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Gli ultimi ritocchi alla centrale della Vasarina

Il lungolago sulla VasarinaSono terminati gli ultimi ritocchi alla centrale della "Vasarina" per migliorare la sicurezza dell'impianto.

L'impianto, di proprietà di Tea Sei, la Società del Gruppo Tea che si occupa anche dello sviluppo delle fonti rinnovabili, produce energia verde da immettere in rete per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di circa 800 famiglie. Come previsto nel piano lavori, martedì 14 luglio sono stati dati gli ultimi ritocchi all'impianto, senza dimenticare che in autunno verrà piantumata ad erba l'area intorno alla centrale. Dopo la riasfaltatura della pista ciclabile, la costruzione dei giochi d'acqua - installazione ludica per i bambini che simula, in tutto e per tutto, il meccanismo di funzionamento della centrale idroelettrica - e la piantumazione della riva circostante, è stato posto un cordone galleggiante per delimitare ulteriormente l'area dell'impianto, anche dal lago.

La zona di ingresso dell'acqua, infatti, è delimitata da una paratoia. Lo spazio tra il pelo libero dell'acqua e la parte inferiore della paratoia può essere al massimo di 80 centimetri, spazio che dovrebbe essere sufficiente a impedire l'accesso, anche accidentale. Per creare ulteriori ostacoli all'ingresso accidentale in impianto, è stato ridotto lo spazio tra pelo libero dell'acqua e parte inferiore della paratoia portandolo a circa 30 centimetri ed è stato posato un cordone galleggiante, che era previsto tra gli interventi di rifinitura programmati.

Prossimamente verranno installati anche cartelli monitori a ulteriore garanzia. Come funziona la Vasarina? L'impianto idroelettrico "Diga dei Mulini", o Vasarina, sfruttando il salto idraulico tra il lago Superiore e il lago di Mezzo, muove una turbina in grado di produrre energia elettrica. Il funzionamento dell'impianto è previsto in continuo (365 giorni all'anno, ventiquattro ore su ventiquattro) a parte le necessarie fermate programmate per manutenzione. La turbina si muove utilizzando e restituendo immediatamente a valle l'intera portata. Si produce pertanto energia elettrica da fonte rinnovabile, evitando qualsiasi forma di inquinamento atmosferico. L'energia è poi ceduta alla cabina di scambio Enel e da qui immessa direttamente in rete.

Ultima modifica il Sabato, 25 Luglio 2015 11:55

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