La cerimonia, introdotta dal capo di gabinetto del sindaco Alessandro Colombo, e disturbata dalla pioggia, è iniziata con l'inno d'Italia. Erano presenti il sindaco di Mantova Nicola Sodano, il presidente del consiglio comunale Giuliano Longfils, l'assessore comunale Celestino Dall'Oglio, il vescovo monsignor Roberto Busti, il vice prefetto Angelo Araldi, i sindaci di Curtatone Antonio Badolato, gli amministratori di Villa Poma e Canneto sull'Oglio, i rappresentanti delle forze dell'ordine, delle istituzioni militari e delle associazioni combattentistiche.

Alla commemorazione sono intervenute le classi del Liceo Classico Virgilio e del Liceo Scientifico Belfiore. Due studenti hanno letto "Pagine di Risorgimento Mantovano" di Roberto Tognoli e "Il ritrovamento dopo 14 anni delle salme dei Martiri". Infine, al suono dell'inno del Piave è stata deposta una corona davanti al monumento. "E' una tradizione consolidata che va giustamente conservata – ha commentato il sindaco Sodano -. La presenza delle scuole è positiva perché la vicenda dei Martiri di Belfiore ha un elevato valore educativo per i giovani. Ricordo che nel 2011 qui a Belfiore è stato in visita il Presidente della Repubblica Napolitano per testimoniare il significato che hanno i Martiri nella storia nazionale del Paese".

Le autorità, guidate dal presidente Longfils, si sono poi trasferite al cippo di Pier Fortunato Calvi in strada Cipata dove è stata messa un'altra corona. Tra i militari era presente il generale Raffaele De Feo.