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I relatori alla conferenza stampaL’Associazione Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga ha presentato martedì 7 marzo nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi il calendario della rassegna Cammina Mantova 2023 “Tracce sull’acqua, in cammino tra natura e memorie del passato”.

Hanno parlato il vicesindaco e assessore al Turismo Giovanni Buvoli, l’assessore ai Giovani e Presidente del Distretto Le Regge dei Gonzaga Alessandra Riccadonna e la presidente della associazione “Gli Scarponauti” Luisa Mossini. L’iniziativa si sviluppa in collaborazione con l’Associazione Gli Scarponauti turismo attivo e coinvolge un’importante rete di soggetti: Asd Nordic Walking Mantova, Associazione Porta Giulia-Hofer, Delegazione Fai Mantova, Cai-Club Alpino Italiano Sezione di Mantova, Alkémica Società Cooperativa Sociale Onlus, Associazione Strada dei vini e dei sapori mantovani Ets, Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale-Comune di Mantova.

“Il tema di quest’anno – ha dichiarato Riccadonna - abbraccia l’intero territorio, cogliendone gli aspetti naturalistici e culturali, con l’obiettivo di evidenziarne le trasformazioni nel corso dei secoli. Siamo soddisfatti di questa importante collaborazione e soprattutto della partecipazione di una rete di soggetti fortemente radicati sul territorio. È il segno di una comunità viva. La rassegna proporrà una molteplicità di iniziative, alla portata di tutti e per tutti, camminate, ciclotour, navigazioni ed uscite in canoa canadese per vivere l’ambiente che ci circonda in maniera inedita e sorprendente”.

“Il Comune di Mantova – ha continuato Buvoli - è lieto di sostenere questa importante iniziativa che promuove la nostra destinazione mettendone in luce le potenzialità con percorsi in grado di connettere il territorio e conciliare natura, acqua, arte ed enogastronomia in una proposta sinergica e di valore”.

Il calendario propone tredici percorsi, il primo il 18 marzo a cura dell’associazione Gli Scarponauti turismo attivo e Mantova Carolingia: “Trekking urbano. La Via Carolingia e Sant’Anselmo da Baggio”, l’ultimo il 5 novembre a cura dell’associazione Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga “Mantova e Gazzuolo, tra opere idrauliche e segni del potere gonzaghesco”.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.reggedeigonzaga.it

Per le prenotazioni:
Infopoint Casa del Rigoletto
Tel. 0376 288208

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Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.

Un momento dell'inaugurazioneSi allunga in città l’elenco delle panchine rosse che rappresentano uno dei simboli della lotta alla violenza contro le donne e i femminicidi. Lunedì 6 marzo, a ridosso della festa interazionale della donna, nei Giardini di viale Piave, a due passi dal monumento della Resistenza, ne è stata inaugurata un’altra per un’iniziativa del Rotary Club Mantova San Giorgio che ha avuto il sostegno e il patrocinio del Comune di Mantova. Il Rotary era rappresentato dal Governatore del Distretto Sud Lombardia Carlo Conte. Ha ricordato che il prossimo congresso rotariano darà dedicato alle donne.

Per via Roma è intervenuta l’assessora alle Pari Opportunità Chiara Sortino. "Abbiamo pensato di collocare la panchina in questo giardino perché è il luogo dove si svolgono le manifestazioni del 25 aprile e perché è un'area molto frequentata - ha osservato Sortino -. La panchina rossa è un simbolo per riflettere sulla violenza di genere, un messaggio che vale 365 giorni all'anno per attirare l'attenzione rispetto ai diritti delle donne". Per il Rotary sono intervenuti anche gli esponenti locali Italo Scaietta e Alberto Mattioli, mentre Grazia Bettini ha parlato a nome dell’Accademia Campogalliani.

Infine, le otto attrici presenti della compagnia teatrale prima di scoprire la panchina hanno recitato alcuni brani per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza. All’appuntamento ha partecipato anche il pubblico.

I relatori alla conferenza stampaLa Grana Padano Arena & Theatre, nata nel 2018 sotto la direzione di Imemi srl, si conferma il centro polifunzionale più importante di Mantova e provincia. Grazie ai suoi 5.400 mq coperti è in grado di ospitare i più grandi spettacoli e concerti a livello nazionale e internazionale oltre a congressi, eventi aziendali, fiere e grandi eventi sportivi.

