La città di Mantova ha celebrato il 25 Aprile, anniversario della Liberazione. La prima cerimonia si è svolta presso il Monumento alla Resistenza, nei giardini di viale Piave, aperta dall'Inno d'Italia e l'Onore ai Caduti. Poi la deposizione e la benedizione delle corone alla presenza del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del presidente della Provincia Carlo Bottani e del prefetto Gerlando Iorio. Ai giardini erano schierate autorità civili, militari e religiose, il picchetto d'onore del Reggimento IV Missili, associazioni combattentistiche, giovani scout e tanti cittadini a segnalare un "ritorno alla normalità" dopo due anni di lockdown. È seguita la Santa Messa, celebrata da don Stefano Peretti, e la Preghiera del Caduto.
Poi, gli interventi del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del presidente della Comunità ebraica mantovana Emanuele Colorni, del presidente dell'Anpi Luigi Benevelli e di Nicolas Casagrande dell'Associazione "Sucar Drom", rappresentante della comunità sinta mantovana. Tutti hanno ricordato le tragiche pagine della seconda guerra mondiale e del valore della Resistenza. Un pensiero sentito e profondo è andato al popolo Ucraino, duramente colpito dalla ferocia dell'esercito russo. Solidarietà, sostegno e vicinanza sono state le parole più usate, ma è stata sottolineata anche l'importanza dell'accoglienza per i profughi ucraini. Accoglienza che anche a Mantova e territorio non è mancata.Al termine delle celebrazioni presso il monumento della Resistenza, autorità e cittadini hanno intonato Bella Ciao. "Non è un canto di parte - ha sottolineato il sindaco Palazzi -, ma lo dedichiamo a chi ha combattuto per noi, a chi ha aiutato la Resistenza Italiana, a chi ha unito e liberato un popolo intero".
Le commemorazioni sono poi continuate presso il Famedio dei Caduti, in Largo XXIV Maggio. Anche qui gli Onori ai Caduti e la deposizione e benedizione della corona presso la cripta del Famedio.
Le corone d'alloro, collocate appositamente per le manifestazioni, sono state da parte di Comune di Mantova, Provincia, Prefettura, e Regione Lombardia.
Infine, nel pomeriggio, si tenuto in piazza Mantegna il concerto offerto alla cittadinanza ed eseguito dalla Banda "Città di Mantova". L'appuntamento è stato patrocinato dal Comune di Mantova. Il gruppo bandistico è stato diretto dal maestro Alessio Artoni con la collaborazione di Paola Calciolari alla voce e di Andrea Presciuttini al piano. "Finalmente siamo tornati a poter condividere con la cittadinanza il tradizionale concerto del 25 Aprile che la Banda Città di Mantova offre alla pubblico da più di 30 anni" ha sottolineato Artoni. Insieme ai canti della tradizione partigiana sono stati proposti una serie di brani di musica leggera interpretati dalla splendida voce della cantante Calciolari che, da qualche anno, collabora con la banda cittadina. Eseguiti anche brani che hanno spaziato dal repertorio del compositore mantovano Gorni Kramer, al songbook di Dionne Warwick, dalle sonorità brasiliane di Antonio Jobim a quelle sinfoniche di Ennio Morricone. Un repertorio ricco, quindi, che è stato offerto dal gruppo composto da oltre 40 elementi, con la collaborazione del pianista e compositore Presciuttini. A completare la scaletta anche due brani strumentali di ispirazione jazzistica impreziositi dalle trombe dei maestri Dario Remondini e Fabio Beordo. Prima del concerto, un saluto è stato portato dal primo cittadino e dal presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti.