La Giunta Palazzi ha continuato il tour nei quartieri per incontrare i cittadini. Lunedì 3 aprile ha fatto tappa nella sala della Polisportiva di Castelletto Borgo, in via Montanari 14. Sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori della Giunta comunale che hanno dialogato con il pubblico sui programmi amministrativi e sui problemi della frazione.
In primo piano i lavori riguardanti la viabilità spiegati dall’assessore ai Lavori pubblici Nicola Martinelli. A partire dal completamento delle opere per la manutenzione straordinaria della strada e dei marciapiedi di via Dragoncello. Il cantiere è partito in marzo e si sta ultimando. L’investimento complessivo di 87mila euro, ha riguardato il rifacimento della strada che è stata di fatto rimessa a “nuovo”. I lavori hanno interessato la linea di raccolta delle acque meteoriche. Manca ancora la nuova illuminazione pubblica e l’asfaltatura definitiva della carreggiata.
Negli ultimi mesi è stato portato a termine anche il rondò di Formigosa sull'Ostigliese. L’infrastruttura è stata cofinanziata dal Comune di Mantova per 350mila euro, così come è stato aperto al traffico il tratto di bretella che collega la rotatoria della strada provinciale 30 (via Ferretti) con le aree produttive in fregio alla strada provinciale ex strada statale 482 (via Ostiglia). Con l’apertura questo tratto stradale è stata completata la bretella di collegamento tra la rotatoria all’uscita del casello di Mantova Nord della A22 e la rotatoria della strada provinciale Alto Polesana (Ostigliese). Nel piano asfalti di quest’anno sarà data priorità a Valdaro 1 con un investimento di 150mila euro, date le condizioni ammalorate delle strade. Verrà chiesto un contributo alle aziende insediate nella zona.
Nel futuro di Castelletto Borgo ci saranno anche i nuovi insediamenti produttivi. L’assessore all’Ambiente Andrea Murari ha riferito che tra il 2023 e il 2024 si creeranno più di mille posti di lavoro per le nuove attività che apriranno. Si tratta del centro logistico Kuehne Nagel e Adidas, un gigante della logistica e uno dell’abbigliamento sportivo. La loro alleanza operativa porterà a Mantova un grande polo distributivo e, con esso, investimenti, nuove tecnologie e tanti posti di lavoro qualificati. Il brand tedesco (ma ormai internazionale) di Adidas e gli svizzeri di Kuehne Nagel (76mila dipendenti nel mondo, oltre 17 miliardi di fatturato) hanno scelto insieme di puntare sull’area di Valdaro, incrocio del porto fluviale in espansione. Il nuovo gigante (130mila metri quadri di superficie) è di 300 milioni di euro e comporterà un anno almeno di lavoro.
I cantieri prendono il via nel 2023 e lo stabilimento dovrebbe essere terminato 12 mesi dopo, nel 2024. Ci sarà una grande ricaduta occupazionale: si valuta che a regime il centro di smistamento dei prodotti Adidas darà lavoro a 700 persone. E di queste 250 saranno ingegneri. Un altro nuovo insediamento produttivo che si insedierà a Olmolungo si chiama Fassa Bortolo, un’azienda storica e di prestigio che si occupa di commercializzare materiali edili. Ha scelto di investire a Mantova 80 milioni di euro che comporterà duecento nuovi posti di lavoro di cui 100 diretti e 100 indiretti.
L’area interessata sarà di 180.000 metri quadrati. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di lana minerale utilizzando, in un’ottica di green economy, le migliori tecnologie disponibili allo scopo di prevenire e ridurre, entro i più ristretti limiti che il progresso consenta, ogni possibile fonte di impatto derivante, perseguendo quindi la prevenzione piuttosto che la mera protezione.
A Valdaro arriva anche un nuovo insediamento industriale e, con esso, altri 200 posti di lavoro. E’ il frutto dell'investimento di Affinity, multinazionale con base spagnola, che produce cibo per animali domestici. Affinity Petcare Sa è un’azienda familiare internazionale di petfood, sesto player mondiale e quarto in Europa. I lavori di costruzione della nuova unità produttiva nell'area inizieranno nel corso del 2023 per terminare entro la fine del 2024. A regime, il nuovo stabilimento impiegherà circa 100 lavoratori diretti e altrettanti nell'indotto.
Di fronte a questo notevole incremento di posti di lavoro, ha aggiunto Palazzi, sarebbe auspicabile che a Castelletto Borgo ci fosse uno sviluppo residenziale equilibrato perché se dovesse aumentare la popolazione ci potrebbero essere più servizi. “Quel che manca a Mantova – ha sottolineato - sono le abitazioni in grado di accogliere i nuovi lavoratori, la maggior parte con contratti a tempo indeterminato. Per questo auspico che frazioni come Castelletto Borgo e Formigosa, vicinissime a Valdaro e Olmolungo. Non possiamo decidere di costruire, ma ragionare su eventuali piani sì”.