Il Comune di Mantova sostiene in qualità di partner esterno il Comune di Castellucchio che ha avviato una selezione riservata a giovani cittadine e cittadini (nati nel 2006, 2007, 2008 e 2009) nell’ambito del progetto Erasmus + “Achieving Green Change in Rural Communities”, finanziato dall’Unione Europea e promosso dall’Agenzia Nazionale per i Giovani. Il progetto prevede uno scambio giovanile (Youth Exchange – YE) per 35 giovani provenienti da Italia, Finlandia, Repubblica Ceca, Romania e Spagna.
Lo YE si svolgerà presso il Comune di Castellucchio dal 15 al 23 luglio 2023. Lo YE sarà caratterizzato da molteplici attività di educazione non formale, con duplice finalità: da un lato, offrire ai giovani partecipanti un’esperienza di incontro e collaborazione attiva con coetanei di diverse culture europee; dall’altro lato, stimolare la consapevolezza ambientale tra i giovani partecipanti, spronandoli a diventare cittadini attivi per un futuro sostenibile.
Saranno selezionati sette partecipanti, quattro residenti nel Comune di Castellucchio e 3 residenti nel Comune di Mantova. L’avviso scade il 18 giugno 2023.
Ecco il link dell’all’avviso per partecipare al progetto di Castellucchio: https://www.comunecastellucchio.it/it/servizi-al-cittadino/la-scuola/erasmus-plus-2022/
Il progetto Erasmus + “Achieving Green Change in Rural Communities” è stato candidato e finanziato grazie al lavoro realizzato dal Seav - Servizio Europa d’Area Vasta di Mantova.
I servizi territoriali Seav sono stati creati per favorire la gestione associata dei servizi europei dei Comuni e delle Province in Lombardia e promossi in partenariato da Regione Lombardia, Anci Lombardia e Provincia di Brescia. Il Seav, denominato “Lombardia Europa 2020”, ha inteso promuovere, attraverso la progettazione e implementazione dei Servizi Seav, lo sviluppo di modelli territoriali di rete che favorissero la collaborazione e la gestione associata dei servizi e che consentissero di rafforzare la capacità degli enti locali di utilizzare i fondi della programmazione europea, in coerenza con le priorità programmatiche regionali, e di attrarre e utilizzare risorse europee per realizzare politiche territoriali tese a rispondere alle esigenze del territorio.
Il Seav Mantova, promosso dal Comune di Mantova e dalla Provincia di Mantova, ha realizzato, a partire dal marzo 2021, percorsi di europrogettazione sui temi dell'ambiente, valorizzazione culturale, digitalizzazione, mobilità sostenibile, giovani e scambi internazionali ed ha coinvolto 52 Comuni della realtà provinciale, 5 Unioni di Comuni e 4 soggetti aggregatori di enti locali. È in fase di definizione il nuovo Protocollo di intesa territoriale per proseguire l’esperienza del Servizio che è stato valutato positivamente da tutti gli enti coinvolti.
Nei giorni scorsi, in concomitanza della Giornata Mondiale dell’Ambiente, gli studenti dei tre Istituti Comprensivi della città hanno presentato i giochi e i videogiochi realizzati in questi mesi all’interno del progetto Mantova Play Green, promosso e organizzato da Comune di Mantova, Cfp Mantova – Formazione Mantova e Lto Mantova con il sostegno di Fondazione Cariverona e Gruppo Tea e in rete, appunto, con gli Istituti Comprensivi Mantova 1, Mantova 2 e Mantova 3.
"Il 5 giugno 2023 si è celebrata la Giornata mondiale per l’ambiente, promossa dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente per ricordare l’importanza di preservare il nostro pianeta - ha commentato l'assessore del Comune di Mantova Adriana Nepote -. Lo slogan di quest’anno è #BeatPlasticPollution, focalizzato sulla lotta all’inquinamento da plastica. È per noi importante che lo stimolo per riflettere sulle questioni ambientali, sulla tutela del pianeta, sulla riduzione della plastica arrivi dai giovanissimi studenti delle nostre scuole che, utilizzando sapientemente il gioco e le competenze digitali, condividono e diffondono messaggi importanti per l’intera cittadinanza, a partire dai loro compagni che saranno il futuro della città e del territorio".
