Procedimenti in corso
Ambiente
Mappatura Acustica ex D.Lgs 194/05 (2017)
Piano d’Azione ex D.lgs 194/05, adottato con DCC n. 36 del 12 luglio 2018
Piano d'Azione [pubblicato 04/05/2018]
Piano d’Azione (pubblicato il 04/05/2018) In visione per osservazioni fino al 18 giugno 2018.
Il Piano è liberamente scaricabile e consultabile dai link sottostanti, e il pubblico ha a disposizione 45 giorni dalla data di pubblicazione per presentare eventuali osservazioni. Il termine per le osservazioni è il 18 giugno 2018.
Piano d'Azione [pubblicato 19/07/2013]
Il 18 luglio 2013 il Comune ha trasmesso al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il Piano d’Azione sul contenimento del rumore delle infrastrutture stradali comunali ai sensi del D. Lgs. 194 del 19 Agosto 2005. Il Piano individua a partire dalle analisi effettuate nella Mappatura acustica, che valuta i livelli di rumore delle infrastrutture stradali comunali con transiti veicolari maggiori di 3 milioni di veicoli all’anno, le azioni e gli interventi che devono essere realizzati per controllare il fenomeno dell’inquinamento acustico ambientale.
La rappresentazione dei diversi scenari acustici e il confronto con i limiti previsti dal quadro normativo ha consentito di evidenziare le maggiori criticità presenti sul territorio in relazione all'impatto acustico da traffico veicolare. Sono state condotte anche, attraverso il ricorso al modello “Sound Plan”, simulazioni modellistiche al fine di stimare differenti indici del clima acustico (nello specifico, Lden, L night, Leq day e Leq night). Per ogni singola strada si è valutata, in funzione del contesto insediativo, la popolazione esposta a superamenti dei limiti di legge; a seguito di tale passaggio sono inoltre stati individuati e ponderati alcuni interventi di mitigazione e riduzione dell’impatto acustico.
Il Piano è liberamente scaricabile e consultabile dai link sottostanti, e il pubblico ha a disposizione 45 giorni dalla data di pubblicazione per presentare eventuali osservazioni. Queste ultime verranno dunque integrate e recepite prima della trasmissione del Piano d’Azione alla Commissione europea.
Adottato con
Approvato con
- DCC n. 58 del 22/11/2010
- Relazione tecnica (scarica il testo in formato .pdf, dimensioni 0,5 Mb)
- NTA (scarica il testo in formato .pdf, dimensioni 0,2 Mb)
Tavole:
- Tavola infrastrutture stradali (scarica il documento in formato .pdf, dimensioni 6,0 Mb)
- Tavola infrastrutture ferroviarie (scarica il testo in formato .pdf, dimensioni 5,8 Mb)
- Tavola di zonizzazione generale (scarica il testo in formato .pdf, dimensioni 6,1 Mb)
- Legenda alla Tavola di zonizzazione generale
Cartografia tematica da Sistema Informativo Territoriale
ORDINANZA. MISURE TEMPORANEE DAL 1° OTTOBRE 2023 AL 31 MARZO 2024 PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA ED IL CONTRASTO ALL’INQUINAMENTO LOCALE
Il Comune di Mantova, inserito tra i Comuni di Fascia 1, è oggetto delle disposizioni regionali che definiscono le misure da adottare in caso superamento delle concentrazioni di legge delle Polveri Sottili (PM10) per più giorno consecutivi, durante il semestre invernale che va dal 1 ottobre al 31 marzo..
Le limitazione che vengono applicate in occasione del perdurare di elevate concentrazioni di PM10, sono definite misure TEMPORANEE da distinguere dalle misure STRUTTURALIche stabiliscono invece limitazioni alla circolazione di determinate categorie di veicoli e divieto di utilizzo di determinate tipologie di impianti di riscaldamento, a prescindere dalla stagione e dalle concentrazioni delle PM10
Con Ordinanza Sindacale PS/50/244 del 2 ottobre 2023, sono state impartite le c.d. misure temporanee, la cui adozione dipende dalla durata del superamento del limite di 50 μg/m3 delle PM10.
