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La messa a dimora del cerroSul Lungolago Mincio è sato piantato un cerro in ricordo di Arrigo e Corrado Vivanti. L’albero è stato messo a dimora giovedì 27 ottobre grazie all’intervento del Comune di Mantova e del Servizio Gestione Verde di Mantova Ambiente di Tea. La data non è casuale. Infatti, il 27 ottobre 1922, un secolo fa, nasceva Arrigo, mentre Corrado è deceduto l’8 settembre 2012, quindi solo tre settimane fa si è celebrato il decennale.

La famiglia ebraica mantovana, durante il ventennio fascista fu vittima delle discriminazioni razziali. Arrigo e Corrado Vivanti sono rievocati anche dalla targa che è stata collocata accanto al cerro. Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore al Sistema Bibliotecario del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, tecnici di Mantova Ambiente e i famigliari.

“Un cerro, della famiglia delle querce, albero sacro della Bibbia per ricordare la storia dei fratelli Corrado, storico e scrittore, e Arrigo Vivanti - ha commentato l'assessore al Sistema Bibliotecario Alessandra Riccadonna -. E' stata un'occasione per una riunione tra famigliari, amici e ex dipendenti della famosa Pellicceria Vivanti di Via Roma. Tante storie che rimandano alle difficoltà, paure e angosce degli ebrei mantovani negli anni del razzismo fascista”.

 

I relatori alla conferenza stampaNell’ambito della manifestazione “Di zucca in zucca”, in corso fino al prossimo 8 dicembre, torna La festa delle Lumere, l’atteso evento dedicato alle famiglie ed ai bambini, promosso dal Consorzio agrituristico mantovano, in collaborazione con Confcommercio Mantova e Comune di Mantova.

Il sindaco Palazzi e l'assessore Martinelli mostrano i progettiCon un investimento di 2,2 milioni di euro, quasi interamente finanziati dal Pnrr, il quartiere di Te Brunetti sarà collegato in sicurezza all’area verde del Te. La Giunta Palazzi ha approvato i progetti di fattibilità tecnico economica dei due sottopassi ciclopedonali che collegheranno in sicurezza il quartiere di Te Brunetti con l’area del Te. Le opere, i cui lavori dureranno 10 mesi e inizieranno nel settembre del 2023, saranno quasi interamente finanziate dal Pnrr attraverso i fondi europei di Next Generation EU, uno strumento creato per sostenere interventi di rigenerazione urbana su quartieri di edilizia popolare e collegamenti con spazi verdi e policulturali della città. Entrambi i progetti sono stati redatti dallo studio tecnico Net Engineering Srl.

“Te Brunetti non sarà più ostaggio della ferrovia – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi -. Dopo il sottopasso di porta Cerese sul quale Rfi sta procedendo spedita, realizziamo come avevamo promesso gli altri due sottopassi ciclopedonali. Sempre nel 2023 rifacciamo anche via Amadei. Tutte queste opere riqualificano e tolgono dall’isolamento il quartiere. A gennaio presentiamo in assemblea pubblica i progetti di tutte le opere”.

“I progetti dei due sottopassi di Te Brunetti – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli - si inseriscono in un masterplan di interventi finanziati con fondi Pnrr dal bando Rigenerazione Urbana che hanno come aree di intervento principale il quartiere di Te Brunetti e l'area del Te. Tali interventi sono strettamente connessi fra loro ma partono dal presupposto fondamentale di aprire il quartiere all'area del Te ed indirettamente alla città. I progetti dei due sottopassi sono quindi il cardine attorno ai quali è stato costruito il masterplan che si pone l'ambizioso obiettivo di fare uscire il quartiere dall'isolamento dovuto alla presenza della linea ferroviaria”.

Il primo intervento riguarda il sottopasso ciclopedonale che collega via Visi con l’area del nuovo Parco Te che consentirà di migliorare la mobilità lenta nella zona centrale del quartiere. Il progetto vede un investimento di 1,2 mil di euro di cui 1.115.597 euro dal Pnrr. Il sottopasso avrà una larghezza pari a 4m e un’altezza di 3,7 metri e una lunghezza pari a 13,20 metri.

Il tracciato della nuova pista ciclopedonale inizia a sud della linea ferroviaria in corrispondenza del marciapiede nord di via Visi. L’inizio dell’asse di progetto è ubicato 20 metri ad est rispetto l’ingresso del parcheggio del “Circolo Arci Te Brunetti” in corrispondenza della attuale fermata bus, che sarà pertanto riposizionata come previsto dal Masterplan del Comune di Mantova con un golfo dedicato 30 metri più ad ovest.

L’allineamento del tracciato scelto è finalizzato a mantenere intatto il parcheggio auto posto tra via Visi e la linea ferroviaria e allo stesso tempo massimizzare l’area a verde esistente; il percorso termina in corrispondenza del marciapiede esistente e sfrutta l’attuale attraversamento per collegarsi al percorso ciclopedonale a sud di via Visi.

