Anteprime, trailer, appuntamenti professionali, incontri con i protagonisti del cinema italiano, premi, proiezioni per le scuole, eventi aperti al pubblico e tanti artisti, come i già annunciati Paolo e Vittorio Taviani e Peter Greenaway. E' questo il programma degli Incontri del Cinema d'Essai che si svolgeranno per il sesto anno consecutivo a Mantova. La manifestazione promossa dalla Fice, federazione italiana cinema d'essai, è stata presentata martedì 2 settembre al Lido in occasione della 71. Mostra del Cinema, alla Casa dello Spettacolo.
Gli Incontri sono il principale appuntamento professionale italiano del cinema di qualità, al quale partecipano i professionisti del settore (esercenti, distributori, produttori, artisti) e dove, con anteprime e trailer, vengono presentati i film dei prossimi mesi. Previste anche diverse iniziative aperte al pubblico: anteprime gratuite, incontri con registi e attori, proiezioni scolastiche.
Sedi della manifestazione sono la Multisala Ariston, il Cinema Mignon, lo Spazio Oberdan, il Teatro del Bibiena, il Ridotto del Teatro Sociale, il Palazzo della Ragione. Al Bibiena si svolgerà la serata di consegna dei Premi Fice per un anno di cinema d'essai ai protagonisti del cinema italiano, cui seguirà la cena in onore dei premiati al Palazzo della Ragione. Al Ridotto del Teatro Sociale avranno luogo incontri con registi e attori per il pubblico.
Anche quest'anno confermata la collaborazione tra la Fice e la Biennale Cinema di Venezia: diverse anteprime presentate agli Incontri, in particolare quelle aperte al pubblico di Mantova, provengono infatti dalla Mostra del Cinema.
"Siamo felici di tornare a Mantova per il sesto anno consecutivo, una città che rappresenta un'importante eccellenza culturale del nostro Paese, che ha sempre sostenuto e apprezzato la nostra manifestazione", ha affermato Domenico Dinoia, presidente della Fice, intervenendo alla presentazione. Sui contenuti della manifestazione Dinoia ha annunciato che nella mattinata di mercoledì 8 ottobre si svolgerà un incontro in cui si parlerà della collaborazione tra la Fice e i festival cinematografici, al fine di promuovere la diffusione dei film che, spesso, dopo essere stati presentati ai festival hanno difficoltà ad uscire in sala. L'incontro, ha aggiunto, sarà anche l'occasione per fare il punto sui principali problemi del cinema d'essai insieme agli altri rappresentanti del settore, come ad esempio quello della stagionalità delle uscite dei film.
"Sono fiero che questa manifestazione si svolga nuovamente a Mantova – ha affermato il sindaco di Mantova, Nicola Sodano - E' un evento di qualità originale che è aperto alla città e si rivolge anche al grande pubblico. Il Comune dedicherà le sue energie per garantire l'ospitalità ad un'iniziativa che promuove Mantova nel mondo".
Graziano Mangoni, direttore generale della Fondazione BAM, ha sottolineato il valore della manifestazione non solo in termini di immagine, ma anche economici per la città di Mantova che in questi ultimi tempi è stata riscoperta anche come set cinematografico.
Per Luigi Cuciniello, direttore organizzativo della Biennale "Gli Incontri del Cinema d'Essai sono un'iniziativa consolidata che la Biennale ha sposato ormai da tempo. Obiettivo della collaborazione con la Fice è quello di riuscire a garantire una vita ai film anche dopo la loro presentazione alla Mostra di Venezia, trovando spazio in sala e offrendo la possibilità al pubblico di vederli".
Tra i primi titoli in programma, annunciati dal segretario nazionale della Fice, Mario Mazzetti, il film di apertura, con una proiezione per il pubblico cittadino la sera di lunedì 6 ottobre, Romeo and Juliet di Carlo Carlei, girato in parte proprio a Mantova, e inoltre le prime immagini di Maraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani, alla presenza dei registi e di alcuni dei numerosi e prestigiosi interpreti. Tra le anteprime, sono già state annunciate: Pride di Matthew Warchus, film di chiusura della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, festival dal cui concorso proviene anche Sils Maria di Olivier Assayas con Juliette Binoche e Storie pazzesche di Damian Szifron. Un primo titolo veneziano è l'esordio iraniano Melbourne di Nima Javidi, mentre Il Grande Quaderno di Janos Szasz è tratto dalla "Trilogia della città di K" di Agota Kristof; dalla Spagna il trionfatore degli ultimi Premi Goya, La vita è facile ad occhi chiusi di David Trueba. Non mancheranno i documentari, come Life itself di Steve James, che con la testimonianza di grandi registi ripercorre la vita e la carriera del critico Roger Ebert. A Mantova verrà anche il regista Peter Greenaway che presenterà al pubblico il suo film Golzius and the Pelican Company. Numerose altre anteprime saranno annunciate nelle prossime settimane.
Annunciato anche il premio Fice ai fratelli Marco e Antonio Manetti per il loro film Song'e Napule.
Alla presentazione di oggi erano presenti anche Mariella Troccoli, dirigente della Direzione Cinema del MiBact, Andrea Occhipinti, presidente Sezione Distributori dell'Anica, Paolo Protti, esercente della Multisala Ariston, e il giornalista Maurizio Di Rienzo che a Mantova conduce la serata della premiazione e gli incontri pubblici con gli artisti.
Alla riuscita degli Incontri contribuiscono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Mantova, la Fondazione Banca Agricola Mantovana, la Mantova Film Commission e la Regione Lombardia.