News dal Comune
Fatticult è un’occasione di ascolto e incontro su innovazione e cultura, strategie e imprese creative come motore di crescita di un territorio. La manifestazione è giunta alla 5ª edizione e si terrà dal 27 al 29 settembre 2018. Il programma è stato presentato martedì 25 settembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dall'assessore alla Creatività e alla Partecipazione Giovanile Andrea Caprini e dal presidente di Pantacon Matteo Rebecchi.
I linguaggi della cultura e il loro ruolo nella trasformazione delle città tornano al centro degli eventi di Fatticult 2018. La quinta edizione dell’appuntamento mantovano organizzato da Pantacon darà linfa ad un confronto tra teorie, pratiche ed esperienze attorno al processo di rigenerazione di spazi fisici e immateriali nei contesti urbani ed extra-urbani attraverso i linguaggi della cultura e delle nuove tecnologie riflettendo anche su spazi creativi e modelli organizzativi, pensando soprattutto a esigenze e prospettive delle nuove generazioni di under 20.
Come operano le istituzioni culturali nei processi di trasformazione delle città contemporanee? Come dialogano con i “nuovi cittadini”? Domande aperte a cui Fatticult cercherà di dare risposta in questo 2018, Anno Europeo del Patrimonio, che coincide con il decennale Unesco Mantova Sabbioneta e con nuovi importanti passi dei progetti europei Intherit e Bhenefit.
Sarà anche un’edizione ricca di momenti di intrattenimento, che trovano proprio in città la loro ispirazione: grazie alle esperienze artistiche di Pantacon, il potere della scienza e i suoni della città e della natura costruiranno nuove emozionanti esperienze per il pubblico.
A Fatticult 2018, anche grazie alla consulenza organizzativa di CheFare e ArtLab, come sempre ospiti importanti del mondo accademico e professionisti di settore, provenienti da tutta Italia, saranno coinvolti insieme al pubblico in focus specifici, seminari, workshop, eventi, in Santagnese10 e al Creative Lab, suo spazio “gemello” dedicato ad artigianato digitale e nuove tecnologie.
La quinta edizione di Fatticult si svolgerà a Mantova dal 27 al 29 settembre 2018.
È ora possibile registrarsi alla quinta edizione di Fattidicultura 2018. L’iscrizione serve agli organizzatori per gestire al meglio gli spazi e l’accoglienza del pubblico, non è obbligatoria ma consigliata e richiesta: http://www.fattidicultura.it/iscriviti/
Info e programma: http://www.fattidicultura.it/
Dal 19 al 21 settembre il Teatro Bibiena ospiterà un convegno sul concetto di territorialità. Che relazione esiste tra territorio, riconoscimento del territorio e coscienza di appartenenza a un territorio?
Il convegno “Autocoscienza del territorio, storie e miti: dal mondo antico all’età moderna”, organizzato dal Centro Studi Leon Battista Alberti, parte da questa domanda di grande attualità e si propone di trovare una risposta tramite un salto nel passato. Per tre giorni storici dell’arte e studiosi nazionali e internazionali accompagneranno l’ascoltatore in un viaggio a ritroso nello spazio e nel tempo, al fine di comprendere il rapporto peculiare di una società rispetto al proprio territorio.
Si passerà dall’analisi della concezione dei luoghi sacri nell’antica Roma, all’idea dello spazio nel mondo musulmano, toccando temi scottanti come quelli delle regioni di confine, da sempre protagoniste di scontri ideologici e non. Categorie e idee consolidate nel corso degli anni verranno messe in discussione, attraverso l’indagine sperimentale e scientifica di alcuni dei moltissimi casi possibili. Il discorso non toccherà solo l’ambito storiografico, ma anche per quello dell’arte, della cultura e della vita quotidiana: si scoprirà così che dal mondo antico all’età moderna il problema dell’identità territoriale è sempre stato al centro di dibattiti filosofici e politici, in una parola umani.
La partecipazione è libera sino ad esaurimento posti.
I lavori del convegno inizieranno alle ore 9 del 19 settembre. Il programma della tre giorni è consultabile sul sito www.fondazioneleonbattistaalberti.it
Per info scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare 0376 367183
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E’ stato commemorato nel giorno dell’anniversario della morte, mercoledì 12 settembre, don Eugenio ucciso dai tedeschi nel 1943. La cerimonia, organizzata dal Comune di Mantova e dall’Anpi, si è tenuta davanti al Cippo che ricorda la tragedia.
Alla commemorazione sono intervenuti il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, l’ex consigliere comunale e provinciale Maria Zuccati, Carlo Benfatti dell’Anpi e monsignor Giancarlo Manzoli. Erano presenti anche il presidente provinciale dell’Anpi Luigi Benevelli e le altre autorità civili e militari. Nei discorsi è stata ricordata la figura di don Leoni. Il sacerdote il giorno prima era stato arrestato dai tedeschi perché si era trovato ad assistere casualmente al disarmo di un motociclista nazista. Durante l’interrogatorio gli fu chiesto se conosceva gli aggressori, lui rispose di no.
Nella perquisizione domiciliare furono trovate alcune divise militari italiane dei quali don Leoni aveva favorito la fuga. Il sacerdote rimase in silenzio. Quindi, dopo essere stato percosso, venne portato sull’argine e colpito con uno o più colpi alla nuca. In sua memoria, al termine della manifestazione, è stata depositata una corona di alloro. Il Cippo è uno dei luoghi che fanno parte del percorso della memoria della città di Mantova.