Negli anni si sono infatti esibiti artisti di grande calibro come Ligabue, Vasco Rossi, Bob Dylan, Elisa, Fiorella, Mannoia, Laura Pausini, i Deep Purple, Cesare Cremonini, Marco Mengoni e molti altri.

Dopo aver ospitato l’hub vaccinale di Mantova per far fronte alla somministrazione dei vaccini anti-covid 19, dopo oltre due anni, sabato 4 marzo il modulo “Theatre” torna alle sua funzione originale: ospitare grandi eventi teatrali, fiere e meeting.

La stagione, inaugurata lo scorso ottobre con la data zero del tour di Marco Mengoni, ha in calendario un ricco programma di eventi che animeranno entrambi i moduli della struttura: l’Arena e il Theatre.

La struttura offrirà alla città di Mantova e ai cittadini una variegata e ampia selezione di proposte per tutta la famiglia: concerti, spettacoli comici e circensi, concerti, fiere, eventi per bambini, sportivi ed enogastronomici.

Il programma è stato presentato giovedì 2 marzo nella Sala Consigliare del Comune di Mantova durante una conferenza stampa. Sono intervenuti il vicesindaco Giovanni Buvoli, il presidente di Imemi srl Ivano Massignan, la vicepresidente Rachele Caprara e il direttore Alessandro Carbonieri. Erano presenti anche gli esponenti di Unical Ag Spa che sarà sponsor della struttura dal primo luglio con la presidente Ilaria Jahier e il seo Sergio Fiorani.

Marzo 2023

05 marzo: Stings Basket – Arena

12 marzo: Pintus – Arena

17 marzo: Marco Masini – Theatre

18 marzo: Pucci – Theatre

21 e 22 marzo: Renato Zero – Arena

24, 25 e 26 marzo: Tilt! Le Cirque – Theatre

26 marzo: Stings Basket – Arena

31 marzo: Modà – Theatre

Aprile 2023

1 aprile: Gruffalò – Theatre

14, 15 e 16 aprile: Festival Risotti e Lambruschi

21, 22, 23, 24 e 25 aprile: Festival Risotti e Lambruschi

28, 29 e 30 aprile: Festival Risotti e Lambruschi

Maggio 2023

1, 5, 6 e 7 maggio: Festival Risotti e Lambruschi

11 maggio: Biagio Antonacci – Arena

12, 13 e 14 maggio: Risotti a tutta birra

20 maggio: Inti Illimani & Giulio Wilson – Theatre

26 maggio: Angelo Branduardi - Theatre

Giugno 2023

02, 03 e 04 giugno: Mantova Wonderfest (fiera comics, gadget, retrogaming, giochi, cosplay e show dal vivo)

Dal 1 luglio 2023 un’importante novità coinvolgerà la struttura. L’azienda mantovana Unical Spa ha infatti deciso di investire sul territorio scegliendo la nostra struttura che, dopo cinque anni di preziosa collaborazione con Grana Padano, modificherà il suo nome in PalaUnical.

Numerose iniziative sono già in programma tra cui i concerti “Blu Live” di Giorgia e il concerto dei Negrita.

Un particolare ringraziamento va anche agli altri nostri partner che hanno deciso di sostenere la struttura permettendo di ospitare le migliori produzioni italiane e non solo: La Favorita, Agricar Spa, Tea Energia, Radio Bruno, Pizzikotto.

Per informazioni: www.granapadanoarena.com || Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. || 340 1913538

IMEMI SRL – Via Melchiorre Gioia 3, Mantova.

PalaUnical, una scelta di comunicazione sul territorio

Unical ha compiuto 50 anni nel 2022, ma è un’azienda ancora giovane sul fronte della comunicazione, benché molto ben conosciuta da sempre nel settore, per l’alto grado di tecnologia e la serietà con cui opera. Giovane come comunicazione perché sono solo 10 anni che Unical ha seriamente cominciato a mostrarsi al pubblico dei clienti finali, in seguito alla definizione di nuove strategie di comunicazione, non più solo rivolte ai tecnici specializzati, vista la crescente autonomia decisionale dell’utenza, causata dai nuovi media e dai
network nonché in seguito, dal 2018, ancor più conseguentemente alla vittoria del Compasso d’Oro per il design di Osa, la caldaia domestica d’arredo.