Il secondo intervento prevede la creazione di un sottopasso ciclopedonale che collega via Visi con viale Montello all’altezza del parcheggio Primaticcio. Il progetto di fattibilità tecnico ed economica prevede di collegare attraverso un sottopasso ciclopedonale, di larghezza pari a 3metri, altezza 3,60 metri e lunghezza di 10metri, i percorsi pedonali e ciclopedonali esistenti tra via visi e viale Montello.

Predispone, inoltre, la compatibilità dell’intervento con le future sistemazioni previste nelle aree limitrofe. L’investimento previsto è pari ad 1 milione di euro. Di cui 928.673 euro dal Pnrr. Il tracciato della nuova pista ciclopedonale inizia a sud della Linea ferroviaria in affiancamento all’attuale marciapiede presente nel lato nord di via Visi in corrispondenza dell’attraversamento pedonale prossimo alla rotatoria. Attraverso due brevi curve verso sinistra di raggio rispettivamente pari a 6.50m e 15.00m il tracciato si separa dal marciapiede per deviare verso nord ed attraversare in rettifilo, quasi perpendicolarmente, la linea ferroviaria.

Il tracciato prosegue poi verso nord ovest attraverso Il tracciato prosegue poi verso nord ovest attraverso un flesso che si sviluppa con una prima curva a sinistra di raggio pari a 20 metri e con una controcurva a destra con un raggio pari a 40 metri.

 

Il sindaco Palazzi e l'assessore CapriniCon un investimento di 50 mila euro la Giunta Palazzi ha approvato la nuova misura per aiutare le famiglie, in base all’Isee, a sostenere i costi di iscrizione dei figli alle attività sportive. Le domande si potranno inoltrare dal 10 novembre 2022 al 12 maggio 2023.

Dunque, la Giunta Palazzi ha dato il via libera q questa misura che serve per contribuire ai costi sostenuti dalle famiglie per le attività sportive di giovani tra i 5 e i 17 anni (compiuti o da compiere entro il 31/12/2022).

L’iniziativa, nata nell’ambito del Piano Mantova, è finalizzata ad aiutare in tutto o in parte le famiglie in difficoltà a far fronte alle spese di iscrizione e frequenza dei propri figli alle attività sportive, attività che l’Amministrazione considera importanti in virtù del loro grande valore sul piano educativo, della socializzazione e dell’equilibrio psicofisico dei giovani.

“Era una misura pensata nel periodo post Covid – ha detto il sindaco Mattia Palazzi- : ma la facciamo anche quest’anno perché non vogliamo che tante famiglie a basso reddito, colpite maggiormente dai rincari dell’energia, siano costrette a tagliare lo sport per i propri figli. Inoltre, questa misura aiuta le società sportive”.

Con questa misura L’Amministrazione Comunale riconoscerà un contributo ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza nel Comune di Mantova;
- attestazione Isee nucleo pari o inferiore a 17.500 euro;
- presenza nel nucleo di minore di età compresa tra i 5 ed i 17 anni (compiuti o da compiere entro il 31/12/2022) iscritto alla pratica di una disciplina sportiva nella stagione 2022/2023 sul territorio comunale (opportunamente documentata);
- iscrizione e frequenza a Società o associazioni sportive dilettantistiche iscritte ai registri Coni e/o Cip o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Federazioni Sportive Paralimpiche, Discipline Sportive Associate Paralimpiche e Fis.

I contributi erogati saranno assegnati, sino all'esaurimento della somma complessiva disponibile tenendo conto dell'Isee e dei seguenti criteri:
- 100% della quota di iscrizione/frequenza attività sportiva a nuclei con Isee inferiore o pari a 7.500 euro;
- 60% della quota di iscrizione/frequenza attività sportiva a nuclei con Isee compreso tra 7.501 e 10.000 euro;
- 40% della quota di iscrizione/frequenza attività sportiva a nuclei con Isee compreso tra 10.001 e 17.500 euro.
Il limite del contributo sarà di 400 euro per i nuclei con Isee pari o inferiore a 7.500 euro. Tale somma verrà quindi riparametrata per gli scaglioni successivi, come esemplificato seguentemente:
- Isee pari o inferiore a 7.500 euro: contributo massimo 400 euro per ogni figlio;
- Isee da 7.501 a 10.000 euro: contributo massimo 240 euro per ogni figlio;
- Isee da 10.001 a 17.500 euro: contributo massimo 160 euro per ogni figlio.

Le famiglie e i cittadini interessati potranno presentare istanza per l'assegnazione del contributo dal 10 novembre al 12 maggio 2023 presso lo Sportello Semplice del Settore Welfare, Servizi sociali e Sport del Comune di Mantova, in via della Conciliazione 128.

