L'iniziativa ha raccolto la preoccupazione dei sindaci italiani sul cui territorio si trovano aree contaminate, che per gravità ed estensione sono classificate siti di interesse nazionale ed ha ottenuto il patrocinio della Fima – Federazione Italiana dei Media Ambientali. Dopo il saluto del sindaco di Mantova Nicola Sodano, moderati dal direttore del mensile Valori Andrea Di Stefano, sono intervenuti nella discussione la dottoressa Giuliana Gasparrini del Ministero dell'Ambiente, il professor Fabrizio Oleari, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, il professor Bernardo De Bernardinis presidente dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il professor Walter Ganapini membro onorario del Comitato Scientifico dell'Agenzia Europea dell'Ambiente e il dottor Roberto Ferrigno di Greenpeace.
Molti sindaci hanno poi preso parte alla discussione portando la testimonianza dei tanti territori sulle criticità dovute al degrado dei territori, che porta con sè rischi per la salute e una progressiva compromissione del tessuto economico e sociale. Al termine del dibattito è stata approvata e sottoscritta la "Carta di Mantova" (allegata), che sancisce ufficialmente la nascita della Rete dei Comuni Sin. La dottoressa Mariella Maffini, assessore all'Ambiente del Comune di Mantova, promotore dell'iniziativa, è stata eletta presidente per acclamazione. Nel suo discorso conclusivo la presidente Maffini ha sottolineato come l'incontro di Mantova sia solo l'avvio di un percorso che deve portare la rete a presentare subito la Carta di Mantova alla Presidenza del Consiglio, al Ministero dell'Ambiente, al Ministero dello Sviluppo Economico aprendo tavoli di discussione che portino a breve all'avvio delle ormai più improcrastinabili bonifiche.
Per avere ulteriori informazioni si può accedere al sito www.retecomunisin.org