Unical ha quindi intrapreso un percorso che l’ha vista spostare gradualmente parte del suo impegno promozionale (coadiuvata anche dall’ufficio Stampa Quadrifoglio Comunicazione di Milano) dalle sole fiere di settore (durante le quali si era comunque mossa sempre in modo culturalmente e tecnologicamente innovativo rispetto al panorama presente) alla carta stampata, poi al web nonché ai social, passando per radio, ed andando poi a toccare anche l’ambito culturale e soprattutto i territori e le piccole realtà che circondano le sedi aziendali.

Sono anni infatti che per esempio Unical segue e contribuisce come sponsor tecnico per il riscaldamento dell’acqua a “la Bigolada” di Casteldario dove ha sede la prima storica Unical, e alla quale partecipano in veste di volontari molti collaboratori dell’azienda. 

Lo scorso anno, invece, la volontà di lasciare un segno culturale per il proprio anniversario con Festivaletteratura è stata seguita da una grande soddisfazione in termini di contenuti e di persone coinvolte che in qualche modo hanno rappresentato, con la loro creatività e la risposta di pubblico, la stessa indole aziendale e il valore che Unical attribuisce al singolo individuo nelle sue peculiarità e potenzialità.

Questa avventura su Mantova ha ulteriormente stimolato la direzione di Unical nelle scelte e quando alla Presidente si è presentata la giusta congiuntura di una nuova opportunità…tutti l’hanno accolta con entusiasmo.

Da qui la decisione di PalaUnical, Pala, immediato, semplice, e Unical che, nello stesso modo in cui rende “unica” l’azienda, renderà unico anche questo luogo di cultura, arte, musica e sport.

Per Unical certo, sarà un nome legato alla promozione del marchio, ma l’intento è quello di utilizzare questa struttura anche per attività legate all’azienda, anche proprio al settore termoidraulico, due, tre quattro volte l’anno, come già è stato fatto due volte ancor prima di dare il nome alla location.

L’obiettivo di Unical è esserci, stimolare il territorio e ovviamente farsi conoscere, perché si parla anche di branding, ma in modo costruttivo, legato alla comunità, per cui il beneficio sia redistribuito.

Essendo Unical un’azienda all’avanguardia anche nella tutela dell’ambiente e nella riduzione delle emissioni, che produce il generatore più tecnologico del mercato, si ha in mente di analizzare le possibili attività di efficientamento energetico della struttura.

L’idea sarebbe quella di pensare ad una centrale termica che possa un giorno valersi del top della tecnologia Unical. Una centrale termica del futuro, d’eccellenza, sarebbe l'ideale per uno spazio d’eccellenza come il PalaUnical, che possa contemplare anche un risvolto etico-ecologico concreto.

SmogDa martedì 28 febbraio saranno disattivate tutte le misure di limitazione in quanto si è rientrati nella soglia dei limiti di legge per le polveri Pm10. Saranno pertanto revocate le misure temporanee di secondo e di primo livello nella provincia di Mantova. La Regione Lombardia ha verificato il rientro dei valori di PM10 entro i 50 microgrammi per metro cubo, come risulta dal sito Infoaria di Regione Lombardia https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/stato-attivazione .

Le limitazioni di secondo livello con i divieti alla circolazione delle auto più inquinanti e alle altre attività con maggiore impatto erano scattate venerdì 17 e sabato 18 febbraio.

Un momento dell'assembleaSi è tenuto giovedì 23 febbraio presso la sala Polivalente del Parco del Mincio, l’incontro pubblico di presentazione del progetto definitivo del sottopasso di Gambarara che prevede l’eliminazione del passaggio a livello di via Brescia. L’incontro, rivolto alla cittadinanza e in particolare ai residenti del quartiere di Cittadella e Gambarara, era stato annunciato dall’Amministrazione comunale in occasione dell’analogo incontro tenutosi a Te Brunetti relativo al progetto del sottopasso di Porta Cerese.

