A mezzanotte, al termine del conto alla rovescia la piazza era gremita di pubblico accorso per ascoltare il concerto del popolare cantautore Ron e della sua band. Rosalino Cellamare ha subito dato il là ad uno spettacolo semplicemente divino, riproponendo i principali successi di una carriera quarantennale che ha lasciato una traccia indelebile nel cuore di milioni di italiani, ottenendo da sempre successo di critica e pubblico. E così è stato anche in piazza Sordello: con la sua "poesia" cantautorale, Ron ha preso per mano il pubblico emozionandolo per quasi due ore con successi del calibro di "Le foglie e il vento", "Palla di cannone", "Mi sto preparando", "Cosa sarà", "Anima", "Henna", "Caro amico fragile", la meravigliosa "Vorrei incontrarti tra cent'anni" (che gli valse la vittoria di Sanremo 1996 in coppia con Tosca), "Attenti al lupo" (resa celebre, così come Henna, dalla voce dell'indimenticabile Lucio Dalla), "Non abbiam bisogno di parole". Dopo il brindisi ha poi concluso cantando altri tre grandi successi: "Una città per cantare", "Piazza Grande" e il gran finale con "Joe temerario".

E' stata una serata di buona musica animata dalla presentatrice Georgia Passuello di Radio Bruno e dal presentatore Gigi Zini della Nazionale Cantanti. La piazza ha avuto un sussulto quando stato il momento del brindisi con gli auguri del sindaco Nicola Sodano, dell'assessore ai Grandi Eventi Enzo Tonghini, affiancati da Ron, dagli altri musicisti, dai tecnici e dal dirigente del Comune Alberto Rosignoli che hanno brindato e sono intervenuti dopo il count down per augurare un buon 2014 ai mantovani. Era sul palco anche l'assessore Celestino Dall'Oglio.

"Ci lasciamo alle spalle un anno difficile dal punto di vista economico e occupazionale – ha sottolineato il sindaco Sodano -, dobbiamo guardare avanti con speranza e lavorare per un nuovo anno migliore per tutti". "Il concerto di Capodanno in piazza Sordello si è confermato un evento positivo per la festa di Capodanno – ha aggiunto Tonghini -. E' stata una bella serata". Lo show era partito alle 21.30 con l'esibizione di Marco Spaggiari e del suo gruppo di rock "Controtempo" e due cantanti di musica leggera: Frè Monti e Simone Fornasari. L'ultima parte dello spettacolo, fino alle prime ore del mattino, è stato caratterizzato dai Dj di Radio Bruno guidati da Beppe Terenziani.

Un altro significativo momento del programma di Capodanno nella locandina MilleLuci, si è avuto sul Lago Inferiore con gli spettacolari fuochi d'artificio che hanno attirato l'attenzione di migliaia di spettatori fino all'una. Le sponde del lago si sono illuminate con i fuochi colorati e giochi di luce. Dopo la mezzanotte e trenta, per più di mezz'ora il lago è stato teatro di uno spettacolo che ha creato un'atmosfera suggestiva. Applausi generali per la ditta Parente di Melara che come da tradizione ha creato uno spettacolo unico sullo specchio dell'acqua lacustre. Il primo gennaio, sono arrivati i ringraziamenti per coloro che hanno lavorato per Capodanno per la riuscita dell'evento.

"Complimenti - ha sottolineato Sodano - alla nostra Polizia locale, presente in forze con più di 15 uomini, tanto che anche il deflusso del traffico dal lungolago, dopo lo spettacolo pirotecnico, è stato regolare. E grazie anche agli operatori di Tea sono entrati subito in servizio in città. Alle 8.30 ho fatto un giro in città e ho visto che le piazze e le strade della festa erano già pulite. Abbiamo dato prova di una città che funziona, in grado di accogliere una grande quantità di gente senza far soffrire il nostro tessuto urbano.

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