Il logo è stato disegnato, dunque, dal premio Nobel per la Letteratura Dario Fo. A presentare il disegno e il nuovo titolo della kermesse "New Generation Festival" nella sede del Comune di Mantova martedì 24 maggio sono stati il sindaco Mattia Palazzi, la vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri, la direttrice artistica del festival Cristina Cazzola e la presidente dell'Unicef Mantova Edda Gandolfi.
"E' un'edizione speciale – ha sottolineato Palazzi – perché si tiene nell'anno di Mantova Capitale della Cultura e perché durerà 8 giorni, anziché i classici 5. Sarà un festival culturale perché ospiterà eventi di qualità, ma è anche un festival alla portata di tutte le famiglie perché si abbinerà alle offerte turistiche per passare un week end in città tra le bellezze artistiche e naturalistiche e la buona cucina mantovana. Mantova è una città capace di produrre cultura, e Segni d'Infanzia vi è dentro appieno. Io poi sono un amante dell'Appennino, terra di lupi, e sono contento sia stato scelto questo animale".
"II nostro pubblico – ha aggiunto Cazzola - si è ampliato a tutte le generazioni, ci saranno infatti spettacoli ed eventi per l'infanzia, per i bambini delle scuole elementari e per i ragazzi delle scuole superiori. La lingua inglese entra nel nome della nostra manifestazione, abbiamo fatto questa scelta perché con Mantova Capitale il pubblico è sempre più ampio, variegato e internazionale. Ci aspettiamo l'arrivo di tanti studenti da altri paesi".
Nella foto: il lupo disegnato da Dario Fo.