"La Regione ha dimostrato particolare interesse e sta favorendo una ipotetica sinergia tra le due città: se una delle due passa si potrà pensare a progetti insieme. Sarebbe un'opportunità magnifica per il nostro territorio". Lo ha detto il sindaco Nicola Sodano giovedì 24 ottobre all'incontro con forze produttive mantovane alla Camera di Commercio nella Sala Nicolini a Porta Pradella. Durante l'illustrazione, alla quale hanno partecipato anche il presidente della Camera di Commercio Carlo Zanetti e il presidente della Provincia Alessandro Pastacci, è stato puntualizzato che con un evento di questa portata il Pii mantovano avrebbe un incremento del 6 per cento. È questa la previsione ipotizzata da Paolo Glisenti, l'esperto che ha confezionato il progetto con il quale Mantova sfida altre 20 città italiane.

Il mondo economico e produttivo mantovano ha ascoltato con interesse i contenuti del progetto. Mantova si presenta con il modello della smart human city, fondata sul fattore umano, proiettandola a ritrovare l'identità della corte rinascimentale che l'ha da sempre caratterizzata, facendo leva sull'attrazione dei talenti, inclusione sociale, sostenibilità e turismo culturale, un settore quest'ultimo dato in crescita nei prossimi anni.

"Questo non è un progetto culturale - ha osservato Glisenti- ma di sviluppo di tutte le componenti del territorio. Abbiamo 60 progettualità già avviate. Non finisce nel 2019, ma lascerà un'eredità forte, ecco perché occorre che il mondo dell'impresa si mobiliti". Il tutto con un budget "a costo zero per i cittadini", in quanto è stato spiegato verrà lanciata tra l'altro una piattaforma di crowdfunding (una sorta di azionariato popolare) ed una borsa europea della cultura.