Il sindaco Mattia Palazzi, affiancato dagli assessori comunali, e Rfi, attraverso l'intervento dell'ingegner Ugo De Francesco, hanno illustrato il progetto definitivo di soppressione del passaggio a livello di via Brescia. L’investimento complessivo è totalmente a carico di Rfi di 15,7 milioni per un’opera attesa da decenni.

"Due anni fa –ha sottolineato il sindaco Palazzi - nell’incontro con il quartiere avevo promesso tutto il nostro impegno per risolvere lo storico problema del passaggio a livello di Gambarara, uno dei principali accessi alla città. Quell’impegno oggi è un progetto concreto, finanziato, e tra meno di un anno partirà il cantiere”.

L’opera presentata dall’Amministrazione e da tecnici di Rfi, che ha redatto la progettazione definitiva dell’intervento, vede attualmente in corso la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto.

La soppressione del passaggio a livello su via Brescia al Km 63+350 della linea ferroviaria Verona-Modena nel territorio del Comune di Mantova, trova disciplina nella Convenzione sottoscritta da Ministero dei Trasporti, Comune e da Rete Ferroviaria Italiana nel dicembre 2021 avente per oggetto la “soppressione dei passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Mantova-Monselice posto al km 92+775 (via Parma-Località Porta Cerese) e lungo la linea ferroviaria Verona-Modena posto al km 63+350 (via Brescia) nel Comune di Mantova.

La Convenzione individua Rfi quale soggetto attuatore della progettazione delle opere sostitutive dei passaggi a livello e dell‘acquisizione dei relativi benestare e della realizzazione delle opere.

La soppressione verrà attuata mediante la realizzazione di una sottovia carrabile affiancata da una pista ciclopedonale con le relative rampe di ricucitura con la viabilità esistente e una nuova rotatoria.Il tracciato

Scendendo più nelle specifiche tecniche, verrà realizzato una sottovia veicolare in attraversamento della linea ferroviaria posto fuori asse rispetto al passaggio a livello con una piattaforma stradale di larghezza complessiva pari a 12,50 metri, costituita da una corsia per senso di marcia della larghezza, ciascuna di 3.50 metri, il marciapiede di 1,50 metri e dalle banchine laterali di 0,50 metri. La sottovia ha un’altezza minima di 5 metri. E’ anche prevista una pista ciclopedonale di larghezza 2,70 metri in sede propria. Contestualmente saranno create le rampe di risalita sia stradali e sia ciclopedonali aventi rispettivamente una pendenza longitudinale massima del 7,5% e del 3,9%.

L’intervento si completa con una controstrada sul lato est di via Brescia per garantire gli accessi alle proprietà. Il costo dei lavori è di circa 11 milioni di euro e il quadro economico di 15,7 milioni di euro (comprendente espropri, sottoservizi e direzione lavori).

Il logo di Rete DafneIn occasione della giornata europea per le vittime di reato, online un webinar per conoscere meglio i diritti delle vittime di reato e come poter accedere ai servizi gratuiti di supporto sul territorio mantovano

Mercoledì 22 febbraio si celebra la Giornata europea delle vittime di reato. Circa il 15% della popolazione europea subisce ogni anno reati, aggressioni, traumi e abusi. Questi numeri possono riferirsi all’Europa intera, ma non si può dimenticare che storie simili esistono anche nelle nostre comunità. Subire un reato è già di per sé un’esperienza traumatica, ed è importante che la persona che si trova in una situazione di difficoltà possa avere dei punti di riferimento a cui appoggiarsi.

Con la direttiva 29/2012 l’Unione Europea ha indicato le norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione che ogni Stato membro deve garantire ai propri cittadini vittime di reati. Infatti, ogni vittima di reato, indipendentemente dal reato subito, ha il diritto, tra gli altri, a capire ed essere capite durante il contatto con l'autorità, ricevere informazioni con un linguaggio chiaro e comprensibile, ha diritto all'interpretazione e la traduzione, al risarcimento e alla protezione, ed ha diritto di accedere ai servizi gratuiti di supporto per le vittime.
Da febbraio 2022 è attiva su tutta la provincia di Mantova, Rete Dafne Mantova, una rete di enti e associazioni pubbliche e private finalizzata a garantire il supporto minimo alle vittime di reato così come indicato dalla direttiva 29/2012 dell’Unione Europea.

