Si ripronone di arrivare alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo. E' partito lo scorso 11 settembre da Venezia e dopo aver attraversato Chioggia, Este, Verona, San Giovanni Lupatoto, venerdì 16 settembre è giunto a Mantova. E' stato ricevuto nel pomeriggio in via Roma dall'assessore al Welfare Andrea Caprini che ha condiviso il messaggio lanciato da Fabris.
"Si fa tanta retorica sulla famiglia – ha sottolineato Caprini -, invece bisogna far rispettare le normative per mettere al centro i minori, soprattutto quando le famiglie sono fragili". Accanto all'assessore erano presenti alcuni esponenti dell'associazione "Bi. Genitori Diritti dei Minori" di Cremona & Mantova. Tra questi la vice presidente Alessandra Cerati. "La nostra associazione – ha evidenziato - intende dar voce ai genitori che si trovano in condizioni di genitorialità fragile, che spesso di conseguenza versano in situazioni di grave disagio sociale ed economico, e per sottoporre all'attenzione dell'opinione pubblica le condizioni dei bambini che si vedono spesso privati dell'affetto di uno dei genitori, non riuscendo a vivere pienamente il diritto ad usufruire di tempi paritari tra padre e madre".
Fabris, dal canto suo, ha annunciato che si fermerà a Mantova anche domani per partecipare ai tour in bicicletta programmati nella settimana europea della mobilità sostenibile. Poi proseguirà il suo viaggio verso Cremona, Brescia, Bergamo, Como, Lugano, Bellinzona, Biasca, Andermatt, Altdorf, Lucerna, Aarau, Basilea, Mulhose e, infine, Strasburgo con l'obiettivo di far emergere le problematiche gestionali dei figli conseguenti alle dinamiche di genitorialità fragile, separazione e divorzi.