Nel progetto sono state coinvolte tre scuole secondarie di I grado per sensibilizzare verso corrette pratiche sostenibili e di economia circolare: la Alberti, la Bertazzolo e la Sacchi. Gli studenti hanno raccontato il percorso laboratoriale che li ha visti protagonisti in questi mesi, spiegando i giochi e i videogiochi green da loro realizzati, testati per la prima volta giocando con gli altri studenti dell’Istituto.
Il percorso Mantova Play Green ha preso il via nel mese di ottobre con momenti di confronto e formazione riservati alla comunità educante e quindi ai docenti coinvolti nel progetto. Da febbraio a maggio si sono poi susseguiti diversi laboratori creativi di 30 ore con gli studenti al fine di progettare e produrre con loro videogiochi e giochi maker sui temi della sostenibilità.
Sono stati creati circa 20 giochi progettati e realizzati digitalmente e fisicamente sotto la guida degli esperti di Lto Mantova. Non sono mancati gli indovinelli, il “Labirinto ecologico” realizzato dalla Sacchi e ispirato al noto Labirinto magico, oppure gli articolati giochi da tavolo prodotti dall’Alberti come “L’oca mangia rifiuti”, “Battaglia di Rifiuti”, “Ecorun” e “Unesco”. Sono stati rivisitati in chiave ecologica il gioco dell’oca, battaglia navale e Uno. I giovanissimi studenti di prima media della “Bertazzolo si sono invece concentrati su giochi semplici ed efficaci per insegnare a differenziare correttamente i rifiuti, sensibilizzare sull’inquinamento dei mari grazie alla pesca dei rifiuti, usare correttamente l’acqua evitando sprechi e piantare alberi per assorbire CO2.
Diverse le modalità formative sperimentate con gli oltre 450 studenti che hanno partecipato ai laboratori per un totale di 22 classi coinvolte: laboratori non intensivi con uno o due incontri alla settimana all’Alberti, laboratori diffusi per un progetto d’istituto alla Sacchi con il coinvolgimento di tutte le nove classi seconde per making e le otto classi terze per coding, laboratori intensivi alla Bertazzolo con incontri giornalieri di tre ore per due settimane.
A partire da settembre è in programma la presentazione del progetto e dei prodotti a tutte le classi delle scuole primarie afferenti ai tre Istituti Comprensivi, quindi dal primo al quinto anno, in modo da sensibilizzare l’intera comunità scolastica alle tematiche green e alle tecnologie. Inoltre, i giochi prodotti saranno ulteriormente promossi attraverso la realizzazione di un catalogo online e la diffusione degli esiti progettuali all’interno dei canali web e social del Laboratorio Territoriale e della rete dei partner.
E’ possibile registrare il proprio domicilio digitale (indirizzo PEC) sull’Indice Nazionale dei domicili digitali (INAD), previa autenticazione tramite SPID,CIE o CNS, per poter ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica Amministrazione al proprio indirizzo di posta elettronica certificata.
Al Mignon “Cineserata” Greenvolve, evento al cinema per promuovere il progetto europeo sull’ambiente
Il Comune di Mantova, nell’ambito del progetto Greenvolve, ha organizzato un primo evento di disseminazione dei risultati che si terrà martedì 13 giugno, alle 18, presso il Cinema Mignon in via Benzoni 22. Il progetto “Greenvolve - Green cities with smart citizens” intende rafforzare le conoscenze e competenze green dei cittadini e favorire le consultazioni pubbliche. I cittadini stessi possono così partecipare attivamente al processo decisionale per rendere la loro città più verde, pulita e sana.
La “Cineserata”, evento volto a promuovere il Progetto Greenvolve co-finanziato dall’Unione Europea nell'ambito del programma Erasmus+, sarà aperta gratuitamente al pubblico e a chiunque vorrà partecipare.
Aprirà la serata l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari. Dopo l’intervento introduttivo, si terrà la proiezione del film "Last Stop Before Chocolate Mountain” (2022) di Susanna Della Sala. “Il documentario racconta di Bombay Beach, località del sud della California – spiegano gli organizzatori dell’evento –, abbandonata a causa dell’inquinamento delle acque del lago Salton provocato dai rifiuti tossici dell'industria agricola. La cittadina, che negli anni ‘80 era stata meta ambita dai turisti, è diventata ora quasi un non luogo i cui pochi abitanti si sono adattati alla situazione, creando e vivendo una nuova comunità”.
