Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ed i rappresentanti dei soggetti partner di progetto.
"In un'epoca in cui si costruiscono muri sociali – ha sottolineato Palazzi - noi li abbattiamo e lo facciamo attraverso un'arma importante che è quello della parola. Sarebbe bello che questo progetto diventasse permanente in tutte le scuole primarie". Il sindaco ha annunciato che il progetto deve diventare permanente: "Chiedo dunque – ha proseguito - di presentarlo come parte integrante del prossimo anno scolastico, in modo da capire se sarà possibile stanziare risorse adeguate".
"Sono previsti una serie di incontri formativi per i bambini, per un percorso di crescita basato sulla parola – ha aggiunto il responsabile Luca Odini -. Creiamo luoghi nei quali i più piccoli possano esprimersi con libertà, al di là delle difficoltà quotidiane dei quartieri periferici. Tramite le parole costruiamo trame e relazioni, in un ambito di piena inclusione. Attraverso i figli sono arrivati anche i genitori e gli insegnanti, e così le parole diventano luogo per spunti educativi anche per i più grandi". All'incontro hanno parlato anche il presidente della Coop Alce Nero Marco De Pietri e il dirigente scolastico Roberto Archi.
Le parole della vita è un progetto che muove dall'ambito educativo e promuove ricadute virtuose sul piano sociale. Le parole della vita è rivolto a genitori, adolescenti e bambini coinvolti nelle attività del progetto e si pone l'obiettivo di facilitare i processi d'integrazione sociale, la prevenzione del disagio e la dispersione scolastica.
Tale progettualità viene realizzata nei quartieri Lunetta e Valletta Valsecchi, partendo dalle scuole primarie Allende e don Mazzolari. Il progetto è stato presentato alla Fondazione Cariverona sui bandi 2015 riguardanti il disagio sociale. La proposta ha ottenuto un riscontro positivo ed un finanziamento dalla Fondazione Cariverona sull'annualità 2016 e sui primi due mesi del 2017. Capofila del progetto è la Cooperativa Alce Nero, mentre la direzione scientifica e il coordinamento degli interventi previsti sono realizzati dall'Associazione Altrementi. I partner di progetto sono: Cooperativa Alce Nero, Associazione Altrementi, Università di Brescia con il Cdl per Educatore Professionale sanitario, gli istituti comprensivi Mantova 1 e 2. Partner istituzionale è il Comune di Mantova attraverso il settore Servizi Sociali.
"Le parole della vita" propone un modello di intervento pedagogico basato sui principi della Long Life Learning Education e persegue le seguenti finalità: nella scuola per fornire ai bambini gli strumenti linguistici e di ragionamento per interpretare ciò che sono e ciò che vogliono diventare; attraverso gli strumenti propri della filosofia vengono fornite ai bambini le chiavi per potersi leggere e per poter leggere il contesto che li circonda con occhi e consapevolezze diversi; nel quartiere per realizzare un intervento integrato che consenta la collaborazione e la messa in rete degli istituti scolastici Allende e don Mazzolari con l'Università di Brescia-sede di Mantova nella creazione di un caso di studio di questo particolare approccio metodologico; interventi in favore degli adulti: coinvolgere e realizzare un percorso educativo rivolto ad adolescenti, genitori e adulti per prevenire marginalità, disagio, dispersione e stimolare scolarizzazione, formazione e inclusione.