Più di 500 studenti si sono ritrovati in piazza Canossa, quindi il corteo si spostato in piazza Martiri di Belfiore dove gli esponenti delle associazioni e gli amministratori locali hanno letto i nomi delle vittime. C'è stato anche un collegamento video in diretta su maxischermo con la manifestazione nazionale di Messina dove è intervenuto il presidente nazionale di Libera don Luigi Ciotti. La giornata è proseguita con musica live e letture. Alcuni interventi hanno puntato l'attenzione sul sindacalista Placido Rizzotto rapito e ucciso dalla mafia nel 1948 a Palermo. I resti sono stati trovati nel 2009 a Corleone.
Alla manifestazione hanno partecipato tra gli altri il vice sindaco di Mantova Giovanni Buvoli, il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti e gli assessori del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, Marianna Pavesi e Paola Nobis, Cleopatra Giazzoli, Maria Regina Brun, Azzolino Ronconi dell'associazione Libera e da Nicola Leoni di Avviso pubblico. "II Comune di Mantova – ha spiegato l'assessore alla Legalità Rebecchi – è presente perché è importante sensibilizzare i giovani sulla cultura dell'antimafia".
Intanto, il sindaco Mattia Palazzi ha annunciato su Facebook che nei prossimi giorni porterà in Giunta una decisione molto importante. "Istituiremo un fondo di 15 mila euro per il 2016 e di 20 mila euro per il 2017 – ha scritto - per le associazioni e le parrocchie che sensibilizzano e portano i ragazzi e le ragazze ad impegnarsi nei Campi della legalità, nei terreni confiscati alle mafie".
Per l'occasione la ditta Cir Food, concessionaria del servizio di ristorazione scolastica, ha proposto nei menù delle scuole del Comune di Mantova la "Pasta di semola biologica Libera Terra", prodotta da Cooperative Sociali che coltivano le terre confiscate alla mafia. "Perché i frutti della legalità nutrono il futuro" recita il depliant dell'iniziativa.