Dopo la proiezione, seguiranno alcune testimonianze sui temi della rigenerazione di luoghi abbandonati e di nuovi sistemi di impresa sostenibile. Interverranno i soci di R84 Multifactory: Lorenza Salati di Osun Wes, la presidente del Bosco Post Industriale Giuseppina Lanfredi e Gabriele Beretta Podcast Producer. Modera Paolo Cenzato del Cinema Mignon.
Da lunedì 12 giugno partiranno i lavori per il rifacimento delle reti fognarie di via Nazario Sauro e di via Attilio Mori, che verranno realizzati da AqA, la società del gruppo Tea che gestisce il servizio idrico integrato. Gli interventi, che andranno avanti in più step fino a mesi di ottobre/novembre, sono stati presentanti mercoledì 7 giugno dal vicesindaco Giovanni Buvoli e dall'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli durante un incontro pubblico che si è svolto nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi. Erano presenti, per illustrare i vari interventi che verranno eseguiti, per AqA l'Ad Giovanna Pesente a Luca Orlandi responsabile del progetto.
Oltre all’importate opera per le nuove reti fognarie, sono stati presentati anche il cronoprogramma dei lavori, la riqualificazione e ripristino delle strade e dei marciapiedi e la temporanea modifica del traffico veicolare nelle aree interessate da cantiere.
“Si tratta di un intervento importante e atteso per la città – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli –, opere rilevanti anche perché sono state progettate per affrontare il tema specifico degli allagamenti, un fenomeno strettamente connesso ai cambiamenti climatici in atto. Gli interventi, suddivisi in più step, che dureranno alcuni mesi, ammontano a oltre un milione di euro per via Sauro e a 665mila euro per via Mori”. I costi verranno coperti attraverso un finanziamento di Regione Lombardia su fondi Pnrr.
Il progetto di AqA è frutto dello studio dettagliato avviato nel 2018 sulla tenuta del sistema fognario cittadino in occasione di precipitazioni violente, dal quale sono emerse le principali criticità, tra cui l’allagamento delle due vie citate. Inoltre, tali opere hanno un importante riflesso ambientale poiché vanno a migliorare anche la qualità delle acque dei laghi, evitando che le acque miste possano raggiungere quelle dei laghi stessi, portando le nere al depuratore.
Nel dettaglio, l’intervento di via Sauro (tratto compreso tra via Po e via Tasso) prevede di collegare direttamente le nuove tubazioni al collettore Fossa Magistrale, incrementando il diametro della condotta esistente e distinguendo le condotte per acque piovane e reflue. Nel contempo si otterrà un beneficio anche sui tratti di rete di via Tasso e di via Rippa, alle quali via Sauro è ora collegata.
In via Mori (tratto compreso tra via Adige e via Cantaranino) il progetto prevede di attenuare gli allagamenti che si verificano in occasione di eventi piovosi intensi incrementando il diametro della condotta esistente e distinguendo le condotte per acque piovane e reflue. Anche in questo caso verrà creato il collegamento con Fossa Magistrale. Le opere nelle due strade cittadine, inoltre, prevedono anche la riqualificazione delle pavimentazioni, interventi richiesti da molto tempo da parte dei residenti.
Durante i mesi di cantiere vi saranno delle modifiche temporanee alla circolazione nelle vie Sauro e Mori e in quelle limitrofe o in parte interessate dagli interventi. I lavori, infatti, riguarderanno anche alcuni tratti delle vie Adige e Risorgimento (per quanto riguarda l’intervento in via Mori) e le vie Po e Risorgimento (per quanto riguarda via Sauro).
Lunedì 12 giugno si partirà con i cantieri nelle vie Po e Sauro, poi in viale Risorgimento (tra fine luglio e inizio agosto). I lavori andranno avanti per la nuova rete fognaria in via Sauro, in vari step, fino a novembre. I ripristini definitivi delle strade sono previsti nel 2024.
Dal 12 giugno partiranno anche gli interventi in via Adige, mentre in via Mori da lunedì 31 luglio e in agosto anche in viale Risorgimento. Per quanto riguarda via Mori i lavori per le nuove reti fognarie termineranno a ottobre. Anche in questo caso i ripristini definitivi delle strade sono previsti nel 2024.
