Mantova da tempo aderisce al progetto per il recupero dei farmaci validi non scaduti promosso dalla Fondazione Banco Farmaceutico. Il progetto favorisce la donazione da parte dei cittadini dei medicinali di cui non hanno più bisogno: all'interno delle farmacie che aderiscono all'iniziativa, sono posizionati appositi contenitori di raccolta facilmente identificabili in cui ognuno, assistito dal farmacista che garantisce la correttezza dell'operazione, può lasciare i farmaci, sapendo che verranno successivamente consegnati agli enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico.
Lunedì 9 dicembre, in sala Bonaffini del Municipio, è stato rinnovato il protocollo d'intesa per la raccolta dei medicinali con le firme dell'assessore comunale al Welfare Andrea Caprini, del presidente di Federfarma e delegato del presidente dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Mantova Giuseppe Fornasa, del direttore generale di Aspef Eugenia Ascari, del delegato del presidente di Farmacie Mantovane Cristiano Torresani e del rappresentante territoriale di Fondazione Banco Farmaceutico onlus Antonella Fada.
“L'accordo ora è stabile – ha commentato l'assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini -. Si tratta di uno strumento che si è rivelato efficace nel contrasto alla povertà sanitaria. Da parte di molti c'è ancora difficoltà a capire quanto sia importante non trascurare la salute, senza dimenticare le fasce di popolazione in difficoltà”.