Il primo cittadino ha incontrato presso il proprio ufficio di via Roma una delegazione delle Rsu/Rlsa della Ies, formata da Azelio Bacchetta, Paolo Spadafora, Stefano Lodi Rizzini e Meri Scirè, che hanno presentato la grave situazione che si vive all'interno della raffineria in rischio di chiusura. "La situazione dentro i cancelli di strada Cipata sta diventando davvero insostenibile - hanno detto i rappresentanti - , perché ci sono colleghi che iniziano ad accusare malori sul lavoro dovuti allo stress di questi momenti. La tensione psicologica è davvero alta soprattutto tra chi lavora sotto gli impianti visto che se ci sarà la trasformazione in polo logistico sono i primi che rischiano di perdere il posto".
Di qui la richiesta al prefetto di Mantova Carla Cincarilli di un intervento immediato in qualità di rappresentante territoriale del governo per costringere l'azienda a non proseguire imperterrita sulla strada dello smantellamento. La Cincarilli si è impegnata a riferire al ministero, determinata a dare loro una mano nell'ambito degli interventi previsti dal ruolo che ricopre. "Io sono al vostro fianco e sarò con voi a Roma il 28 ottobre" ha detto il sindaco Sodano che ha ricevuto le Rlsa insieme all'assessore all'Ambiente Mariella Maffini e al vicesindaco Espedito Rose. Al primo cittadino cosi come al prefetto, ma anche a Regione e Provincia, le Rsu hanno poi fatto avere il documento con cui chiedono di non concedere autorizzazioni propedeutiche alla creazione del polo logistico. Importante sarà l'incontro di lunedì 28 ottobre a Roma con il Ministero.