Il sindaco PalazziIl sindaco di Mantova Mattia Palazzi, giovedì 27 ottobre, ha firmato una nuova ordinanza riguardante l’accensione degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento. Il termine per avviare gli impianti slitta a giovedì 3 novembre.

Lo slittamento è dovuto alla necessità di attuare misure per il risparmio energetico in un contesto climatico favorevole, dal momento che abbiamo un autunno mite. La proroga consente, inoltre, di ridurre l’inquinamento atmosferico che con l’accensione delle caldaie provoca sempre un incremento delle micropolveri.

Dall’ordinanza sono esclusi gli ospedali, le case di cura per gli anziani e i minori, oltre alle strutture protette per l'assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici, scuole materne, asili nido, oltre a piscine, saune ed edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.

 

La presentazione in aula consiliareIl 1472 rappresenta una data importante per Mantova: quell’anno inizia infatti la costruzione della Basilica Concattedrale di Sant’Andrea, posta nel cuore della città e fulcro urbanistico del centro storico. Si posa la prima pietra dopo la demolizione della chiesa medievale e la basilica si potrà dire compiuta soltanto all’inizio del XIX secolo, con la chiusura di un cantiere che si è trascinato, con alterne vicende per tre secoli e mezzo, e che ci ha consegnato l’edificio quale oggi lo conosciamo.

A questo tortuoso processo di edificazione è paragonabile la tormentata vicenda dell’interpretazione storiografica, complicata della scomparsa del suo insigne ideatore, Leon Battista Alberti, nell’aprile dello stesso anno. Il Comune di Mantova, unitamente alla Curia e a Fondazione Leon Battista Alberti (che si propone da vent’anni di attivare e promuovere studi inerenti la figura dell’Alberti e del Rinascimento Italiano oltre che approfondire e incentivare la valorizzazione delle fabbriche dell’insigne architetto con mostre, convegni, pubblicazioni e ricerche), in una ricorrenza così speciale propongono un ciclo di appuntamenti per celebrare il 550° anniversario dalla morte di Leon Battista Alberti e dalla posa della prima pietra della Basilica di Sant’Andrea, in sinergia con i molti organizzatori che alla figura dell’Alberti e alla Basilica sono fortemente legati.

Alla conferenza stampa di martedì 18 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova hanno parlato il sindaco Mattia Palazzi, il presidente della Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti Federico Fidel, per la Diocesi di Mantova don Stefano Savoia, per Accademia Nazionale Virgiliana Roberto Navarrini e Livio Volpi Ghirardini e per il Politecnico di Milano - Polo di Mantova Carlo Togliani.

All’interno della rassegna di appuntamenti, che si svolgeranno fino alla primavera 2023 e che prevedono la partecipazione di illustre personalità della cultura italiana e internazionale, si inserisce il ciclo di convegni “L.B. Alberti 550: l’Architetto e la Basilica” a cura del Comune di Mantova, Diocesi di Mantova, Fondazione Leon Battista Alberti, Accademia Nazionale Virgiliana e Politecnico di Milano - Polo di Mantova.

Gli appuntamenti in calendario, che vedono la partecipazione di illustri studiosi, permetteranno di approfondire la figura di Leon Battista Alberti, della sua architettura e del suo pensiero, affrontano temi di grande interesse all’interno del contesto storico culturale con uno sguardo rivolto alla contemporaneità.

“A 550 anni dalla scomparsa di Leon Battista Alberti e dalla posa della prima pietra della basilica di Sant’Andrea – ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi - Mantova celebra il genio albertiano con una serie di eventi che ci condurranno fino alla prossima primavera alla scoperta del suo pensiero e delle sue opere. Il ciclo di incontri che presentiamo oggi dà il via alle celebrazioni con quattro convegni di caratura internazionale, quattro originali e differenti sguardi sulla sua opera fondamentale per Mantova, capace di sorprenderci e ispirarci ancora oggi”.

Gli appuntamenti che celebrano Leon Battista Alberti e la Basilica di Sant’Andrea assumono un significato speciale per Mantova, che dal 2016, anno in cui stata la prima Capitale italiana della cultura, non ha mai smesso di puntare sull’originalità. Per questo oggi Mantova può definirsi a pieno titolo una città dal respiro internazionale, e alla quale la figura di Leon Battista Alberti (Genova, 1404 - Mantova, 1472) si lega inscindibilmente.

Giovedì 20 ottobre

CONVEGNO

Teatro Bibiena, ore 9,30

LA “FABBRICA DI SANT’ANDREA: FORME LITURGICHE E ARCHITETTONICHE TRA LE ORIGINI E I RESTAURI

A cura di Diocesi di Mantova e Soprintendenza ABAP di Cremona, Lodi e Mantova.

