Ad annunciarlo è stato il governatore della Lombardia e commissario con delega al terremoto Roberto Maroni. La notizia è stata data durante il vertice che si è svolto venerdì 28 giugno a Palazzo di Bagno con i sindaci dei Comuni terremotati e il presidente della Provincia Alessandro Pastacci. Per il Comune di Mantova era presente l'assessore Espedito Rose, che ha sostituito il sindaco Nicola Sodano all'estero per impegni amministrativi. Presenti anche gli assessori regionali mantovani Paola Bulbarelli e Gianni Fava.
Il fondo di solidarietà europeo di 37 milioni - anche se per il momento saranno 34 - dovrebbe essere reso disponibile già dall'inizio della prossima settimana. Tra le altre decisioni prese: via libera alla revisione delle ordinanze regionali che di fatto equiparano il costo convenzionale degli indennizzi a metro quadro per le abitazioni private a quelli della Regione Emilia Romagna e il riconoscimento del risarcimento danni europeo anche per le abitazioni dichiarate inagibili dopo il 31gennaio 2013.
In sostanza, dunque, sono in arrivo i fondi per la ricostruzione: sia per le opere pubbliche, sia per le abitazioni private.
Maroni ha anche annunciato l'esclusione dal famigerato patto di stabilità di 12 milioni di euro che i Comuni spenderanno per le opere di ricostruzione. Per questi motivi l'esito del tavolo tecnico è stato commentato in senso positivo da tutti i partecipanti.
La prossima settimana Maroni dovrebbe firmare l'ordinanza che darà il via agli interventi. Tutto dovrà essere speso entro fine anno (il 19 dicembre) ma il governatore si è impegnato a chiedere una proroga dei termini alla Ue. Inoltre, è già stata pubblicata l'ordinanza che sposta al 10 gennaio il termine per le richieste d'indennizzo da parte delle imprese. Già firmata, e in corso di pubblicazione, quella riservata alle abitazioni inagibili. Infine, è stato fissato per il 25 luglio un prossimo incontro. Un'altra buona notizia, sempre in tema di terremoto, la proroga al 31 dicembre 2013 della sospensione delle rate dei mutui per le famiglie colpite dal sisma del maggio 2012.