L'iniziativa, che ha anche un valore sociale, essendo gestita da una cooperativa che si occupa di disabili, è stata illustrata giovedì 30 maggio al sindaco di Mantova Nicola Sodano dalla presidente Monica Perugini e dalle persone che lavoreranno nel ristorante. "Apprezzo il vostro lavoro - ha sottolineato il primo cittadino - perchè favorisce l'inserimento di ragazzi e ragazze con disabilità nel mondo lavorativo".
L'ambiente è stato interamente ristrutturato ed è rispettoso delle normative sul risparmio energetico, sull'abbattimento di barriere architettoniche e sulla sicurezza. La sede è stata data in concessione permanente e gratuita assegnata dal Comune di Mantova in un progetto che rientra nel piano provinciale disabili. I lavori sono stati resi possibili dall'accensione di un mutuo garantito da Microcredito per l'Italia presso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna con il sostegno di Comune di Mantova, Provincia di Mantova e Regione Lombardia e il contributo di Fondazione CariVerona e di Fondazione della Comunità Mantovana.
Il progetto di ristrutturazione e la direzione lavori sono stati effettuati in modo gratuito dal geometra Adriano Savazzi. Mentre le ditte esecutrici dei lavori sono Rb di Rebuzzi Marino e Habitat di Brutti, entrambe di Goito. La grafica per la promozione della trattoria è di Enrico Fazzi. Lo chef sarà Dino Carasi che proporrà insieme ai ragazzi ed agli operatori, specialità della tradizione mantovana.
"L'apertura della nuova trattoria - ha commentato Perugini - giunge a compimento di un lungo iter di formazione professionale e sperimentazione a cui i soci hanno partecipato ed ha condotto ad una proposta decisamente unica nel suo genere. Avremo persone con disabilità che gestiranno l'iniziativa di impresa sociale come soci lavoratori e volontari".