Sant’Andrea si rivela lungo i secoli nel senso più radicale continuativa ‘fabbrica’, come luogo vocato al costruire, al comporre, allo strutturare. Sul piano delle forme architettoniche e su quello meno intuitivo delle forme liturgiche. È questa la chiave del Convegno attraverso cui sono messi in luce il culto e la liturgia, la manutenzione e i restauri, dimensioni ancora non molto sondate per l’ultima opera albertiana, suggello definitivo della carriera e della vita del grande umanista-architetto.
Si tratta di forme-prime, sempre in dialogo con il ‘progetto originario’, ma che lo reinterpretano costantemente nei filtri del suo utilizzo. Forme, soprattutto, che si misurano anche oggi con l’aspirazione all’eterno intrinseca al fare edificatorio di Alberti, nella consapevolezza della fragilitas alla quale l’uomo oppone ogni volta la sfida della propria intrapresa culturale.

Sabato 22 ottobre

GIORNATA DI STUDI

Teatro Bibiena, ore 9,30

LEON BATTISTA ALBERTI E LA CITTÀ NUOVA

A cura di Fondazione Centro studi Leon Battista Alberti e Diocesi di Mantova.

Cosa fare di nuovo che possa avere anche una ricaduta tangibile sulla città di oggi? Cosa costruire per potere riflettere proficuamente, non tanto sul passato certo glorioso e importante della città, ma sull’oggi? Come i cittadini devono e possono pensare da protagonisti il futuro della loro città?

Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti propone una giornata di studi durante la quale fare ragionare insieme storici dell’architettura, ma non nel senso classico del termine, bensì studiosi con competenze nel campo dell’architettura diverse da quelle di uno storico dell’architettura come inteso nell’università italiana oggi.

Un dialogo di grande interesse attraverso il quale poter analizzare la modernità del pensiero di Leon Battista Alberti, a partire dal De re aedificatoria e dai progetti mantovani, approfondendo gli aspetti che riflettono nella contemporaneità l’importanza di chi progetta, governa e vive la città.

Mercoledì 26 ottobre

TAVOLA ROTONDA

Polo di Mantova del Politecnico di Milano, ore 17

OLTREPASSANDO LE FRONTIERE: INTRECCI CULTURALI IN ARCHITETTURA
SCAMBI, INTERFERENZE E CIRCOLARITÀ DELLA CULTURA PROGETTUALE TRA ITALIA, SPAGNA E PORTOGALLO

A cura del Politecnico di Milano - Polo di Mantova

in collaborazione con l’Ordine Architetti PPC della Provincia di Mantova
Il seminario Oltrepassando frontiere. Intrecci culturali in architettura, approfondisce gli scambi, le interferenze e la circolarità della cultura architettonica europea in particolare tra Italia, Spagna e Portogallo. Il tema dell’architettura mediterranea verrà affrontato dal punto di vista delle possibili connessioni e declinazioni locali Antonio Pizza, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Storia e Teoria dell’Architettura e Tecniche della Comunicazione della Universitat Politècnica de Catalunya, tratterà temi riguardanti la casa mediterranea in un confronto tra Italia e Spagna negli Anni Cinquanta del XX secolo. Ana Tostões, Professore Ordinario, coordinatrice della Scuola di Dottorato in Architettura presso la Facoltà di Architettura della Universidade de Lisboa, offrirà un approfondimento sull’influenza della cultura vernacolare mediterranea sullo sviluppo del progetto e sulla cultura architettonica iberica. Il seminario è progettato dal Polo di Mantova del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Mantova.

Giovedì 27 ottobre

CONVEGNO E CONCERTO

Teatro Bibiena, ore 10.30

LEON BATTISTA ALBERTI: CULTURA E ARCHITETTURA

A cura di Accademia Nazionale Virgiliana e Politecnico di Milano - Polo di Mantova

La giornata di studi Leon Battista Alberti: cultura e architettura, a cura dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova e del Polo di Mantova del Politecnico di Milano, nasce dalla volontà di invitare alcuni fra i più importanti studiosi della poliedrica e ancora attuale figura di tecnico e umanista e del contesto culturale in cui ebbe modo di eccellere. Tre distinti appuntamenti in una sola giornata, dedicata al grande protagonista del XV secolo. A parlarne saranno Francesco Paolo Fiore (Sapienza Università di Roma), Massimo Bulgarelli (Università IUAV di Venezia) con Lucia Bertolini (Università E-Campus di Novedrate), e infine Massimo Cacciari (Università Vita Salute San Raffaele) con Alberto Giorgio Cassani (Accademia di Belle Arti di Venezia). La sessione pomeridiana ospiterà il concerto Al suon dell’armoniose sfere. Prospettive sonore dalla frottola al ricercare. dell’Ensamble Mare Nostrum con la direzione di Andrea De Carlo. Il convegno sarà introdotto da Livio Volpi Ghirardini (Vice Presidente dell’Accademia Nazionale Virgiliana) e da Carlo Togliani (Professore di Storia dell’Architettura al Polo di Mantova del Politecnico di Milano).

