Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Utilizzando il nostro sito web acconsenti a tutti i cookie in conformità con la nostra policy per i cookie.

Logo
Stampa questa pagina

2milioni e 700mila euro per i lavori "post terremoto"

Vota questo articolo
(0 Voti)

Menabò, Cavarocchi, Sodano e Vareschi per la presentazione del Fondo solidarietà EuropeoA Mantova arrivano 2milioni e 700mila euro dal Fondo di Solidarietà dell'Unione Europea per i lavori "post terremoto". Ad annunciarlo è stato il sindaco di Mantova Nicola Sodano.

La notizia è stata resa nota durante la conferenza stampa di lunedì 5 agosto in Municipio, alla quale hanno preso parte anche l'assessore comunale ai Lavori pubblici Marco Cavarocchi, il tecnico Paola Menabò ed il segretario generale Annibale Vareschi.

"Ci arriveranno tutti i soldi da noi richiesti al Fondo - ha detto Sodano -. Si apre un'estate importate di cantieri nel cuore di Mantova, dopo quello già avviato al Palazzo del Podestà. Finalmente 'cancelleremo' i danni causati dal terremoto del 2012 nel centro storico". I nuovi fondi, infatti, sommati agli altri 2milioni e 300mila euro sbloccati recentemente dal Patto di Stabilità (per un totale dunque di 5 milioni), serviranno al Comune di Mantova per intervenire su quegli edifici danneggiati dalle scosse sismiche dello scorso anno. In totale, più di venti progetti presentati dal Comune (1 milione e 900mila euro quelli destinati ai nuovi interventi).

I lavori riguarderanno principalmente la Torre delle Ore, Palazzo della Ragione e Torre dell'Orologio, Palazzo dell'Accademia, Biblioteca Teresiana, la Palestra Boni ed alcuni edifici scolastici (come la Nievo e la Pomponazzo). Il 65% degli interventi su questi edifici dovranno essere eseguiti entro metà dicembre. Entro settembre le impalcature dovrebbero essere già montate (ma sicuramente dopo il Festivaletteratura). "Il centro storico di Mantova sarà dunque cantierizzato - ha detto Cavarocchi - con dei lavori importanti per la città e che vedranno impegnati il settore dei Lavori pubblici. Non solo, ma daranno anche lavoro. Un città in fermento, dunque, con anche un importante ricaduta economica".

"Niente occupazione di spazi pubblici durante il Festivaletteratura" ha comunque assicurato il sindaco Nicola Sodano. "Dobbiamo eseguire in tempi stretti dei lavori a cui la collettività non può rinunciare - ha continuato il primo cittadino - ma per farlo non intendiamo certo danneggiare le attività economiche. Per questo l'occupazione dei plateatici avverrà solo dopo la manifestazione letteraria, con un'unica eccezione: piazza Concordia, dove dovremo installare da subito la gru". "Abbiamo avuto 2 milioni 773mila euro dal Fondo di solidarietà europeo, unico Comune grazie al nostro impegno a vedersi finanziati tutti i progetti proposti - ha sottolineato -. Abbiamo la necessità di arrivare al 65% di ogni singolo cantiere completato entro quest'anno per non perdere quei soldi. Il mercato settimanale traslocherà da giovedì 22 agosto ma l'occupazione degli spazi pubblici avverrà solo dopo il Festival, come avevamo sempre detto. Unica novità riguarderà piazza Concordia. Lì per far posto alla gru è allo studio lo spostamento del plateatico del caffè Libenter. Perché non abbiamo messo la gru in piazza Erbe? Piazza Concordia era la soluzione meno invasiva". Sodano garantisce che "ogni singola esigenza degli operatori commerciali della zona sarà vagliata nel tentativo di trovare una soluzione condivisa". A questo scopo è stato incaricato il vicesindaco Germano Tommasini: sarà lui a prendere contatto con i ristoratori e le categorie economiche. "Vogliamo ridurre al massimo i disagi - ha detto Sodano - e, come è già stato fatto per Palazzo del Podestà, anche per quello della Ragione ci saranno quattro piani di lavoro per occupare il meno possibile l'area a terra".

I soldi che arriveranno da questa "Fase 2" del Fondo di Solidarietà europeo, oltre ai lavori previsti, serviranno anche per rimborsare alcune opere urgenti già realizzate subito dopo il terremoto (come la messa in sicurezza di scuole, edifici, Palazzo Te e il Centro culturale Baratta) per un totale di circa 539mila euro. Infine, il sindaco Sodano con orgoglio ha sottolineato che grazie a questi interventi "nel 2014 potremo riaprire finalmente il Palazzo della Ragione e la Biblioteca Teresiana".

Ultima modifica il Lunedì, 19 Agosto 2013 13:07
Andrea Vincenzi

Ultimi da Andrea Vincenzi

Copyright by Comune di Mantova