La struttura è stata presentata sabato 28 gennaio dalla consigliere comunale Sabrina Bottardi, dalla responsabile dell'ufficio animali del Comune di Mantova Ida Tiziana Silvestrin, dalla presidente dell'associazione apicoltori mantovani Chiara Gardinazzi e dal titolare della società "Realizzatori di idee" Daniele Barbieri.
Il Bee Hotel, che è collocato nei Giardini Fraccalini nel Parco della Scienza sul lungolago, è una struttura destinata ad alloggiare, in materiali di varia natura, le specie di apoidei più diffusi nel nostro territorio.
L'opera è realizzata interamente in legno e al suo interno sono riposti materiali di varia natura come foglie, mattoni, canne di bambù, tronchetti forati, eccetera, graditi a specie diverse che iniziano il loro ciclo riproduttivo a tra febbraio e marzo per concluderlo in autunno.
Queste api dipendono quasi esclusivamente dai fiori per approvvigionarsi di proteine, lipidi e zuccheri durante tutto il loro ciclo vitale.
Tali insetti vengono anche detti api solitarie proprio perché, a differenza delle api da miele, non sono "sociali" ma ognuna depone e nutre la propria prole.
Con questa iniziativa si cerca di far conoscere questi insetti per tutelarli e valorizzarli grazie al loro ruolo di impollinatori.
Con il termine "bees" gli anglosassoni indicano tutte le specie di apoidei che comprendono svariate famiglie di insetti che si somiglino per abitudini alimentari, per caratteristiche morfologiche e di cui fanno parte anche le api da miele (honey bees).
Ora queste famiglie, maggiormente diffuse nel sud Europa, sono, in parte, a rischio di estinzione. Il loro ruolo come impollinatori non è trascurabile tanto è vero che il valore economico è stimato in 15 miliardi di euro nella sola Europa. Delle 1965 specie censite in Europa 176 sono a rischio estinzione.
Le cause principali di questo spopolamento sono principalmente l'agricoltura intensiva, l'uso spropositato di pesticidi e fertilizzanti, lo sviluppo urbano, l'aumento degli incendi e il cambiamento climatico.
Tutto questo ha contribuito a ridurre fortemente la biodiversità e quindi anche la disponibilità di cibo (varietà di piante e fiori) per queste api.
Il 30 per cento delle specie a rischio sono indigene dell'Europa e non si trova in nessuna altra parte del pianeta.
Delle 124 principali coltivazioni destinate al consumo umano, il 70 per cento è impollinato dagli insetti; non possiamo, quindi permetterci di perdere ulteriormente insetti e biodiversità.
L'Associazione Apicoltori Mantovani ha così deciso di prendersi l'impegno di fare formazione su quest'argomento e di inserire all'interno del proprio sito www.apicoltorimantova.it un'area dedicata al Bee Hotel dove poter trovare informazioni sulle varie specie di api solitarie e molte altre nozioni in merito al loro ruolo di impollinatori.
Per la prima volta in Italia un Bee Hotel è stato inserito in un parco pubblico proprio per sensibilizzare i cittadini su un tema così importante come la salvaguardia degli impollinatori e la conseguente tutela delle biodiversità.
A questo primo progetto l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Mantova farà seguire altre iniziative per la conservazione delle biodiversità, la protezione del clima e la tutela dell'ambiente.