Gli incontri del 26 e 27 ottobre rientrano nelle attività di ricerca e divulgazione dalla Cattedra UNESCO in Architectural Preservation and Planning in World Heritage Cities del Polo di Mantova del Politecnico di Milano.

Tutti gli eventi sono accreditati CFP da Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Mantova.

Programmi dettagliati e calendario delle celebrazioni albertiane su www.fondazioneleonbattistaalberti.it

I relatori alla conferenza stampaA Mantova, sabato 12 novembre, saranno i giovani i protagonisti della promozione e della tutela del patrimonio. In occasione del 50° anniversario della Convenzione Unesco per la protezione del Patrimonio Mondiale, Aigu (Associazione Italiana Giovani per l’Unesco), in collaborazione con l’Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unesco (Comune di Mantova e Comune di Sabbioneta), chiamerà a raccolta gli under30 nella Loggia del Grano di Palazzo Andreani (via Goito) per l’“Heritage and Care: Youth talk”.

Il talk è stato presentato martedì 18 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dall’assessora alla Valorizzazione del sito Unesco e alle Politiche giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dal sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali e dai rappresentanti del Comitato Regionale Aigiu Lombardia Eleonora Bonfadini e Francesca Villa e Sebastiano Marconcini di Aigiu Lombardia.

E’ un evento pensato e organizzato da un gruppo di giovani professionisti per sensibilizzare i propri coetanei verso i temi della tutela del patrimonio mondiale. Per stimolare la partecipazione attiva dei nuovi protagonisti e per avvicinarli al mondo delle Amministrazioni e dell’Unesco, l’evento sarà sotto forma di un Pecha Kucha Afternoon: formato light di presentazione di stampo giapponese che prevede l’esposizione di sole 20 slide della durata di 20 secondi ciascuna (per un totale di massimo 6 minuti e 40 secondi). Agli studenti e ai lavoratori dai 16 ai 30 anni sarà chiesto di presentare un Patrimonio (culturale o naturale) al quale si sentono legati, soffermandosi e rispondendo alla domanda: “Cosa vorresti che le istituzioni e i tuoi coetanei facessero per tutelare questo patrimonio?”
A riscontro delle suggestioni avanzate dagli speaker sarà istituita una breve tavola rotonda composta da esponenti delle Amministrazioni di Mantova e di Sabbioneta ed esperti del settore al quale seguirà un aperitivo con intrattenimento musicale.

Il Pecha Kucha sarà aperto a tutti gli under 30, senza limitazione di provenienza o luogo di residenza, al fine di favorire un vero scambio non solamente alll’interno del territorio mantovano bensì allargando il campo di azione anche a livello internazionale: si punta ad avere cinque presentazioni in lingua inglese e dieci in lingua italiana.

Gli interessati potranno partecipare individualmente oppure in gruppo, inviando la propria adesione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 7 novembre.

L’evento sarà aperto alla cittadinanza coinvolgendo interessati e passanti con l'installazione di una bacheca dove chiunque potrà, attraverso una stampante istantanea, stampare una fotografia di un Patrimonio dal proprio cellulare e incollarla sulla mappa presente.
Con “Heritage and Care: Youth talk”, Aigu e l’Ufficio Unesco di Mantova e Sabbioneta vogliono condividere i valori del patrimonio mondiale e sensibilizzare i partecipanti al tema della tutela, oltre a creare un momento di festa in occasione dell’importante anniversario della Convenzione.


L’Aigu
L’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco è stata costituita nel 2015 ed è nata come Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco (Cni) con l’obiettivo di supportare le attività della Cni nel campo dell'educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità attraverso la partecipazione attiva delle giovani generazioni e della società civile in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale.

Nel 2018 l’Associazione, sotto l’egida della Cni, è stata riconosciuta ufficialmente da Unesco come Membro delle Associazioni e Club per l’Unesco.

L’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco è composta da circa 300 giovani tra i 20 e i 35 anni, fra cui studenti, ricercatori, artisti, professionisti, manager e imprenditori.

Per la qualità dei progetti e la solida struttura organizzativa, l’Associazione è stata riconosciuta dall’ Unesco come una delle migliori pratiche di partecipazione giovanile ai programmi Unesco. Tale riconoscimento è stato ribadito da Eric Falt, Assistant Director-General for External Relations and Public Information presso Unesco, che ha definito l’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco una buona pratica innovativa da esportare a livello internazionale.

Inoltre, ad inizio 2018, l’Associazione ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. https://aiguofficial.it/

Video di presentazione dell’Associazione: https://youtu.be/Ny0vCHizX1E

L'inaugurazione in piazza AlbertiIl primo Festival della Sbrisolona&Co. è decollato. Il via ufficiale con l’apertura in piazza degli spazi espositivi e degli eventi d'intrattenimento nel centro storico di Mantova è avvenuto sabato 15 ottobre con il taglio inaugurale del nastro in piazza Alberti, davanti al PalaVirgilio.
All’inaugurazione sono intervenute le autorità, a partire dall’assessore al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi e la consigliere regionale Alessandra Cappellari. Presenti anche Stefano Gola di Confcommercio, il direttore degli Istituti Santa Paola Enrico Furgoni affiancato dagli studenti della scuola di gastronomia, oltre al nutrito gruppo degli organizzatori guidato dall’amministratore Sgp Grandi Eventi Stefano Pellicciardi.

