Intensa due giorni all'estero per il sindaco Sodano, volato a Melilla su invito del governo locale per firmare un protocollo di collaborazione con la città autonoma spagnola. Nella giornata di lunedì 16 settembre Sodano è stato ricevuto con tutti gli onori nel Palazzo della Presidenza della Città Autonoma di Melilla, accolto dal Presidente Juan Josè Imbroda Ortiz, dai membri della giunta ed istituzioni locali. Dopo aver siglato il libro degli ospiti, a fianco del presidente Imbroda Ortiz, il sindaco di Mantova ha sottoscritto un protocollo d'intesa per comuni iniziative da intraprendere nell'ambito della cultura, della tutela e valorizzazione dei patrimonio artistico, favorendo scambi culturali, formativi, economici e turistici tra le due città. Dopo la firma, c'è stato un cordiale colloquio tra le due delegazioni.
Per parte mantovana, erano presenti anche Fiorenzo Meneghelli e il professor Mauro Bianconi, che hanno promosso le relazioni con le istituzioni culturali e politiche spagnole. Nell'occasione il presidente Imbroda Ortiz ha evidenziato la vocazione all'integrazione della città, dove storicamente convivono in armonia quattro culture: spagnola, ebraica, araba e indu. In questo momento Mellilla è impegnata su due fronti: il recupero delle architetture monumentali e la richiesta di ottenere il riconoscimento Unesco per il proprio patrimonio materiale (la fortezza, i tanti edifici in stile eclettico e art nouveau) e immateriale (l'interculturalità). Dal canto suo, ringraziando per la squisita ospitalità, Sodano ha trovato molti punti di contatto tra le due realtà, a cominciare dallo sforzo comune per obiettivi di altissima valenza culturale: il riconoscimento Unesco per Melilla, per Mantova la candidatura a Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Il protocollo apre la strada a progetti di collaborazione che potranno svilupparsi su più piani, dallo scambio di conoscenze a livello universitario al know how che Mantova può portare in dote, forte dell'esperienza di molte imprese artigiane specializzate nel recupero dei beni storico-artistici. "Mi ha fatto piacere rilevare la straordinaria considerazione che Mantova gode all'estero per la sua storia, l'architettura, il patrimonio artistico" ha commentato il sindaco Sodano "e l'apprezzamento sincero del presidente Imbroda per il progetto Mantova2019, nel quale Melilla potrebbe avere un ruolo nel filone dell'interculturalità". La firma del protocollo è la notizia di apertura dei quotidiani e delle Tv locali della Città Autonoma.
La delegazione mantovana ha partecipato anche alle celebrazioni dei 516 anni di Melilla. Martedì 17 settembre il sindaco Nicola Sodano ha preso parte alle cerimonie ufficiali del "dia de Melilla". In mattinata - davanti alla rappresentanze del governo centrale, istituzioni locali, parlamentari e notabili - il primo cittadino mantovano ha aperto le celebrazioni organizzate presso la Presidenza della città autonoma di Melilla. Nel suo discorso ha tracciato un breve profilo di Mantova parlando di storia, economia, vocazione culturale, architetture monumentali e configurazione urbana per poi soffermarsi sulle esperienze dell'Unesco, della candidatura a capitale europea della cultura per il 2019, della rete di istituzioni e associazioni, pubbliche e private, che consentono a Mantova di presentare autorevolmente la propria candidatura. Ha ribadito le evidenti affinità tra Mantova e Melilla nei campi della cultura, del turismo e dei progetti per l'integrazione, auspicando più strette relazioni. Il patrimonio di conoscenze di Mantova nella riqualificazione dei beni monumentali e nel restauro, ad esempio, si presta ad essere esportato in realtà come quella spagnola, con positive ricadute per entrambe le comunità.
"Questa progettualità - ha proseguito Sodano - riceverà un prezioso contributo dalla collaborazione tra le nostre città che potranno beneficiare, in prospettiva, di scambi culturali, formativi, economici e turistici. Siamo separati dal mare ma condividiamo la ferma consapevolezza del valore universale della cultura, strumento di progresso e di pace". Successivamente il presidente della città autonoma di Melilla, Juan José Imbroda Ortiz, ha presentato all'assemblea il protocollo sottoscritto. La cerimonia si è conclusa con uno scambio di doni.
Nel pomeriggio il sindaco ha partecipato con le autorità locali alla deposizione di una corona davanti al monumento di Pedro Estopinan, fondatore di Melilla, all'interno della fortezza. Il corteo si è quindi trasferito sulla spiaggia dove, di fronte a migliaia di spettatori, paracadutisti delle forze armate spagnole hanno dato vita a un'esibizione acrobatica, con spericolate evoluzioni e atterraggi di precisione sul litorale. L'ultimo gruppo di paracadutisti si è lanciato in una caduta libera mozzafiato per poi spiegare una grande bandiera della Spagna, donata dopo l'atterraggio al Presidente della Città autonoma di Melilla in funzione delle celebrazioni programmate per la sera.
In serata Sodano ha presenziato alla grande cerimonia allestita in una gremita piazza delle Armi della fortezza di Melilla: un suggestivo spettacolo di luce e suoni, con lo schieramento di tutti i corpi militari che presidiano Melilla, divise storiche, rappresentazioni in costume e una parata militare durante la quale spiccavano le pittoresche uniformi della Legione. E' stato poi protagonista del solenne momento introduttivo dell'alzabandiera, quando il Presidente Imbroda - in segno di omaggio - lo ha invitato ad alzare la bandiera dell'Unione Europea accanto al Delegato del Governo e il Comandante Generale della piazza di Melilla. Al suono delle bande militari le bandiere d'Europa, di Melilla e di Spagna sono salite sui pennoni posizionati al centro della piazza d'armi, teatro subito dopo dei discorsi ufficiali. La suggestiva cerimonia si è conclusa a sera tarda, con salve di cannone sparate da diverse piazzole della cittadella.