Il nome del generale Pietro Maletti è stato cancellato dalla toponomastica della città di Mantova. D’ora in poi la via si chiamerà con nome della partigiana e prima donna ministro della Repubblica Tina Anselmi. La cerimonia di intitolazione si è tenuta martedì 24 aprile con gli interventi del Presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti, di Luigi Benevelli e Maria Zuccati dell’Anpi provinciale. Era stata proprio l’associazione dei partigiani a chiedere al Comune di Mantova di cambiare il nome in quanto il militare si era reso responsabile del massacro di 1.400 religiosi e civili avvenuto nel monastero di Debre Líbanos, in Etiopia, il 19 maggio 1937.
La Giunta Palazzi aveva deciso il cambio del nome per dare un segnale concreto di condanna dell’eccidio e più in generale del rispetto della vita umana. Tina Anselmi è nata a Castelfranco Veneto il 25 marzo 1927 ed è morta nel medesimo Comune il 1° novembre 2016. “E stata una politica e una partigiana italiana – ha ricordato Allegretti -. È stata anche la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana. Si è battuta per difendere la Carta Costituzionale ed ha guidato in modo esemplare la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla Loggia P2”. Soddisfazione è stata espressa anche da Benevelli e Zuccati che hanno ricordato la figura di Tina Anselmi mettendo in evidenza la sua inflessibilità nella difesa della legalità e il carattere di donna forte che ha legato il suo nome alla lotta antifascista.