All’inaugurazione era ospite d’eccezione Edoardo Raspelli, il critico gastronomico, scrittore e volto televisivo durante la giornata ha partecipato a due eventi. Il primo è stato: “i Ristoranti di Raspelli”. Tre ristoranti tipici mantovani hanno raccontato la loro storia e il loro legame con il territorio mantovano ed hanno presentato il dolce più rappresentativo del loro menu. Sempre Raspelli nel pomeriggio è stato protagonista dell’evento “Le Sbrisolone di Raspelli”, in cui sono state illustrate le varie versioni di sbrisolona.

Fino alla sera alle 20 nelle piazze del centro ci sono stati incontri, giochi, ricette, cultura e degustazioni. Nella mattinata alla Loggia del Grano, in occasione della rassegna dedicata alla pasticceria di East Lombardy, è l’attenzione si è concentrata sulla Torta delle Rose, preparata per la prima volta — secondo la leggenda – alle nozze di Francesco Gonzaga con Isabella d'Este, in omaggio alla bellezza della giovanissima sposa. Poi sono passati in rassegna gli altri dolci della tradizione mantovana, mentre in piazza delle Erbe è stata messa in mostra la maxi sbrisolona di quattro metri per quattro.

Domenica 16 ottobre, ultima giornata del festival. Sono stati aperti nuovamente gli spazi espositivi in piazza Sordello dalle 9 alle 20, anche la maxi sbrisolona rimarrà esposta dalle 9 alle 20 in piazza delle Erbe. La giornata sarà ricca di appuntamenti che si possono consultare sul sito cliccando qui.

L'inaugurazione in piazza AlbertiIl primo Festival della Sbrisolona&Co. è decollato. Il via ufficiale con l’apertura in piazza degli spazi espositivi e degli eventi d'intrattenimento nel centro storico di Mantova è avvenuto sabato 15 ottobre con il taglio inaugurale del nastro in piazza Alberti, davanti al PalaVirgilio.
All’inaugurazione sono intervenute le autorità, a partire dall’assessore al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi e la consigliere regionale Alessandra Cappellari. Presenti anche Stefano Gola di Confcommercio, il direttore degli Istituti Santa Paola Enrico Furgoni affiancato dagli studenti della scuola di gastronomia, oltre al nutrito gruppo degli organizzatori guidato dall’amministratore Sgp Grandi Eventi Stefano Pellicciardi.

All’inaugurazione era ospite d’eccezione Edoardo Raspelli, il critico gastronomico, scrittore e volto televisivo durante la giornata ha partecipato a due eventi. Il primo è stato: “i Ristoranti di Raspelli”. Tre ristoranti tipici mantovani hanno raccontato la loro storia e il loro legame con il territorio mantovano ed hanno presentato il dolce più rappresentativo del loro menu. Sempre Raspelli nel pomeriggio è stato protagonista dell’evento “Le Sbrisolone di Raspelli”, in cui sono state illustrate le varie versioni di sbrisolona.

Fino alla sera alle 20 nelle piazze del centro ci sono stati incontri, giochi, ricette, cultura e degustazioni. Nella mattinata alla Loggia del Grano, in occasione della rassegna dedicata alla pasticceria di East Lombardy, è l’attenzione si è concentrata sulla Torta delle Rose, preparata per la prima volta — secondo la leggenda – alle nozze di Francesco Gonzaga con Isabella d'Este, in omaggio alla bellezza della giovanissima sposa. Poi sono passati in rassegna gli altri dolci della tradizione mantovana, mentre in piazza delle Erbe è stata messa in mostra la maxi sbrisolona di quattro metri per quattro.

Domenica 16 ottobre, ultima giornata del festival. Sono stati aperti nuovamente gli spazi espositivi in piazza Sordello dalle 9 alle 20, anche la maxi sbrisolona rimarrà esposta dalle 9 alle 20 in piazza delle Erbe. La giornata sarà ricca di appuntamenti che si possono consultare sul sito: https://www.sbrisolonafestival .

I relatori al SocialeVenerdì 14 ottobre 2022, nell’anno in cui si celebra il duecentesimo anniversario dall’inaugurazione del Teatro massimo della città, presso il Foyer del Teatro Sociale di Mantova è stata presentata la stagione teatrale di spettacoli 2022-2023.

Aperto per la prima volta alla cittadinanza il 26 dicembre 1822, il Sociale di Mantova dà inizio ad una nuova stagione di appuntamenti coinvolgenti ed emozionanti, con un cartellone che affianca alle grandi rassegne di spettacoli eventi d’eccezione , per celebrare l’importante ricorrenza dei 200 anni di Teatro.

