In un Palazzo Ducale affollatissimo, ha scelto di fare parte del gruppo che ha percorso l'itinerario "Spose di casa Gonzaga dal XV al XVIII" condotto dalla professoressa Paola Venturelli, curatrice della mostra insieme a Daniela Ferrari. Sono state passate in rassegna le figure femminili di casa Gonzaga, con particolare riferimento ai rapporti politici tessuti con le case europee mediante i contratti matrimoniali. Per descrivere i vincoli d'amore del tempo sono stati esposte numerose opere pittoriche, oggetti e documenti che testimoniavano come venivano vissute le relazioni amorose dei nobili nella corte dei Gonzaga.
Al termine della visita il primo cittadino si è congratulato con le curatrici per avere individuato un argomento di grande interesse e di averlo raccontato esponendo opere molto suggestive confermando la vocazione di Mantova ad essere una capitale della cultura. La mostra, che è stata promossa dall'Archivio di Stato e dalla Soprintendenza rimarrà aperta al pubblico fino al 6 gennaio.