"Abbiamo lavorato insieme per avere il consenso di tutti - ha osservato Sodano -. Abbiamo seguito la strada giusta in sinergia trovando l'intesa su un percorso condiviso. Il Comune di Mantova punta sull'estensione delle ciclabili per favorire la mobilità sostenibile. Per questo stiamo elaborando il biciplan".
La firma dell'atto conclude un lungo iter e di fatto segna l’inizio delle procedure per la concreta realizzazione dell’opera. L’obiettivo di tutti è di giungere all'apertura della ciclabile per la fiera delle Grazie del 2013. Punti forti del percorso i tre cannocchiali, ossia tre rientranze a ridosso del lago superiore e del Mincio in località La Certosa agli Angeli e nei pressi dell’Aldriga e del santuario delle Grazie nel territorio di Curtatone.
Per capire come si è arrivati al tracciato del percorso che collegherà la città al santuario della Madonna delle Grazie occorre fare un passo indietro.
Nel gennaio 2008 Provincia, Comuni di Mantova e Curtatone e Parco del Mincio firmarono un Protocollo d’intesa per la realizzazione del 1° lotto funzionale (1° e 2° stralcio) del percorso ciclabile Mantova(Angeli)-Grazie, a completamento del Sistema ciclopedonale dell’Alto Mincio; nel maggio 2009 la Provincia, ente attuatore dell’intervento, approvò il progetto definitivo dell’opera e autorizzò la presentazione alla Regione della domanda di contributo nell’ambito del Piano integrato d’area “Terre del Mincio Waterfront dal Garda al Po” ottenendone l’ammissibilità.
A partire dal luglio 2011 la Provincia ha avviato un confronto con la Regione Lombardia per verificare la possibilità di risolvere alcuni problemi esistenti che di fatto rendevano impossibile la realizzazione della ciclabile.
Si è quindi modificato il tracciato per consentirne una migliore fruizione e superare gli ostacoli che il primo progetto aveva incontrato. Palazzo di Bagno ha quindi presentato in Regione una soluzione di tracciato in variante che prevede l’estensione dei tratti di percorso posti in fregio alla ex SS 10 garantendo ai ciclisti un attraversamento diretto del territorio e, attraverso i tre rami che si staccano dal tracciato principale, la piena fruizione degli aspetti naturalistici, attraverso percorsi che, entrando nella riserva naturale, consentono di raggiungere alcuni punti di osservazione panoramica sulla Valle del Mincio.
In questo modo sono state migliorate le condizioni di sicurezza degli utenti del percorso ciclopedonale (specie nelle ore serali) e sono stati garantiti i livelli minimi di portanza del sottofondo stradale evitando terreni paludosi e sono state recepite le richieste esplicitamente formulate in sede di Conferenza di Servizi dallo stesso Comune di Curtatone.
Il nuovo percorso ha ottenuto l’assenso della Regione Lombardia nell’agosto 2011: esso valorizza ulteriormente la vocazione ambientale e paesaggistica del tracciato, consentendo l’accesso alle sponde del Lago Superiore e del Fiume Mincio oltre che ai luoghi di interesse storico-monumentale del Comune di Curtatone posti in fregio alla ex SS 10 e consente anche di realizzare un percorso ciclopedonale in sicurezza per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro.
L’importo complessivo del progetto definitivo, elaborato dal Settore Progettazione della Viabilità e delle Infrastrutture della Provincia di Mantova, risulta di 1.100.164 euro.
La Provincia, in qualità di ente attuatore dell’opera redigerà il progetto esecutivo e procederà all’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dell’intervento. Il contributo dell’ente sarà di 388.965,57 euro. Il Comune di Mantova comparteciperà con un contributo di 75.000 euro e quello di Curtatone con 230.000. Il resto sarà coperto con contributo regionale.