I giovani alloggiano nel Campo dei Laghi a Castellaro Lagusello organizzato dalla associazione internazionale. Per il Comune erano presenti amche l'assessore alla Cultura Marco Tonelli e il presidente del consiglio comunale Giuliano Longfils. Ad accompagnare i ragazzi c'erano il governatore del distretto Lions IB2 Achille Mattei, il Past Governatore Gabriele Pezzini, la responsabile distrettuale scambi giovanili Laura Schiffo, il direttore del Campo dei Laghi Ivo Benedetti e altre autorità lionistiche dei distretti IB2, IB3, IB4 della Lombardia.
"Mantova è una città accogliente - ha detto Sodano- e sono sicuro che la vostra sarà un'esperienza straordinaria per arricchire le vostre amicizie con i giovani italiani e quelli provenienti da altri Paesi". I ragazzi, tutti con la maglietta rossa e le bandiere dei rispettivi Paesi, provengono dal Canada, dagli Stati Uniti, dal Messico, dalla Polonia, dalla Ucraina, dalla Turchia, dal Belgio, dalla Danimarca, dalla Finlandia, dalla Norvegia e dall'Olanda. Il campo dei laghi durerà fino al 20 luglio. Sono in agenda anche momenti ludici, di impegno e i workshop sulla Carta dei Diritti dell'Uomo con l'obiettivo di stimolare lo spirito di comprensione tra i popoli del mondo. Sono 17 i campi in Italia, 2 multidistrettuali e 15 distrettuali, 2 dedicati ai disabili.
Rappresentano la punta di diamante di un movimento esteso che ha pochi paragoni all'estero. Dal 1961, con l'ufficializzazione degli scambi giovanili, e dal 1974 con l'apertura del programma campi per la gioventù, sono decine di migliaia i giovani che hanno potuto vivere questa esperienza. Ogni anno il service nazionale dei campi e degli scambi giovanili manda all'estero circa 300 giovani dai 16 ai 21 anni e ne ospita quasi altrettanti, di cui una trentina disabili, distribuiti prima nella famiglie ospitanti, per 2 o 3 settimane, e poi, per 1 o 2 settimane, nei 17 campi locati su tutto il territorio Italiano. I ragazzi vivono un'esperienza che consente loro di conoscere gli usi e i costumi delle famiglie ospitanti, apprezzano il territorio italiano, hanno modo di confrontarsi con il diverso, conoscono culture completamente diverse dalle loro e ricevono un forte e chiaro stimolo alla comprensione ed al rispetto fra i popoli del mondo come base per una sana e costruttiva convivenza fra i popoli.
Il service è sostenuto economicamente dalla Associazione Internazionale dei Lions e dall'impegno personale, in termini di tempo e di energie, di centinaia di Lions e di Leo per l'organizzazione della ospitalità presso le famiglie e sviluppare i programmi dei campi.