Nella mattina di mercoledì 6 novembre, al Pirellone, i rappresentanti dei due territori hanno siglato un simbolico patto territoriale scambiandosi reciproci auguri per la sfida che ora sta per raggiungere la fase finale di preselezione, con la presentazione al Mibac di Roma (per Mantova sarà il 13 novembre).
"Sono molto soddisfatto di questo incontro, c'è la dimostrazione di quello che volevamo ottenere per la Lombardia, ovvero la collaborazione tra i territori con progetti che mostrano pienamente passione e volontà di vincere. La Lombardia non è solo Milano - continua il governatore - è la ricchezza di tutte le sue città: la provincia va valorizzata nella sua forza italiana ed internazionale, e noi in questo intendiamo fare la nostra parte attivamente". Buone notizie per Mantova arrivano sul fronte della selezione, come anticipa lo stesso presidente: "Ho parlato con il Ministro Massimo Bray, ha confermato che la scelta delle 5 selezionate della short list sarà basata essenzialmente sui contenuti del progetto e sugli aspetti strategici del territorio circostante, in termini di ricettività, dimensione allargata ed europea. Siamo quindi molto ottimisti, entrambe le nostre città hanno tutte le carte in regola per entrare in questo gruppo e proseguire nel 2014, anno in cui la Regione Lombardia svilupperà molte iniziative con chi proseguirà il viaggio". Solo la Lombardia, in questo percorso verso il 2019, prospetta una collaborazione ad ampio raggio tra le città candidate, un'alleanza sul piano istituzionale di aiuto reciproco che si andrà a configurare dopo la preselezione. "Ci auguriamo che questo patto dia forza alla candidatura. La lotta tra 21 città è dura, ma abbiamo due città meravigliose e fortemente rappresentative" ha aggiunto l'assessore regionale con delega alle culture, identità e autonomie Cristina Cappellini.
Ad illustrare il progetto mantovano, il Sindaco di Mantova Nicola Sodano e la vicepresidente della provincia Francesca Zaltieri, e subito dopo la proiezione del video della candidatura sulle note de "l'Ombelico del Mondo" Paolo Glisenti è entrato nel dettaglio del dossier. "La candidatura di Mantova si colloca nell'ambito delle strategie culturali della nostra regione, è un progetto in forte sintonia con le dinamiche della macroregione del nord e con la volontà di internazionalizzare proposte culturali che la Lombardia merita di portare in primo piano, al pari di altre eccellenze per cui è conosciuta - ha dichiarato Sodano - per questo Mantova ritrova in sè l'idea storica di Corte d'Europa, già capitale europea al tempo dei Gonzaga. Per noi è la Smart Human City, con un ricco patrimonio di connessioni e la costituzione di un modello paradigmatico valido per tutte le città d'Europa". Come ha ricordato la Zaltieri, Mantova è anche sito Unesco con un senso forte di costruzione di un percorso di cittadinanza, in cui tutto il territorio lavora per un nuovo umanesimo culturale.
Presente all'incontro di Milano anche Fabio Paloschi, vicepresidente della Camera di Commercio di Mantova, tra gli enti al lavoro per Mantova2019. Per la città di Bergamo sono invece intervenuti l'assessore alla cultura del comune Claudia Sartirani e il presidente della Provincia Ettore Pirovano.