Le commemorazioni di domenica 2 novembre prenderanno il via alle 9.30 al cimitero Ebraico di Mantova, alla presenza delle autorità locali, con la preghiera, l'onore ai caduti e la visita di commiato alle Lapidi con la deposizione della corona. La cerimonia, poi, si sposterà alle 10.30 presso il cimitero Monumentale di Borgo Angeli con lo schieramento del picchetto d'onore e delle associazioni dei combattenti. Alle 10.40 si svolgerà la Santa Messa al Mausoleo Ossario, alla presenza delle autorità locali e delle rappresentanze militari. Si terrà anche la consueta deposizione delle corone. Terminata la funzione religiosa, alle 11.20 circa, le autorità ed i presenti si sposteranno per la preghiera e la benedizione delle tombe nel "Riquadro Militare". Sempre domenica 2 novembre, alle 11.45, breve cerimonia al cimitero di Frassine, mentre, alle 12.15, la commemorazione dei defunti si svolgerà anche al camposanto di Formigosa. In entrambi i cimiteri verranno posati dei fiori all'Ossario comune da parte del presidente del Consiglio comunale di Mantova Giuliano Longfils.
Per la "Giornata delle Forze Armate, del Combattente, del Decorato al Valor Militare e dell'Orfano di Guerra", martedì 4 novembre, a partire dalle 9.45, si svolgerà, alla presenza delle autorità cittadine, la cerimonia di deposizione delle corone al Monumento ai Caduti in piazza 80° Fanteria. Seguiranno, poi, la preghiera e la benedizione. La commemorazione in ricordo dei Caduti si sposterà, alle 10.20, al Famedio di piazza XXIV Maggio, sempre alla presenza delle autorità. Dopo lo schieramento del Picchetto d'onore, della Rappresentanza Militare e delle Associazioni dei Combattenti, si terrà la cerimonia dell'Alzabandiera. Poi, alle 10.40, all'interno del Tempio San Sebastiano verrà celebrata la Santa messa e la preghiera per la Patria. Alle 11.30 circa, la deposizione delle corone nella cripta del Famedio con la benedizione.
Infine, sempre martedì, alle 12, si terrà presso il cimitero Monumentale di Borgo Angeli la deposizione di una corona sulla tomba, recentemente restaurata, del Maestro Lucio Campiani, in occasione del centesimo anniversario della sua scomparsa (4 novembre 1914).