In viale Montello i residenti, dopo le operazioni di evacuazione, che si sono svolte nei tempi stabiliti e senza problemi, sono potuti rientrare nelle loro abitazioni.
Ecco in sintesi come si è svolta la giornata. Dalle 7 del mattino lo sgombero dei 329 residenti dell'area in questione da parte della Polizia Locale, poi i controlli dell'Esercito e infine l'intervento degli Artificieri. Sul posto per seguire le operazioni era presente anche il sindaco di Mantova Mattia Palazzi.
Nella mattinata sono intervenuti, ognuno con un proprio compito, le Forze dell'ordine, l'Esercito, gli Artificieri di Cremona, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco, la Protezione civile, la Croce Rossa, il Sepris, i Servizi sociali del Comune di Mantova e i tecnici della Tea e di Enel. Durante la giornata, sempre dal mattino presto, si è tenuto in Prefettura il Centro di coordinamento soccorsi (CCS), presieduto dal prefetto di Mantova Carla Cincarilli e composto da tutti i rappresentanti delle Istituzioni coinvolte nelle operazioni.
Dopo lo sgombero dei residenti, l'esercito ha bonificato la zona in cui si trovava l'ordigno. Infine, l'intervento degli artificieri del 10° reggimento Genio Guastatori di Cremona che hanno proceduto con il "despolettamento" dell'ordigno rimuovendo le spolette anteriore e posteriore della bomba americana, risalente alla II Guerra Mondiale. Tale operazione è avvenuta intorno alle 11.50 del mattino, scandita da un botto simile ad uno sparo di pistola. Passata la mezz'ora tecnica di attesa per la sicurezza, l'ordigno bellico è stato rimosso e trasportato a Sparafucile dove, verso le 14.30, è stato fatto brillare in zona "Bus dal gat".