Il divieto è per fasce orarie e riguarda i veicoli che trasportano le persone dalle 8,30 alle 18 e che trasportano le merci dalle 7,30 alle 10. Le misure antismog riguardano anche gli Euro 0,1 e 2 diesel e agli Euro 0 a benzina la cui circolazione era vietata anche in precedenza.
Già a partire da martedì 26 gennaio la Polizia Locale ha iniziato a collocare la segnaletica stradale che indica il divieto. Nell'ordinanza è stato ribadito anche il divieto, già previsto dalle disposizioni regionali, di combustione di biomasse, compresa la legna come fonte alternativa di riscaldamento, e di tenere sistematicamente aperte le porte degli esercizi commerciali.
E' stato fissato anche l'obbligo di riduzione di 1 grado, da 20 a 19, della temperatura consentita negli impianti di riscaldamento nelle unità immobiliari. La limitazione non riguarda gli ospedali, gli impianti sportivi e le scuole. Inoltre, sono state portate da 14 a 12 le ore massime consentite per l'utilizzo quotidiano dei termosifoni nelle abitazioni.
L'ordinanza rimarrà in vigore fino a quando una nuova ordinanza stabilirà la fine dell'emergenza inquinamento. Più sotto l'ordinanza antismog e la planimetria allegata all'ordinanza con evidenziate le strade senza limiti alla circolazione.