Dopo Verona, Palermo, Milano, Torino, Modena, Bologna, Ferrara, Bari, Nottingham, Venezia, Riva del Garda, Roma, Reggio Emilia, gli organizzatori pensano di richiamare in centro mille persone ed hanno inserito la manifestazione come evento collaterale del Festivaletteratura. Correre di mattina presto è il modo migliore e sereno di cominciare la giornata anche lavorativa.
La corsa 5.30 si svolgerà tutta in città con partenza e arrivo in piazza Sordello. Intende promuovere un sano stile di vita attraverso il movimento, il cibo, la cultura, l'arte e l'esperienza nel con testo in cui la gente vive e lavora e si pone come un grande progetto di comunicazione. La quota di iscrizione 10 euro che dà diritto alla t-shirt, ad un adesivo e ad un ristoro.
La manifestazione è stata illustrata martedì 1° settembre nella sede del Comune di Mantova dall'assessore all'Urbanistica del Comune di Mantova Andrea Murari, dal dirigente Alberto Rosignoli, degli ideatori del progetto Sabrina Severi e Sergio Bezzanti, dal referente di 5.30 di Mantova Fabrizio Gadioli e, per la Uisp, da Stefano Alia. "E' un evento bellissimo – ha commentato l'assessore all'Urbanistica Andrea Murari - di cui mi complimento con gli organizzatori e con chi lo sta rendendo possibile dopo la prima edizione nel 2014.
E' un evento collaterale del Festivaletteratura che va oltre l'aspetto sportivo ma diventa evento culturale perché parla di stile di vita e di un modo per vivere meglio la quotidianità. Lo dico da appassionato e cercherò di portare anche il sindaco. Per un evento che può coinvolgere vari strati della popolazione e non solo gli appassionati. La corsa è alla portata di tutti. Gareggiare così presto sta a significare che, con un piccolo sacrificio, si può correre sempre e iniziare la giornata con ottimismo. Lo sport fa parte della cultura e del modo di vivere che può fare la differenza. Correre è bello ma fa anche vivere a lungo e meglio".