Nata con la sottoscrizione di un protocollo di intesa nel febbraio 2022 è composta da Comune di Mantova (capofila), Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, Prefettura di Mantova, Provincia di Mantova, Ordine degli Avvocati di Mantova, Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Mantova e Cremona, Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni di Brescia, Associazione Rete Dafne Italia e Associazione Libra Onlus.

È membro della nazionale Rete Dafne Italia (Rete Nazionale Dei Servizi Di Assistenza Alle Vittime Di Reato) che dal 2018 promuove la costituzione e la valorizzazione di buone prassi a livello nazionale per la tutela e l’assistenza generalista alle vittime di reati. Rete Dafne Mantova è attiva con lo Sportello di Supporto per le Vittime di Reato (Libra Ets). Attraverso il lavoro dei propri operatori lo Sportello offre in forma gratuita accoglienza, ascolto, orientamento verso servizi specialistici, assistenza psicologica informazione sui propri diritti e consulenza legale.

Si può accedere allo Sportello contattando il numero 338.3127352 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; un operatore fisserà un appuntamento in presenza o online.

Le persone che volessero avere maggiori informazioni del supporto alle vittime di reato ed ai servizi di supporto possono connettersi al webinar “E se il mio vicino subisce un reato? Come possiamo aiutare le vittime. Come ognuno di noi può aiutare, buone prassi e informazioni utili” organizzato da Libra Ets e Ancdv Associazione Nazionale di Controllo di Vicinato in onda dalle ore 18.30. Ci si può iscrivere sulla pagina www.associazionelibra.com .

L'intervento di AllegrettiLa fucilazione dell’eroe tirolese Andreas Hofer è stata ricordata sabato 18 febbraio a Cittadella davanti al suo monumento che si trova a Porta Giulia. Per commemorarlo sono arrivati a Mantova più di 600 schützen, molti dei quali con il costume tradizionale. Nel parco è stata celebrata la messa, si sono tenuti gli interventi e sono state posate due corone. I vari momenti della cerimonia sono stati scanditi dalla banda Musikkapelle Taufers. Al termine hanno parlato i rappresentanti delle formazioni tirolesi e il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti.

“In questi anni – ha sottolineato Allegretti – l’Amministrazione cittadina ed Euregio hanno valorizzato come mai prima il percorso di Hofer. È una valorizzazione che continuerà perché l’Amministrazione di Mantova condivide con Euregio lo spirito teso a superare le barriere politiche in uno spirito rivolto a rafforzare la collaborazione tra territori appartenenti a comunità diverse, ma che condividono un passato comune”.

Nella seconda parte del suo discorso il presidente del consiglio si è soffermato sulle vicende che scuotono la comune Europa, riferendosi in particolare alla guerra in Ucraina “Mai avrei pensato – ha proseguito - che la parola guerra potesse ancora lambire la nostra coscienza di europei. Le nostre guerre le consideriamo storia. Oggi con una guerra che è alle porte dei nostri confini, è importante per l’Europa recuperare i valori della pace, della concordia e della democrazia”.

Alla manifestazione erano presenti anche molti mantovani, tra i quali il professor Rodolfo Signorini, la consigliere comunale Lidia Bertellini e il presidente della Associazione Porta Giulia Hofer Paolo Predella, mentre la polizia locale ha garantito il servizio viabilistico.

Successivamente lo schieramento tirolese ha raggiunto piazza Sordello, e poi si è spostato in marcia verso Palazzo d'Arco, con una sosta in piazza Mantegna. Al d’Arco, la sede dove si è svolto il processo che ha condannato a morte Hofer, è stata deposta un’altra corona ed è stato suonato un brano musicale e l’inno del Tirolo.

Un momento dell'inaugurazioneL’Amministrazione Comunale di Mantova è impegnata dal 2019 nel progetto di riordino museologico e museografico delle proprie collezioni nelle sedi di Palazzo Te, Palazzo San Sebastiano e Tempio di Leon Battista Alberti.

