resta che mandare giù il boccone amaro e perdonare la coppia di amanti.
La Giornata antiviolenza promossa dal Comune di Mantova venerdì 25 novembre è stata ricca di eventi. Nel primo pomeriggio al Centro Margherita Hack, a Borgo Angeli, è stata inaugurata una panchina rossa dipinta dai volontari dell’associazione. E’ stata collocata nel giardino come simbolo di riflessione sul tema della violenza contro le donne e del femminicidio. Dopo i saluti istituzionali dell’assessora alle Pari Opportunità Chiara Sortino, c’è stata la lettura dei testi sul tema a cura di Manuela Fertonari e Pierangela Giovazzi e l’aperitivo. L’iniziativa è stata a cura dell’Associazione Borgo Angeli.
Nel tardo pomeriggio il Conservatorio di Musica Lucio Campiani, ha ospitato l’evento “Sinfonie di libertà, le voci insieme sono una forza” a cura del Centro Donne Mantova - Società Cooperativa Sociale onlus. Si sono alternati momenti di dibattito e performance, tra letture a tema a cura dell'attrice Roberta Vesentini dell'Accademia Teatrale Campogalliani, con interventi di approfondimento a cura del Centro Antiviolenza. E’ intervenuta anche l’assessora Sortino.
Infine, in serata, nella sede dell’associazione volontarie di Telefono Rosa si sono aperti i laboratori espressivi di arteterapia “I fili che curano” dedicati a donne e figli minori condotti da Viola Messori, laboratori che proseguono sabato 26 novembre alle 9.30 per i bambini dai 6 agli 11 anni e alle 16 per ragazzi dai 12 ai 17 anni (la prenotazione è obbligatoria, telefono 39 348 9910043, 39 346 2111946. Il tutto a cura dell’Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova.