Qui sarà possibile alternare le visite ai nostri musei cittadini e alle mostre in corso con passeggiate all'aria aperta a piedi o in bicicletta lungo le sponde dei laghi creati dal lento defluire del fiume Mincio in aree protette. Sarà possibile inoltre partecipare ai numerosi eventi organizzati in città durante le prossime Festività pasquali, nonchè degustare le prelibatezze della nostra tradizione enogastronomica.
ANDAR PER MUSEI
Per poter visitare tutti i musei di Mantova non basta certo una sola giornata: da Palazzo Ducale con la riapertura della Camera degli Sposi affrescata da Andrea Mantegna, ai musei civici di Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano, al Museo Diocesano "Francesco Gonzaga" e il Teatro Scientifico del Bibiena, l'offerta di visita è tale da destinare almeno due giornate complete.
Per avere le informazioni relative ai nostri musei e monumenti potete cliccare qui per orari di apertura e modalità di visita
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Per gli eventi dei prossimi giorni puoi cliccare qui
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Il Settore Cultura e Turismo del Comune di Mantova ha predisposto una serie di itinerari tematici che qui vi proponiamo e per ogni proposta è stato studiato un itinerario specifico oppure approntata una guida consultabile e scaricabile cliccando direttamente sulla singola voce.
MANTOVA SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA
Chi arriva a Mantova resta colpito dal suo fascino immutato nel tempo, dall'atmosfera unica e accogliente che si respira. Una città che toglie il fiato quando la si ammira dalle sponde dei laghi. Da qui appare come sospesa sull'acqua, protagonista di un paesaggio quasi surreale, fatto di storia, di arte, di natura. Mantova non è fatta per essere visitata velocemente. Le piazze, i vicoli, i ciottoli invitano il visitatore ad ammirare lentamente ogni monumento e ogni palazzo storico di questa città dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO insieme alla vicina Sabbioneta.
MANTOVA E SABBIONETA SONO PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITÀ DELL'UNESCO DA LUGLIO 2008
L'itinerario porterà alla scoperta delle due città, attraverso le motivazioni che hanno consentito l'iscrizione alla lista del Patrimonio Mondiale. Benché differenti per la loro genesi e la loro evoluzione storica, Mantova e Sabbioneta rappresentano tutte e due una sorta di esemplarità: così come Sabbioneta è comunemente considerata come esempio della "città ideale", frutto del genio costruttore di Vespasiano Gonzaga e delle teorie urbanistiche della fine del XVI secolo, Mantova, a sua volta, è il frutto della visione urbanistica del XV secolo.
MANTOVA GUSTOSA
La cucina mantovana viene definita la cucina dei "principi" e del "popolo", influenzata dalla raffinatezza dell'arte culinaria dei cuochi di corte Gonzaga e dalla più tipica tradizione popolare culinaria. La cucina dei GONZAGA, al pari delle cucine dei grandi Signori italiani del Rinascimento, si segnalò per raffinatezza e magnificenza soprattutto tra Cinquecento e Seicento: il banchetto degli dei raffigurato nella Camera di Amore e Psiche a Palazzo Te, opera di Giulio Romano, ne è una straordinaria e suggestiva rappresentazione.
GIULIO, GENIO DEL RINASCIMENTO
Giulio Pippi de' Jannuzzi o Giannuzzi, detto Giulio Romano (Roma, 1499 – Mantova, 1546), architetto e pittore, è ritenuto una delle personalità artistiche più importanti e versatili del Cinquecento. Fu l'allievo più dotato e uno tra i principali col laboratoridi Raffaello Sanzio: a lui si deve la realizzazione della splendida villa del Te.
MANTEGNA A MANTOVA
Arrivato a Mantova nel 1460, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1506, Mantegna diviene pittore di corte dei Gonzaga, riservando il suo genio, per massima parte, al servizio esclusivo della famiglia. Fu, infatti, Ludovico Gonzaga a richiedere fortemente la presenza del pittore a corte, ove dipinse alcune delle sue opere più celebri che sono andate ad arricchire le collezioni dei più importanti musei italiani e stranieri.