Duranti i cantieri sarà comunque garantito il passaggio pedonale in sicurezza e l’accesso alle civiche abitazioni, agli esercizi commerciali e, compatibilmente con i lavori, ai passi carrabili. I residenti che non potranno usare i loro garage durante i lavori potranno comunque richiedere gratuitamente ad Aster il pass per la sosta nelle strisce blu nelle zone adiacenti. Durante gli interventi sarà vietata la sosta, con rimozione dei veicoli 0-24, sulle strade interessate da cantiere. Le modifiche temporanee alla viabilità, con le varie deviazioni, saranno segnalate preventivamente da apposita cartellonistica posizionata nelle zone adiacenti ai cantieri.
Di seguito le slide con gli interventi:
Dal 9 all'11 giugno torna a Mantova, presso il Campo Canoa, la nona edizione di BAM Europe, l'unico evento dedicato a bikepacker e viaggiatori in bicicletta in Europa. Quest'anno promette di essere il più grande di sempre. Le iscrizioni all'evento sono gratuite e il format rimane uno dei più originali nel mondo degli eventi ciclistici.
La manifestazione è stata presentata giovedì 11 maggio, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dagli assessori comunali Iacopo Rebecchi e Andrea Murari e da Eleonora Bujatti, co-fondatore dell’evento BAM!
“BAM ormai è una tradizione per Mantova – ha detto Rebecchi – un appuntamento fisso che attira e raduna nella nostra città cicloturisti provenienti da tutta Italia e Europa. Mantova, quindi, si conferma una città accogliente e speriamo di coinvolgere, oltre agli appassionati delle due ruote, anche tanti che non conoscono questo mondo”.
Sono previste oltre 5mila presenze per la tre giorni di manifestazione.
“Una bellissima iniziativa – ha sottolineato Murari – e la città di Mantova come location di ritrovo è piaciuta a tutti, sia agli organizzatori che ai numerosi partecipanti. La nostra intenzione è quella di portare avanti questa collaborazione”.
Anche Eleonora Bujatti, infine, ha espresso soddisfazione per il rapporto che si è innescato tra Mantova e l’evento BAM. “Da un nostro recente sondaggio tutti i partecipanti hanno espresso felicità per la location di Mantova, posizionata inoltre all’incrocio di tante ciclovie. Il Campo Canoa è un punto di raduno e ritrovo straordinario, con il suggestivo skyline della città. Per questa edizione saranno presenti tanti stranieri, più degli anni scorsi. Il programma è ricco di eventi, iniziative, workshop ed incontri, oltre alle pedalate. Naturalmente, si potrà bere e mangiare in compagnia presso gli stand presenti ed ascoltare musica. Tutti, quindi, sono invitati a partecipare a BAM, in bicicletta ma anche a piedi”.
BAM! è un evento che si concentra sui valori fondamentali della comunità del cicloturismo e dei viaggi sostenibili. Non ci sono gare e premi: il viaggio e la condivisione delle esperienze sono la destinazione. Ogni partecipante è incoraggiato a pedalare da casa propria al Village dell'evento a Mantova per condividere storie, un campeggio, essere ispirato per nuove avventure e fare nuove amicizie lungo la strada.
Nato nel 2015, BAM! si è rivelato molto più di un evento, è diventato un movimento: un punto di riferimento culturale per tutti coloro che vivono il ciclismo non dal punto di vista sportivo, ma come parte di uno stile di vita e come filosofia di viaggio.
E così è ogni anno: i ciclisti arrivano a Mantova su bici diverse, accomunati dalla voglia di pedalare, esplorare e condividere. Nessun altro evento in Europa ha dimostrato la stessa capacità di far salire le persone in sella, ispirandole a riempire le borse o gli zaini e iniziare a pedalare. Ed è questa filosofia sostenibile di BAM!: "arrivarci in bicicletta", che guida l'evento. 200.000 chilometri totali percorsi in bici da BAM! partecipanti nel 2022.
Il programma del 2023 è più ricco che mai: incontri, workshop, musica e pedalate. E’ già possibile consultarlo e scaricarlo dal sito www.bameurope.it
Tra gli appuntamenti da segnalare le “pedalate” in gruppo di sabato 10 giugno: alle 10 Women's Ride e alle 17 Pizza Gravel Goes To Bam, entrambe con partenza dall’Infopoint al Campo Canoa.