Frutto del coordinamento tra Comune di Mantova e Fondazione “U. Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, in collaborazione con alcune tra le più importanti realtà culturali del territorio, la nuova stagione propone una selezione di appuntamenti che omaggiano la storia del teatro nel bicentenario della sua inaugurazione, e un calendario di iniziative inedite elaborate e selezionate a celebrare questa importante ricorrenza.
Il 200° anniversario del Teatro Sociale vanta di un’ambasciatrice d’eccezione, Eleonora Buratto, celebre soprano, tra le voci più acclamate del panorama lirico internazionale, che sarà madrina delle celebrazioni del Teatro Sociale e protagonista, assieme all’Orchestra da Camera di Mantova, in un grande concerto che celebrerà il teatro nel giorno esatto del suo 200° anniversario.

La presentazione del cartellone è stata fatta nel Foyer di Teatro Sociale venedì 14 ottobre dal sindaco Mattia Palazzi, dalla presidente della Fondazione Artioli Federica Restani, dal direttore del Sociale Paolo Protti, dal direttore di Oficina Ocm Carlo Fabiano, dal direttore artistico della rassegna Raffaele Latagliata e da Valentina Mevoli di Shining Production.

"Le celebrazioni del bicentenario del Teatro Sociale- ha osservato Palazzi - rappresentano un’occasione importante per dare ulteriore slancio al lavoro già intrapreso, il cui fine è quello da un lato di riportare il Teatro di tradizione della città al centro delle politiche culturali e dell’interesse di tutta la comunità, in particolare delle generazioni più giovani, e dall’altro di far crescere la rete di collaborazione con i soggetti culturali locali e i teatri di tradizione lombardi. Sono tutti invitati".

La stagione di spettacoli 2022-2023 conferma l’appuntamento con importanti rassegne teatrali: Fondazione Artioli inaugura la nuova stagione di prosa Mantova Teatro, con sette appuntamenti che portano in scena importanti spettacoli di grandi autori classici da Shakespeare, a Moliere, per arrivare a Williams e Pinter, spingendosi a riproporre la grande tradizione della commedia dell’arte, in una rilettura inedita e moderna.

Oficina Ocm propone la nuova stagione concertistica Tempo d’Orchestra, la quale vede sfilare grandi nomi internazionali - tra cui Valeriy Sokolov, Mikhail Pletnev, Giovanni Sollima, Natalie Clein -, e la rassegna Madama DoRe, con spettacoli dedicati a tutta la famiglia, e con i quali anche i più piccoli potranno scoprire la magia del teatro e della musica.

Shining Production presenta la nuova edizione di Mantova Live Theatre che porta sul palco del Sociale grandi nomi del panorama musicale e dell’intrattenimento, dal ritorno di Claudio Baglioni, a Francesca Michielin, Sabina Guzzanti, Giorgio Tirabassi e molti altri, con concerti e live show con i quali il pubblico godrà del piacere dell’intrattenimento.

Il Teatro Sociale porta sul palco la stagione di spettacoli di tradizione, dai balletti alla musica, con uno sguardo celebrativo e un’attenzione alla contemporaneità.

Oltre alle rassegne presentate, sono molti gli appuntamenti in programma: Teatro Verdi di Montecatini sarà presente con una spettacolare rappresentazione de Lo schiaccianoci di Čajkovskij, Live Emotion Group presenta il Romantic tour di Mario Biondi, mentre, in occasione del 200° anniversario del teatro, Fai delegazione Mantova e Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani inaugurano un calendario di appuntamenti inediti: la nuova stagione vedrà infatti in programma un ricco calendario di visite guidate per scoprire i luoghi, la storia, le curiosità più nascoste del Teatro Sociale. Ad esse, si affiancano gli altrettanto inediti aperitivi nel foyer dove, ad accompagnare l’ora dell’aperitivo sarà la musica live suonata direttamente nel Foyer.

"Duecento anni di vita e attività del Teatro Sociale di Mantova - ha aggiunto Protti - sono un traguardo a cui da tempo guardavamo come proprietari e ci presentiamo con l’obbiettivo raggiunto del restauro di tutte le facciate esterne. Il “Sociale” è da tempo tornato il centro delle attività culturali della città, riprendendosi quel ruolo che iniziò nel 1822 e che lo rende “il cuore pulsante” di Mantova. Il Teatro non è solo un luogo fisico ma è pure il posto dove si crea e forma la “socialità” dei cittadini. C’è ancora molto da fare e grazie all’impegno dei palchettisti ed alla collaborazione intrapresa con la Fondazione Artioli ed il Comune di Mantova affronteremo nuovi traguardi".

