Nei giorni scorsi il presidente del circolo di via Vittorino da Feltre Sergio Gazzani, il presidente provinciale dell'Anpi Luigi Benevelli (e vicepresidente dell'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea) e lo storico e studioso Carlo Benfatti hanno consegnato in anteprima al sindaco Nicola Sodano il catalogo della suddetta mostra, che ha il patrocinio del Comune di Mantova e della Provincia. L'incontro si è svolto nell'ufficio di via Roma del primo cittadino, il quale ha ringraziato i presenti per il prezioso omaggio. Il volume è a cura dello stesso Benfatti che è anche curatore della mostra.
"Sarà composta da 65 foto che indicano tutti quei luoghi nei quali viene ricordato il martirio dei resistenti mantovani e di altre province - ha detto Benfatti -, attraverso lapidi, cippi, targhe e monumenti. Fra queste memorie trovano ospitalità anche le immagini di casolari e di luoghi isolati della campagna dove avvennero le stragi perpetrate dai tedeschi su soldati e civili italiani. La mostra è soltanto il momento virtuale del percorso resistenziale nella provincia - ha concluso -, potrebbero seguire, infatti, delle escursioni proprio nei luoghi dove si sono svolti i sacrifici dei patrioti". Il catalogo, stampato dall'Editoriale Sometti, è stato realizzato in collaborazione con l'Anpi e l'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea. Soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa anche dal presidente dell'Arci Salardi. "Negli spazi del circolo - ha detto Gazzani - nel 68° Anniversario della Liberazione d'Italia siamo pronti ad inaugurare, dopo la prima mostra fotografica dedicata alla Resistenza avvenuta nella città di Mantova, una seconda rassegna rivolta invece a quella sviluppatasi nella provincia".
L'esposizione prenderà in esame dunque due aspetti "La provincia di Mantova nella Resistenza al Nazifascismo dal 1943 al 195" e "I Partigiani mantovani caduti nelle altre provincie e all'estero". Le immagini, naturalmente, saranno corredate da didascalie per far conoscere al visitatore i protagonisti, i fatti e le vicende di quel periodo storico. La mostra sarà inaugurata presso l'Arci Salardi di via Vittorino da Feltre lunedì 11 novembre, alle 17, (con castagnata) e avrà la durata di due anni. Sarà visitabile, infatti, fino al 30 maggio del 2015.