Tra gli ospiti si alternano grandi viaggiatori, che portano a Mantova storie di bici dai quattro angoli del mondo, a persone con meravigliose storie lontano dall’estremo: tra questi Nelson Trees, che racconterà in particolare del pedalare in Kirghizistan, Stefan Amato, che terrà un workshop su bici e creatività, il team di narratori e videomaker Montanus, l’ultra ciclista Sofiane Sehili, Ilaria Fiorillo, Willy Mulonia, di ritorno da una incredibile esperienza in Alaska, Lorenzo Barone, Dino Lanzaretti, Monica Nanetti, Francesco Nguyen, Francesco Bonvecchio - che insegnerà a disegnare mappe -, ma anche Frank Lotta, nota voce di Radio Deejay, che racconterà della sua passione per i viaggi in bici, e molti altri, come i tre ragazzi del gruppo ThisAvventura, col loro divertente viaggio in graziella attraverso l’Italia.
Arriverà al BAM! anche Alessandra Cappellotto, accompagnata da due delle cicliste afghane che ha salvato dal regime talebano con la sua associazione Road to Equality: dove la bici salva la vita, verrebbe da dire.
L’idea è quella di portare sul palco storie di ogni genere, lungo il filo conduttore del piacere di viaggiare in sella a una bici. Quello che conta non è il viaggio estremo, ma la bellezza dell’esperienza, e poco importa se la destinazione è la Patagonia o la collina dietro casa.
E poi spazio a degustazioni, corsi di meccanica, yoga, cucina in viaggio, pedalate e giochi.
BAM! è un evento gratuito e le iscrizioni sono aperte, così come le prenotazioni per il posto tenda (già mille i posti prenotati). Per ulteriori informazioni visitare il sito www.bameurope.it
Cosa significa BAM!
BAM! acronimo di Bicycle Adventure Meeting, è il più grande raduno in Europa dedicato ai viaggiatori in bicicletta.
Bikepacking, cicloturismo classico, grandi viaggi, gravel, esplorazione in bicicletta, ultracycling e viaggi per famiglie: tutte le anime del viaggio su due ruote si incontrano ogni anno al BAM!
Dopo il successo delle quattro edizioni precedenti, torna Open Festival 2023 a Mantova da giovedì 8 a domenica 11 giugno. Organizzato da Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con il contributo del Comune di Mantova, del Fus e Fondazione Palazzo Te, riproporrà spettacoli diffusi in centro città e a Palazzo Te, con una nuova edizione finalizzata a recuperare la passione e la bellezza dello spettacolo dal vivo in rapporto agli spazi urbani e al patrimonio storico architettonico.
La città si animerà con quattro giorni di spettacoli e laboratori dedicati al teatro urbano e al circo contemporaneo. Dalla Loggia del Grano a piazza Leon Battista Alberti, da piazza Mantegna a Palazzo Te, un festival certamente fecondo e creativo, per incontrare il pubblico e saldare il rapporto con la città.
LE AZIONI DI OPEN FESTIVAL
E' un programma di spettacoli di alta qualità artistica con proposte nell’ambito del teatro urbano e del circo contemporaneo, del teatro di strada e di figura: gli eventi vedranno compagnie nazionali e internazionali di riconosciuta qualità artistica, nel centro storico e a Palazzo Te, tutti gratuiti. Ci saranno 74 spettacoli e 3 laboratori. Saranno impegnate 16 compagnie (9 italiane e 7 internazionali: Argentina, Francia, Slovenia, Uruguay e Repubblica Ceca).
E' un progetto di alternanza scuola-lavoro: la collaborazione con Ites Pitentino vedrà il coinvolgimento di circa 25 giovani dai 16 ai 18 anni nelle attività di organizzazione, logistica e realizzazione esecutiva degli eventi (comunicazione e promozione, gestione Social, Infopoint, servizi accoglienza del pubblico e degli artisti).
Laboratori per la formazione di qualità del giovanissimo pubblico: un ricco programma di laboratori sulle discipline circensi e sul teatro di figura per bambini: 3 laboratori si svolgeranno in centro città e a Borgochiesanuova durante Open Festival.
Per consultare il programma aggiornato clicca qui: https://www.mantovateatro.it/open-festival/open-festival-2023/
CAPOFILA DEL PROGETTO
Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo
PARTNER
Comune di Mantova
Fondazione Palazzo Te
FUS Fondo Unico Spettacolo – Ministero della Cultura
Tutti gli spettacoli e i laboratori sono gratuiti.
Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione sul sito www.mantovateatro.it
Le prenotazioni sono aperte dal 20 aprile 2023 per gli iscritti alla newsletter di Fondazione Artioli e per i possessori della Supercard cultura. Dal 1° maggio 2023 per tutto il pubblico interessato.
Prosegue la rassegna #vascheincittà, nata dalla collaborazione tra Comune di Mantova e Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con eventi che, a cura delle realtà del territorio, animano il centro storico di Mantova nei weekend e durante la settimana.
Nell’importante cartellone di iniziative, vengono inaugurati gli appuntamenti, a cura di Fondazione Artioli, giovedinjazz, che si terranno giovedì 22 giugno, giovedì 20 luglio, e giovedì 21 settembre. Durante questi eventi speciali, le piazze del centro storico di Mantova si animeranno di arte e socialità in quelle che saranno delle vere e proprie serate a tema.
Giovedinjazz è il giovedì sera nel centro storico a Mantova che durante la stagione estiva si trasforma in un salotto sotto le stelle, dove trascorrere il momento più rilassante della giornata circondati dalla musica live. Alcune tra le piazze storiche più belle della città saranno le meravigliose location per set musicali jazz ma non solo: il primo appuntamento è fissato per giovedì 22 giugno, partendo dalle atmosfere etniche di Lisa Manara, passando dalla black music intrisa di soul e funk di Beatrice Lenzini & Aldo Betto Acoustic Duo, e dalla ricerca musicale di Doctor RBD Trio che contamina il jazz di ricerca sonora eterogenea, fino ad arrivare a Denise Dimé che propone i grandi classici soul, blues e jazz con richiami alla world music.
Piazza Sordello, piazza Concordia, piazza Erbe e piazza Marconi ospiteranno ognuna due set musicali, il primo all’ora dell’aperitivo, dalle 19 alle 20.15, e il secondo dalle 21.30 alle 22.45.
L’estate in città inizia con giovedinjazz: l’appuntamento è per giovedì 22 giugno a partire dalle ore 19 per toccare con la musica le corde delle emozioni in un contesto di ineguagliabile bellezza.
Ecco il programma di giovedì 22 giugno:
PIAZZA SORDELLO
LISA MANARA - L’URLO DELL’AFRICANITÀ
Set 1 dalle ore 19 alle ore 20.15
Set 2 dalle ore 21.30 alle ore 22.45
PIAZZA CONCORDIA
BEATRICE LENZINI & ALDO BETTO
Set 1 dalle ore 19 alle ore 20.15
Set 2 dalle ore 21.30 alle ore 22.45
PIAZZA ERBE
DOCTOR RBD TRIO
Set 1 dalle ore 19 alle ore 20.15
Set 2 dalle ore 21.30 alle ore 22.45
PIAZZA MARCONI
DENISE DIMÉ - WORLD MUSIC & SOUL EXPERIENCE
Set 1 dalle ore 19 alle ore 20.15
Set 2 dalle ore 21.30 alle ore 22.45
LISA MANARA: “L’URLO DELL’AFRICANITÀ”
Lisa Manara, voce
Federico Squassabia, tastiera/synth bass
Paolo Rubboli, batteria
Il progetto nasce dalla passione comune per la musica africana e in particolare per Miriam Makeba, l’intramontabile Mama Africa, grande cantante sudafricana che per decenni ha inondato il mondo dei suoi canti di gioia e dolore, ispirati dalla condizione della popolazione nera in Sudafrica. Dall’“Urlo dell’Africanità” il progetto si allarga, introducendo brani in equilibrio tra echi africani, suggestioni capoverdiane ma sfruttando la forma canzone che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera. Accompagnata alle tastiere da Federico Squassabia che ha sviluppato un sound moderno e del tutto personale che fa viaggiare questa musica in altre dimensioni temporali e spaziali; alla batteria da Paolo Rubboli porta al progetto la vera essenza della musica africana riproponendoci ritmi ancestrali e ipnotici.
BEATRICE LENZINI & ALDO BETTO ACOUSTIC DUO
Beatrice Lenzini, voce e percussioni
Aldo Betto, chitarra
Duo acustico composto da Aldo Betto alla chitarra e Beatrice Lenzini alla voce e alle percussioni. Spazia dal rock al blues passando per svariate influenze soul e funk! Un viaggio dal passato ai tempi moderni passando per la vena comune della black music!
