Giovedì 9 luglio si è svolta in Municipio la seduta di giunta comunale guidata dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi. Tra i punti all'ordine del giorno è stata approvata la delibera di rimodulazione del nuovo Centro Sportivo di Borgochiesanuova. Dopo l'incontro in Regione del sindaco Palazzi, la giunta ha deciso di mettere nero su bianco le varie modifiche da apportare al progetto della palestra ideata dalla precedente amministrazione. E così è stata decisa la nuova individuazione dell'area di realizzazione dell'opera.

L'area, sempre di proprietà comunale e sita nel quartiere di Borgochiesanuova, è quella retrostante l'esercizio di grande distribuzione (il Famila). Tale superficie è stata decisa per la vicinanza a due plessi scolastici e per la possibilità di riqualificare l'intera zona con nuovi spazi verdi attrezzati e fruibili dalle famiglie del quartiere. In questo modo non si arrecherebbe, poi, alcun disturbo alle abitazioni circostanti. Nella delibera si parla anche dell'individuazione di un'area nella quale sarà realizzato un sottopasso pedonale al fine di evitare pericoli derivanti dall'attraversamento della linea ferroviaria, e, contestualmente, garantire il collegamento tra il palasport e i plessi scolastici.

La rimodulazione prevede anche 500 posti a sedere per garantire l'utilizzo polivalente della struttura (come gare ufficiali, assemblee studentesche, saggi e altro ancora). E' previsto, inoltre, un impianto fotovoltaico e la definizione di materiali atti a ridurre la dispersione energetica, anche al fine di diminuire i costi gestionali successivi. Nella delibera si prevede, poi, un parcheggio con "posti auto sufficienti alle nuove necessità". E' prevista anche l'implementazione della capacità ricettiva del centro sportivo per eventuale utilizzo da parte della Protezione civile in caso di necessità. A questi punti si aggiunge, poi, la previsione di un incontro di quartiere al fine di presentare il nuovo progetto del palasport, nonché del verde pubblico "oggi non vissuto ed in stato di cattiva manutenzione", come si legge nella delibera. E' stato deciso anche di "quantificare sommariamente la maggior spesa derivante dalla rimodulazione in parola in 800mila/1 milione di euro", da finanziare il 50 per cento da parte del Comune e l'altro 50 da parte della Regione Lombardia. Il dirigente dei Lavori pubblici, Responsabile del programma, comunicherà alla Regione la richiesta di rimodulazione del progetto deliberato in giunta. L'opera dovrebbe essere completata entro il 2016.