Così ha definito la mostra "1664-2014 trecentocinquant'anni avanti" inaugurata lunedì 1°settembre alle Fruttiere di Palazzo Te il direttore del quotidiano Paolo Boldrini di fronte al pubblico che affollava la Loggia di Davide alla presentazione.
"Siamo orgogliosi di avere nella nostra città il giornale più antico d'Italia – ha aggiunto il sindaco Nicola Sodano -. E' il segno che la vocazione culturale di Mantova arriva da lontano. Mi auguro che la Gazzetta ci aiuti a trovare quella coesione che oggi è più che mai necessaria per mantenere il nostro territorio competitivo". I curatori Daniela Ferrari, direttore degli Archivi di Stato, e Cesare Guerra, direttore della biblioteca comunale, hanno descritto il lavoro di ricerca e di studio che hanno accompagnato la scelta della documentazione da esporre che si divide in tre sezioni: la parte grafica, la Gazzetta prima e dopo del 1945.
Non sono stati dimenticati i pezzi d'epoca all'ingresso del percorso come la linotype che ha funzionato fino al 1981, oppure le immagini del fotografo Quinto Sbarberi scattate tra il 1950 e 1970.
All'inaugurazione erano presenti numerose autorità, tra gli altri il prefetto Carla Cincarilli, il vice sindaco di Mantova Espedito Rose, il presidente del consiglio comunale Giuliano Longfils, il presidente della Provincia Alessandro Pastacci, il vescovo monsignor Roberto Busti, il parlamentare Matteo Colannino accanto al padre, l'imprenditore Roberto Colannino, oltre a diversi direttori dei periodici del gruppo L'Espresso. La mostra rimarrà aperta gratuitamente fino al 31 ottobre 2014 ogni lunedì dalle 13 alle 18, martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 9 alle 18, venerdì e sabato dalle 9 alle 20.