Dopo la presentazione del nuovo allestimento del Tempio avvenuta lo scorso giugno è ora il momento di scoprire le novità che accompagnano la riapertura di Palazzo San Sebastiano con nuovi allestimenti. Il nuovo “Museo Maca” ospitato nel Palazzo di San Sebastiano, in Largo XXIV Maggio, dopo alcuni interventi di restauro presenta infatti un nuovo ordinamento museale: Francesco II e Vespasiano Gonzaga, Giuseppe Acerbi e Ugo Sissa sono i quattro protagonisti del Maca che hanno contribuito attraverso i secoli a formare il patrimonio culturale della città. I trionfi di Francesco II Gonzaga, Vespasiano Gonzaga e la sua raffinata raccolta di antichità, Giuseppe Acerbi e Ugo Sissa con le loro collezioni egiziana e mesopotamica compongono i quattro itinerari del museo. Le vicende collezionistiche hanno seguito percorsi diversi ma le opere, per vicende storiche o per donazione volontaria, sono tutte confluite al patrimonio cittadino.

Per questa ragione è stata scelta come nuova denominazione del museo civico Maca - Mantova Collezioni Antiche. Il piano terra del museo è dedicato a Francesco II Gonzaga, il committente di Palazzo San Sebastiano, mentre la Sala dei Trionfi ospita la statuaria greco-romana di Vespasiano Gonzaga e le nuove sezioni Egiziana, Araba e Mesopotamica, con approfondimenti dedicati ai relativi collezionisti.

Il progetto è stato reso possibile grazie a due importanti accordi. Il primo consiste nella convenzione con Bologna Musei (Museo Archeologico di Bologna) per la costituzione del progetto scientifico delle sezioni Acerbi e Sissa, successivamente estesa alla condivisione di opere di restauro dei reperti in deposito concessi in prestito a lungo termine. Il secondo accordo, più recente, è quello pluriennale stretto con Palazzo Ducale per definire una strategia comune per disciplinare la gestione e la collocazione delle collezioni del Comune di Mantova e delle collezioni di Palazzo Ducale in modo armonico e condiviso. Questa fase è stata dirimente per l’arricchimento e l’integrazione del materiale esposto al Maca.

L’inaugurazione del Museo con un complessivo riallestimento, nuove opere e riorganizzazione degli spazi, si è tenuta venerdì 17 febbraio alla presenza del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, della direttrice dei Musei Civici Veronica Ghizzi, dei curatori e dei partner.

Gli interventi più significativi da parte del settore Lavori pubblici del Comune di Mantova sono stati realizzati per:

- Efficientamento e potenziamento impianto di climatizzazione di Palazzo di San Sebastiano;

- Copertura Palazzo e palazzina annessa, nuove lattonerie e restauro Sala Fiammelle, predisposizione nuovo deposito blindato con sistema antintrusione.

- Manutenzione facciata settentrionale e loggiato, lavori edili interni per apertura nuovo accesso e tamponatura vecchio, consolidamenti e pulitura decorazioni.
Nel complesso (dal 2019 al 2022) i lavori sono consistiti in un investimento di 1milione e 200mila euro.

Il progetto espositivo dell’allestimento, oltre la fornitura degli apparati allestitivi e illuminotecnici, è stato coperto grazie ad un generoso contributo della Fondazione Bam di 400.000 euro.

I lavori di restauro e manutenzione conservativa del Palazzo per un totale di 450.000 euro sono stati parzialmente coperti dai fondi di Regione Lombardia e del Ministero dell’Interno (300.000 euro).

Inoltre, si è potuto attingere ad un fondo di finanziamento del MiC per il ristoro dei Musei civici chiusi durante la pandemia di 229.653 euro.

Le restanti risorse sono state coperte e distribuite sul bilancio pluriennale dell’amministrazione.

Per informazioni: https://maca.museimantova.it/

 

Smog, misure più restrittive per la circolazioneDa sabato 18 febbraio scatteranno le limitazioni ai veicoli più inquinanti. Stop a diesel Euro 0-1-2-3-4 (anche con Fap) tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30. Lo segnala il sito Infoaria di Regione Lombardia https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/stato-attivazione.