Se il superamento perdura per 4 giorni si applicano le misure di I livello; se il superamento perdura senza interruzioni per 7 giorni si adottano , in aggiunta, le misure di secondo livello.
Ordinanza Sindacale PS/50/244/2023
Misure di I° livello
Per comodità di lettura si veda l’infografica elaborata da Regione Lombardia, che schematizza i divieti di I° livelllo
Più nel dettaglio, per quanto riguarda il comune di Mantova:
Il fermo della circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade, escluse dal fermo, indicate col colore rosso e di seguito elencate:
- Circonvallazione Sud (SP 29);
- strada Lago Paiolo;
- via Nenni ;
- via Bellonci;
- via Donati;
- via Parma (SP ex SS 62 della Cisa);
- via Brennero (SP 28);
- via Sartori (SP 30);
- via Ostiglia (SP ex SS 482 Alto Polesana);
- viale della Favorita (SP ex SS 236 Goitese);
- via Verona;
- via dei Mulini;
- via Pitentino;
- piazza Don Leoni;
- viale Nuvolari;
- via Cremona;
- viale di Poggio Reale. (si veda la Mappa).
Altre misure temporanee di I° livello sono:
- il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017
- il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc.), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
- l’introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
- il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
- il divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione in tutto il territorio provinciale interessato dall’attivazione del provvedimento e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare qualsivoglia deroga a tale divieto; sono sempre consentite le seguenti modalità di distribuzione delle sostanze sopra richiamate: iniezione e interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento; tali disposizioni saranno riportate nel Bollettino Nitrati emesso da Regione Lombardia in collaborazione con ERSAF (https://www.ersaf.lombardia.it/agricoltura/gestione-sostenibile-dei-nitrati/bollettini-nitrati/ ).
Per comodità di lettura di seguito l’Infografica di regione Lombardia che sintetizza le ulteriori misure che vengono attivate con l’instaurarsi delle condizioni di I° livello
Altre misure
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- divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017;
- divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc.), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
- divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
- divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
- invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL;
- potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.
Le misure di II° livello si applicano dopo 7 giorni consecutivi di superamento della concentrazione di legge per le Polveri sottili (PM10) e stabiliscono, in aggiunta alle misure di I° livello:
il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017.
In base alle disposizioni regionali, le misure di limitazione scattano a partire dal martedì o dal venerdì.
Per conoscere in dettaglio le misure temporanee vigenti in tempo reale in regione Lombardia è attivo il sito INFOARIA.
Il sito prevede anche un servizio di notifiche per essere informati tempestivamente circa l’attivazione delle misure temporanee, che può essere attivato previa registrazione.
https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/home
MISURE STRUTTURALI per contenere l’inquinamento atmosferico.
Si tratta di misure valide su tutto il territorio regionale, volte a contenere le emissioni inquinanti, la cui applicazione prescinde dalle concentrazioni delle polveri sottili ( PM10) e dalla stagione.
Queste misure coinvolgono: a) veicoli e b) impianti di riscaldamento alimentati a biomassa legnosa (stufe e camini).
1) Il Comune di Mantova appartiene alla Fascia 1. Di seguito, nella Infografica elaborata da Regione Lombardia vengono indicate le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti distinti secondo le categorie ambientali Euro.
I cittadini proprietari di veicoli soggetti a limitazioni della circolazione stabiliti dalle Misure Strutturali, possono richiedere una diversa modalità di attuazione di tali limitazioni, aderendo al servizio Move-In che rappresenta una limitazione chilometrica alla circolazione, alternativa alle limitazioni temporali su fasce orarie e giornaliere. Una scatola nera (black-box), installata sul veicolo, consente di rilevare le percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare ad un’infrastruttura tecnologica dedicata. A ciascuna categoria dei veicoli soggetti alle limitazioni è attribuito un chilometraggio annuo che viene rilevato dalla scatola nera installata sul veicolo.
2) Le misure strutturali riguardano anche gli impianti di riscaldamento che sono alimentati a biomassa legnosa, nella Infografica di regione Lombardia vengono indicati i divieti:
Per ulteriori informazioni: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/Tutela-ambientale/Qualita-dell-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria