Nuovo passo in avanti per il Parco scientifico tecnologico mantovano, che mira al risanamento e alla riconversione dell'area industriale per rilanciare lo sviluppo economico del territorio. Venerdì 25 ottobre si è tenuto un incontro nel Comune di via Roma, alla presenza del sindaco Nicola Sodano, dei presidenti di Ambiente e Sviluppo Gaspare Gasparini e di Italia Nostra sezione di Mantova Sergio Cordibella e degli assessori all'Ambiente provinciale Alberto Grandi e comunale Mariella Maffini, per gettare le basi di lavoro sul progetto, in maniera tale da tramutarlo al più presto in realtà. In primis si è deciso di redigere un protocollo d'intesa istituzionale tra Comune e Provincia (ma che potrebbe essere aperto ad altri Enti), coinvolgendo anche il gruppo di lavoro che ha dato "vita" al Parco scientifico tecnologico.
"Il primo passo, ora, sarà quello di trovare un accordo interistituzionale - hanno concordato i presenti alla riunione - per arrivare ad un protocollo d'intenti che possa costituire anche una Commissione tecnica". L'intenzione è quella di procedere il più velocemente possibile coi lavori, anche perché la volontà è quella di portare un "Piano" ben definito al padiglione Italia dell'Expo 2015. "Il parco, quindi, come formula per arrivare al risanamento e ad una riconversione industriale nel mantovano - ha detto Gasparini -, in attività eco-compatibili che garantiscano possibilità di sviluppo della economia senza produrre danni ambientali".