MANTOVA FORTEZZA, UN PERCORSO TRA ARTE E GUERRA
Il mantovano fu spesso teatro di scontri ed eventi bellici chenel corso dei secoli sconvolsero l'Italia settentrionale. Da sempre caratterizzato da un fragile equilibrio tra terra e acqua questo territorio entrò, infatti, a far parte di sistemi fortificati messi a punto nel tempo da differenti entità statali in base a rinnovate esigenze difensive e in relazione alle costanti evoluzioni dell'arte della guerra.
MANTOVA, LA CITTÀ E GLI EBREI
Numerose e notevoli sono in Mantova le vestigia della presenza ebraica. Ciò in ragione del ruolo di primo piano che per secoli gli ebrei giocarono nella vita economica, sociale e culturale della città.
MANTOVA, LA CITTÀ DI RIGOLETTO
Attraverso un itinerario che intreccia fantasia e realtà, ripercorriamo i luoghi dell'opera Rigoletto di Giuseppe Verdi, ambientata a Mantova nel XVI secolo. Luoghi che hanno fatto parte della scenografia dell'opera, tanto aderenti al vero che allo stesso pubblico che assisteva al melodramma accadeva di specchiarsi in momenti della propria esistenza, di riconoscere ambienti e paesaggi consueti, frutto di una scelta consapevole e realistica da parte dell'autore dell'opera.
MANTOVA NEL SETTECENTO
Nel 1707 il duca Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers fu costretto ad abbandonare Mantova e il possesso del ducato gonzaghesco fu dichiarato ereditario della Casa d'Austria. L'insediamento del governo asburgico coincise con l'inizio di un periodo di ripresa e di rinnovamento.
VIRGILIO A MANTOVA
L'itinerario conduce alla scoperta dei luoghi, delle testimonianze artistiche, storiche e letterarie legate a Virgilio, il più grande poeta della latinità, nato nel 70 a.c. vicino a Mantova.
MANTOVA PER AMORE
Mantova suscita emozioni e stupore in chi, oggi, ammira il suo profilo, irreale, sospeso tra cielo e acqua, come ha emozionato gli autori illustri di ogni epoca, Virgilio, Dante, Shakeaspeare, Verdi e D'Annunzio... Storie e leggende di amori appassionati si sono intrecciate nei suoi vicoli, nelle strade, nei palazzi e sulle sponde dei laghi, lasciando tracce, reali o immaginarie, della loro presenza.
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PASSEGGIATE A PIEDI E IN BICI
Chi preferisce godersi Mantova anche oltre i musei e le mostre, potrà scegliere di passeggiare lungo le sponde dei laghi nel Parco Periurbano, oppure muoversi in bicicletta per una piacevole escursione: sono diverse infatti le ciclovie che si possono percorrere sia in città, sia verso i principali luoghi di interesse turistico del territorio.
Qui tutte le info relative.
PARCO DELL'ARTE
Il Parco dell'Arte, galleria en plein air dedicata alla scultura contemporanea, è stato creato con la collocazione di opere d'arte come sculture-installazioni nel 2013 nell'area naturalistica già attraversata da percorsi, sentieri, radure che si sviluppano tra la riva Nord-Est del Lago di Mezzo, l'edificio detto di "Sparafucile", i confini a Sud della Cartiera Burgo e a Est della Strada del Forte sulla sponda Nord Est del Lago di Mezzo.
ANDAR PER BOSCHI E GIARDINI
Qui puoi trovare tutte le info per l'itinerario che ha inizio a Bosco Virgiliano, poi ci si sposta al Bosco Fontana a pochi chilometri dalla città, esteso su un'area di 233 ettari, ciò che rimane delle antiche foreste planiziarie che ricoprivano un tempo tutta la Pianura Padana senza dimenticare la foresta della Carpaneta a Gazzo Bigarello e il Centro Parco delle Bertone a Marmirolo.
NAVIGAZIONE FLUVIALE
Molte sono le associazioni e le aziende che offrono servizi di navigazione sui laghi di Mantova per piacevoli escursioni naturalistiche alla scoperta della flora e della fauna locale.
Qui puoi trovare tutti i riferimenti necessari.
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