"È la prima volta che il Comune si dota di uno strumento simile - ha sostenuto l'assessore all'urbanistica Marco Cavarocchi -. Sono stati individuati 18 percorsi, 139 chilometri di pista, di cui 83 già realizzati. Dieci direttrici si possono realizzare in tempi brevi con interventi minimali, mentre per altre serviranno tempi più lunghi. Abbiamo anche istituito un ufficio per la mobilità ciclistica che riceverà le proposte dei cittadini".
L'assessore ha fatto riferimento alla Mantova-Porto Mantovano (pronta a partire ma bloccata dal patto di stabilità) e a quella di Belfiore, sul cavalcavia. L'opera è in via di progettazione nell'ambito della convenzione urbanistica monsignor Martini. Il progetto sarà ultimato nel marzo 2014. Il sindaco Nicola Sodano ha osservato che il piano delle ciclabili integra il Pgt e diventa un sistema di riferimento per la città, una delle poche ad averlo. Ha ricordato le ciclabili che sono state aperte durante la sua amministrazione (Sparafucile-Cittadella e Mantova Angeli) e quella che sta per esserlo (la Mantova-Porto Mantovano).
In apertura di seduta il primo cittadino aveva invitato il consiglio comunale ad osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Lampedusa, mentre l'assessore Roberto Irpo aveva ricordato il rastrellamento nazista degli ebrei di Roma, nel 70° anniversario che cade martedì 15 ottobre.