"Il Teatro Sociale - continua Restani - celebra il bicentenario della sua inaugurazione con una stagione che ne mette in evidenza la storica centralità rispetto alla cultura e alla collettività della nostra città. Emerge una programmazione che unisce ospitalità di spicco del panorama nazionale ad eccellenze locali, intensa e vitale che desidera ispirare la rinascita della dimensione comunitaria e la partecipazione attiva, attribuendo di nuovo al teatro quella funzione, che bene incarnava fin dall’origine, di luogo di incontro, di scambio d’idee ed esperienze aperto al dialogo in cui maturare risposte alle esigenze di un futuro dinamico e quanto mai mutevole".

Ma il 2022 è anche l’anno del duecentesimo anniversario del Teatro Sociale di Mantova: per questo, la nuova stagione spettacolistica vede in programma, oltre a molti appuntamenti che omaggiano i 200 anni di teatro, un bellissimo calendario di eventi eccezionali e celebrativi della grande storia del Teatro massimo della città.

l fulcro delle celebrazioni è il grande concerto in programma il 26 dicembre 2022, nel giorno esatto in cui il Teatro Sociale festeggia a 200 anni dal primo spettacolo in scena. Il concerto, che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Artioli, Teatro Sociale e Oficina Ocm, è un evento eccezionale che celebra la tradizione guardando al futuro. Sul palco la madrina delle celebrazioni, il soprano Eleonora Buratto, accompagnata dall’Orchestra da Camera di Mantova sulle musiche di L. van Beethoven, G. Rossini, F. Schubert e G. Donizetti. Un appuntamento imperdibile e unico con il quale Eleonora Buratto, in questi mesi in tour mondiale nei più importanti teatri del mondo, ritorna al Sociale in qualità di ambasciatrice delle celebrazioni regalando, con il suo talento, prestigio a questo importante anniversario.
Fondazione Artioli presenta per la prima volta le cene in Teatro, con le quali il pubblico potrà, per la prima volta, cenare all’interno del Sociale, in una serata davvero straordinaria ed esclusiva dove i commensali potranno osservare la platea e i palchi che per la priva volta saranno la scena di performance inaspettate e suggestive. Fondazione Artioli, in collaborazione con le più importanti realtà teatrali mantovane, inaugura la Maratona del Teatro: in occasione dell’anniversario del Sociale, il Il pubblico affronterà un viaggio di stupore e meraviglia all’interno del Teatro, tra performance e installazioni fuori dall’ordinario alla scoperta del Teatro Sociale come non è mai stato visto prima.

Open Festival, il Festival di teatro urbano e nouveau cirque organizzato da Fondazione Artioli, fa eccezionalmente tappa al Teatro Sociale di Mantova in occasione del suo bicentenario portando sul palco Johann Sebastian Circus, uno spettacolo onirico e visionario della Compagnia Circo El Grito: acrobazie e musica sono gli ingredienti per uno spettacolo adatto a tutta la famiglia, che ci insegna la bellezza della vita e del dialogo tra le arti.

 "Ho accettato con piacere l’invito della mia città natale di essere l’Ambassador delle Celebrazioni del Bicentenario del Teatro Sociale - ha fatto sapere Buratto -. È la naturale prosecuzione dell’impegno già assunto nel 2016 in occasione di “Mantova Capitale Italiana della Cultura” e, anche questa volta, sarò felice di portare nel mondo il nome di Mantova, la sua storia così strettamente legata a quella del Teatro, la sua voglia di continuare ad essere una delle capitali della bellezza e della cultura. Questa volta celebriamo i due secoli di vita del nostro amato Teatro Sociale, mi auguro che sia l’occasione per un progetto artistico che gli dia nuovo ed entusiasta impulso".

In occasione della conferenza è stato inoltre presentato il libretto ufficiale della stagione spettacolistica, strumento gratuito disponibile, oltre che in biglietteria del Teatro Sociale - anche nei più importanti punti informativi della città.

In concomitanza con la presentazione della nuova stagione saranno disponibili alla vendita i biglietti di tutti gli spettacoli, gli abbonamenti delle diverse rassegne e, per la prima volta, saranno disponibili i carnet personalizzabili con i quali gli acquirenti potranno comporre, attraverso gli spettacoli disponibili all’offerta, il proprio carnet personalizzato a prezzo speciale.

Il Teatro Sociale si conferma sempre di più come fulcro dello spettacolo a Mantova: la qualità degli appuntamenti in cartellone celebrano il Sociale come luogo simbolo della città confermando la volontà, da parte del Comune di Mantova e di tutti gli organizzatori, di salvaguardare ed accrescere il ruolo che la città ha nella valorizzazione culturale ed artistica del nostro Paese.

BIGLIETTERIA
Piazza Cavallotti 14/A, 46100 Mantova
orari: Martedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Giovedì dalle ore 16:00 alle ore 19:00
Sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Telefono: 0376 1590869 (negli orari di apertura)
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tutte le informazioni sulla rassegna completa di spettacoli 2022-2023 su www.mantovateatro.it 

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