Beatrice Lenzini possiede una voce graffiata e intensa. Predilige il genere soul influenzato da vene funk, rock e blues. Voce di numerosi progetti musicali e band, lavora da anni nel campo dei live in toscana e all’estero. Aldo Betto, chitarrista, autore e compositore, possiede uno stile immediatamente riconoscibile che affonda radici nella musica blues e africana, inglobando elementi rock, funk, world music e noise. Fondatore dei Savana Funk, i quali hanno suonato in Italia e all’estero, ha suonato come session man per Mina, Adriano Celentano, Federico Stragà, Nicolò Carnesi e altri.
DOCTOR RBD TRIO
Riccardo De Gennaro, chitarra elettrica
Pietro Benucci, batteria
Marco Remondini, violoncello e saxofono basso
Il progetto del chitarrista ferrarese “the doctor” prevede la “sostituzione” del basso con il violoncello e, in alcuni brani, sax basso, creando spazi più liberi e vuoti musicali che danno spunto all’interplay tra i 3 musicisti, che hanno formazione e storie dissimili. Grazie alle caratteristiche eterogenee dei musicisti, la malgama del trio è molto intrigante: il filo conduttore rimane il blues come linguaggio dominante, pur deviando attraverso momenti improvvisativi liberi, temi più caldi e strutture armoniche più elaborate che si avvicinano al jazz. Non mancano le influenze gitane e la musica mediterranea, pur con suoni moderni.
I brani, composti da Riccardo De Gennaro, sono tracce in cui viene effettuata una ricerca sui suoni e sulle atmosfere della “musica dal mondo” con feeling talora sognanti sino a brani movimentati che richiamano i temi del viaggio e della natura. Le ultime composizioni sono ispirate dalla crisi climatica e alla sofferenza del pianeta, cercando di sensibilizzare l’ascoltatore su questi temi.
DENISE DIMÉ - WORLD MUSIC & SOUL EXPERIENCE
Denise Dimé, voce
Stefano Freddi, tastiera
con Guglielmo Moro, Matteo Mantovani, Giorgio Peggiani
Cantante Soul, Jazz e Blues dal timbro potente, apprezzata per espressività ed eclettismo è nota per le sue performance a carattere internazionale tra cui le importanti collaborazioni con Cheryl Porter (acclamata cantante Gospel statunitense); Denise Dimé conosciuta e stimata per il suo progetto originale di World Music Je Danse propone in trio insieme al pianista e tastierista Stefano Freddi con l’aiuto degli ospiti Guglielmo Moro, Matteo Mantovani, Giorgio Peggiani un repertorio dedicato ai grandi classici del Soul, Blues e Jazz. Il repertorio prevede alcuni inserti dedicati alla world music di carattere originale. Lo spettacolo è coinvolgente e ricco di sentimento. Denise Dimé, nata a Dehane in Cameroon, porta con sé la forte tradizione musicale del paese d’origine, musica che trasmette energia, invita al contatto diretto con l’anima della gente e all’ascolto. Queste sono le caratteristiche di una forma d’arte, forse tra le più espressive.
Ritorna nel 2023 il progetto “Volontariamente – Un’estate da Supereroe”, un’iniziativa promossa dalla Rete degli Informagiovani, dal Comune di Mantova, da Csv Lombardia Sud Ets” e da coop. Simpatria.
L’obiettivo di Volontariamente è quello di permettere ai ragazzi e i giovani (basta aver compiuto 15 anni), di dedicare un po’ di tempo ad azioni di volontariato che permettano alla comunità in cui vivono di essere arricchita e a loro di sperimentare nuove competenze e fare nuove amicizie. I ragazzi possono decidere quanto tempo destinare a volontariamente: da pochi giorni - magari per collaborare alla realizzazione di un evento - a periodi più lunghi - per esempio per contribuire alla realizzazione di un campo estivo per i più piccoli. Ma le proposte spazieranno in tanti ambiti diversi (sociale, educativo, ricreativo, culturale, amministrativo, sportivo, ambientale), coinvolgendo associazioni, enti del terzo settore e uffici comunali.