Dunque, da sabato 18 febbraio scatteranno le misure di primo livello per l’emergenza inquinamento ambientale a causa delle elevate concentrazioni di Pm10. Le misure di limitazione alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, stabilite dalla Regione Lombardia e adottate dal Comune di Mantova, sarebbero previste a partire da venerdì 17 febbraio, ma causa dello sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, indetto nel medesimo giorno, sono sospese sulla base delle disposizioni ministeriali. Salvo il determinarsi di condizioni meteoclimatiche favorevoli alla dispersione degli inquinanti atmosferici, le misure di limitazione alla circolazione del traffico saranno attivate da sabato 18 febbraio.

Tutte le altre limitazioni previste dal primo livello scatteranno venerdì 17 febbraio. Riguardano il divieto di utilizzo di stufe e di camini chiusi di classe ambientale inferiore a 4 stelle, se è presente un sistema di riscaldamento alternativo; la sosta con motore acceso per tutti i veicoli; l’utilizzo dei generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa l’accensione fuochi (fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio eccetera); lo spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato; la temperatura superiore a 19° nelle abitazioni e negli esercizi commerciali (comunque le temperature interne non devono essere superiori a 19 gradi per disposizioni del Ministero dell’Ambiente). Sono mantenute le deroghe e le esclusioni previste per le Misure Strutturali Permanenti.

Le misure di primo livello scattano con il perdurare di concentrazioni di Pm10 oltre i limiti per più di quattro giorni consecutivi e si applicano in aggiunta alle misure strutturali che valgono per 365 all’anno, a prescindere dall’andamento delle concentrazioni di Pm10. Per ulteriori chiarimenti: https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/limitazioni .

 

All'auditorium del Campiani interviene il sindaco PalazziMantova venerdì 10 febbraio ha accolto le iniziative istituzionali del "Giorno del Ricordo" per commemorare le vittime delle foibe. In mattinata le autorità hanno deposto una corona nei giardini sul Lungolago Mincio dedicati alle vittime e ai profughi istriani, fiumani e dalmati. Si sono ritrovate le autorità cittadine, a partire dal prefetto Prefetto Gerlando Iorio, il sindaco Mattia Palazzi, il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti e il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani e i rappresentanti delle altre istituzioni, delle forze armate e delle associazioni. Il rettore del Duomo monsignor Gianluca Pezzoli ha letto una preghiera.

Successivamente le autorità si sono trasferite all’Auditorium del Conservatorio “Lucio Campiani”, in via della Conciliazione, dove c’è stato l’intervento del prefetto Iorio, il momento musicale a cura del Conservatorio con l’esecuzione di brani con la chitarra di Tommaso Consoli e con il piano di Paolo Rinaldi. Il programma, di fronte al pubblico costituito da diversi sindaci della provincia, dai consiglieri comunali di Mantova, da alcune classi degli studenti dell’Istituto “Fermi” e del liceo “Belfiore” di Mantova, è proseguito con le letture degli studenti che hanno evidenziato le storture delle dittature, le forti limitazioni delle libertà e i crimini commessi.

Nell’ultima parte della manifestazione, il presidente del consiglio comunale Allegretti ha introdotto il discorso del presidente della Provincia Carlo Bottani. Quest’anno la prolusione è stata sul tema: “Il tragico epilogo della guerra: spostamenti di popolazione dai territori giuliani e dalmati” ed è stata tenuta dal professor Carlo Saletti, dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea. Lo storico ha ricostruito il fenomeno dell’esodo della popolazione in Istria dal 1945 al 1956. Solo a Pola, città di 30 mila abitanti, se ne andò metà della popolazione costituita da italiani.

Complessivamente, da tutti i territori interessanti nella ex Jugoslavia, i profughi furono circa 300mila. La conclusione è stata del sindaco di Mantova Mattia Palazzi. “Per ricordare le tragedie – ha detto Palazzi – occorre conoscere quello che è successo. In questa vicenda sono stati coinvolti tanti cittadini inermi che sono stati cacciati dalle loro case, feriti o uccisi in nome di ideologie criminali che hanno cancellato le libertà. Il totalitarismo ha annullato le vite umane, la democrazia è il luogo invece dove possono convivere le diversità e può avere spazio la tolleranza”.

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