Il vino, fin dai tempi più remoti, racconta la storia del territorio mantovano. Le “pergole cariche di rarissime e perfette uve” e i “vini pretiosissimi portati con bellissimo ordine in vasi tutti d’argento” avevano fatto breccia persino nel cuore della sofisticata e capricciosa Isabella d’Este, che li decantò nelle lettere di viaggio del settembre 1535, quando visitò Cavriana e il vicino lago di Garda. Ma il rapporto fra il Mantovano e la vite ha radici ancor più antiche. Tracce di vinaccioli sono state rilevate negli scavi delle palafitte preistoriche di Bande di Cavriana.
I vini mantovani sono, come è ovvio, il compagno ideale di molti piatti della gastronomia locale.
Con il tipico antipasto mantovano di salumi, l’accompagnamento principe è quello col Lambrusco, anche se non è da sottovalutare, specie in versione aperitivo, un’altra possibile fonte di sgrassante frizzantezza: uno spumante brut dei Colli Morenici.
Passando ai primi piatti, è sempre il Lambrusco il compagno più classico di sorbir d’agnoli e risotto alla pilota, mentre per i tortelli di zucca (piatto di non facile abbinamento, con la sua dolcezza temperata da amaretto e noce moscata) conviene puntare su un bianco dei colli mantovani piuttosto aromatico, magari un Sauvignon Blanc. I capunsei, tipici gnocchetti di pane dell’Alto Mantovano, serviti in genere con burro fuso e salvia, si sposano a meraviglia con un chiaretto o un rosso d’annata collinare.
Quanto ai secondi, altro piatto-bandiera del Mantovano è il luccio in salsa, ovvero accompagnato da polenta e da un intingolo a base di acciughe e capperi, per il quale un bianco dei colli, meglio se in versione spumante, è senz’altro un ottimo compagno di viaggio. Altra inossidabile accoppiata è quella fra Lambrusco e cotechino (che a Mantova, a dispetto di ogni convenzione dietetica, si mangia anche a Ferragosto, alla Fiera delle Grazie), mentre gli strutturati rossi a base Merlot e Cabernet dei Colli Mantovani affinati in legno sono l’ideale per preparare e accompagnare lo stracotto d’asino alla mantovana.
Per finire con i dolci, la notissima sbrisolona e la meno nota ma altrettanto squisita torta di San Biagio (tipica di Cavriana) sembrano fatte apposta per un buon bicchiere di Passito dei Colli.
http://www.slowfoodmantova.it/index.php/menu-sinistra/mantova-buona/produzioni/i-vini-mantovani/
Elenco delle ricette “Ea(s)t Lombardy” proposte per il mese di Settembre
Agriturismo Eliodoro, Roverbella
• Crostini di paté di fegatini al vino passito con mostarda mantovana
• Tortelli di gorgonzola e pere con crema di sedano e noci
• Risotto al profumo di peperone dolce e caffè
• Bocconi di pollo ruspante con cipolle rosse e prugne al cabernet dei colli morenici
• Tortino di cioccolato e mandorle con sorbetto alle pere e ristretto di lambrusco
Antica Osteria Ai Ranari, Mantova
• Salumi serviti con mostarda mantovana di mele
• Insalatina con pera mantovana IGP, misticanza, formaggio "Stracchinata" e bresaola
• Torta soffice di pere mantovane IGP e cioccolato fondente con zabaione al passito mantovano
Carlo Govi Ristorante, Mantova
• Antipasto del lago di Garda (trota alla Gardesana e sarde di lago in saor)
• Luccio in salsa con polenta abbrustolita
• Filetto di Lavarello del Garda al forno in crosta di patate, pomodorini e verdure cotte di stagione
• Filetto di Salmerino con salsa alle erbe aromatiche, verdure croccanti alla soia
• Rosa di trota salmonata con cavolo viola, mandorle salate e burro allo zenzero
• Bigoli al torchio con sarde del lago di Garda
• Risotto con pera mantovana IGP e Bagoss
• Mostarda di pera mantovana IGP
• Mostarda di mele, di ciliegie, di arancio e finocchio, di pere
Cose Buone, Pegognaga
• Degustazione di mostarda mantovana
Il Tartufo, Revere
• Bigoli cotti nel lambrusco con salsiccia e tartufo
• Filetto di trota salmonata gratinato alle cipolle
Il Trovatore, Mantova
• Riso vialone nano tostato al lambrusco dolce e pera mantovana IGP
Lo Scalco Grasso – Osteria contemporanea, Mantova
• Risotto con la tinca
• Taglioni ubriachi alle pere
Naviglio 1974, Goito
• Bigoli al Rosso del Vicariato (bigoli artigianali cotti nel lambrusco e conditi con pesto di maiale popmodoro e pepe)
• Luccio in salsa
• Luccio alla rivaltese
• Grana Padano dei prati stabili con mostarda di mele e zucca
• Parmigiano Reggiano 36 mesi con mostarda di pere e caffè
Osteria Numero 2, Bigarello
• Sformatino di zucca con amaretto mandorle mostarda di mele su fonduta di formaggio mantovano montanaro stagionato
• Tomino mantovano di capra passato in forno con fesa mantovana di spalla fichi noci e saba (mosto cotto)
• Risotto morbido al peperone mantovano e seppie col loro nero
• Passatelli asciutti al lambrusco con salsiccia mantovana e porri
• Filetto di manzo al lambrusco e uva con caponatina di verdure
• Gelato settembrino all'uva fragolina
• Pera mantovana in gabbia di sfoglia con uvetta pinoli e limone con salsa alla cannella e zenzero
• Sbrisolona alle nocciole tostate e farina di carrube servita con zabaione e minisugolo di uva fragolina
Ristorante Cavour, Suzzara
• Luccio in salsa alla mantovana
• Culatello con Parmigiano Reggiano e mostarda mantovana
• Torelli di zucca con sugo rosso
Ristorante Pizzeria Da Guido, Viadana
• Pizza bianca con pere, Grana Padano a scaglie e glassa al balsamico
Trattoria Beverara, Acquanegra sul Chiese
• Luccio in salsa
• Petto d'anatra con pesche e riduzione di vino rosso
• Formaggi con mostarda
Trattoria Stazione, Castel d’Ario
• Pappardelle con i grani antichi e lambrusco mantovano condite con ragù di selvaggina del giorno
• Pere cotte ricoperte di cioccolato accompagnate da zabaione / pere al vino e gelato