Il progetto si inserisce nelle attività che la Rete degli Informagiovani mantovana promuove per sostenere il percorso di crescita dei giovani come cittadini e come persone. Imparare a conoscere le proprie attitudini e competenze, mettendosi in gioco in relazioni nuove, anche nel campo del volontariato, è uno dei passaggi strategici per i giovani che sono impegnati nella costruzione del loro futuro. “Sempre di più, infatti, il mercato del lavoro ricerca persone motivate, capaci di portare soluzioni e di saper comunicare e prendere decisioni”, sottolinea Arianna Ansaloni, coordinatrice della Rete e operatore Informagiovani del Comune di Suzzara.
Insomma, Volontariamente, con il suo carico di divertimento, è anche una sfida importante che può permettere ai giovani, e ai giovanissimi, di cominciare ad acquisire quegli elementi che li renderanno protagonisti e orientati nella costruzione del proprio futuro.
“Non solo preparazione alla vita di domani - sottolinea l’assessore al Welfare e politiche giovanili del Comune di Suzzara, Alessandro Guastalli alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta lunedì 5 giugno al Centro Baratta-. I giovani sono i cittadini del presente. La qualità della vita di una comunità cambia sostanzialmente se sa lasciare spazio per ricevere il contributo dei ragazzi. Entusiasmo, capacità di comunicare in modo più genuino, relazioni più ricche: sono solo alcuni dei benefici che ogni paese riceve quando è capace di chiedere e accogliere la collaborazione dei ragazzi”.
“Dopo un periodo di isolamento dovuto alla pandemia, i cui effetti in termini di ri-socializzazione, si sentono ancora oggi - sostiene l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna -, i giovani hanno manifestato interesse ad essere protagonisti, a partecipare alla vita attiva della società e ad essere presi in considerazione. Lo dicono i risultati del questionario “La Mantova che vorrei” che ha visto come destinatari i ragazzi del mantovano. Il volontariato può essere dunque uno dei modi in cui essi possono contribuire attivamente al benessere della comunità con i loro talenti, le loro capacità, la loro empatia. L’esperienza di volontariato cambia il mondo, ma cambia anche chi la pratica. A fronte di un “donare” si riceve altrettanto in termini di socializzazione, legami, arricchimento personale che possono essere il valore aggiunto per i ragazzi i quali stanno accusando i colpi di un periodo di incertezze tra crisi economica, guerre e una pandemia alle spalle che ha generato in loro sfiducia e disagio”.
Ciascun ragazzo potrà decidere dove portare il proprio contributo. Per farlo sarà sostenuto dagli operatori di Informagiovani e del Centro Servizi per il volontariato di Mantova sia in incontri individuali sia nelle due iniziative predisposte proprio per facilitare l’accoglienza di chi vuole saperne di più.
Il 9 e 10 giugno saranno infatti gli “Out of Divano Days” e nei Comuni con Informagiovani si potrà partecipare ad iniziative formative in presenza e sui social per informarsi, conoscere, comprendere meglio se Volontariamente è nelle proprie corde. Questi i Comuni in cui si terranno le iniziative (maggiori dettagli sempre sul sito Informagiovani): Curtatone, Gonzaga, Ostiglia, Pegognaga, Poggio Rusco, San Benedetto Po, San Giorgio Bigarello, Sermide e Felonica, Suzzara, Viadana e Informagiovani itinerante dell’Alto Mantovano.
Il 15 giugno invece è la volta del Comune di Mantova con Csv Lombardia Sud Ets: momento orientativo e informativo dalle 10 alle 11.30 presso la Biblioteca Baratta (corso Garibaldi 88), durante il quale verrà presentato il progetto e le esperienze di volontariato disponibili. Ci sarà, inoltre, la possibilità di fare domande e esporre dubbi e, al termine dell’incontro orientativo, la possibilità, per chi lo vorrà, di procedere all’iscrizione.
Maggiori dettagli sugli eventi, sui contatti e sui progetti sul sito degli Informagiovani: www.informagiovani.mn.it e sul profilo Instagram @informagiovani_mn
Il progetto, attivo ormai da diversi anni, quest’anno – grazie al finanziamento ricevuto dal progetto Restart Future, in collaborazione con Anci e con il contributo di Regione Lombardia - offrirà ai partecipanti anche la possibilità al termine dell’esperienza di realizzare video presentazioni da utilizzare come tesine scolastiche o nella ricerca del lavoro. Ricordiamo anche che per gli studenti è possibile utilizzare l’esperienza per ottenere il credito scolastico (a seconda dei regolamenti di ciascun Istituto).