Il consiglio comunale ha revocavo la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini definendolo, con la mozione approvata a maggioranza lunedì 12 febbraio dai partiti di centrosinistra, dittatore e liberticida. A favore della mozione hanno votato in 17 consiglieri, con due assenze con due non voto da parte del presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti e del consigliere Luigi Rosignoli.
Sono servite tre ore di discussione per arrivare all'approvazione della mozione con dieci no dell'opposizione di centrodestra, dei Cinque Stelle, dei consiglieri Luca De Marchi (Gruppo Misto) e Alberto Grandi (Civici). Il sindaco Mattia Palazzi, intervenendo in aula, ha espresso la legittimità delle posizioni diverse. “Il voto qui – ha detto - non determinerà gli amici e i nemici di Mussolini. Noi non vogliamo cancellare la storia, ma solo ragionare se la cittadinanza a Mussolini oggi rientri o meno nei valori che questo consiglio e questa città intendono celebrare”.