È stato firmato venerdì 9 ottobre dal prefetto di Mantova Carolina Bellantoni e dal sindaco Mattia Palazzi il Patto di sicurezza finalizzato all'ampliamento della rete urbana di videosorveglianza. Tramite tale accordo, al ministero dell'Interno verrà sottoposto un progetto per l'installazione di 13 nuove telecamere, sei in via Chiassi e sette in via Poma, per il quale si chiederà un co-finanziamento del 90 per cento. La spesa totale ammonta a 68mila euro.
Il nuovo sistema di videosorveglianza servirà a tenere sotto controllo il palazzo di Giustizia e le carceri in via Poma, e gli uffici giudiziari che si trovano in via Chiassi. Una volta installate, le 13 telecamere si aggiungeranno alle 546 attualmente in funzione in città, 363 delle quali messe durante il primo mandato Palazzi.
Il prefetto ed il sindaco di Mantova hanno concordato sull'importanza della videosorveglianza, che costituisce uno strumento di supporto al controllo coordinato del territorio ed un prezioso ausilio per lo svolgimento delle indagini. Tale documento firmato in Prefettura costituisce il primo di una serie di analoghi Patti che saranno sottoscritti entro la prossima settimana con diversi Comuni del mantovano e che consentiranno un significativo potenziamento delle reti di videosorveglianza a tutela della sicurezza dei territori.