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Particolare della locandinaAffido familiare: aggiungi un posto a... casa!” è il titolo della diretta Facebook organizzata dal Consorzio Progetto Solidarietà che si terrà mercoledì 20 ottobre alle 18 sulla pagina del Centro per le Famiglie del Comune di Mantova “Insieme” (https://www.facebook.com/centrofamiglieinsieme).

Interverranno l’assistente sociale Elisa Zanetti, lo psicologo Andrea Poltronieri e l’educatrice professionale Consorzio Progetto Solidarietà Paola Fioravanti. Modererà l’assistente sociale Arianna Signorini.

 

 

 

La locandina

I relatori alla conferenza stampaA una settimana dalla XVI edizione di Segni New Generations Festival che prenderà il via sabato 23 ottobre, gli organizzatori hanno incontrato venerdì 15 ottobre la stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova insieme a partner e sponsor della manifestazione per gli ultimi aggiornamenti sulla programmazione che sarà dal vivo e in sicurezza, tornando ad animare i luoghi della città, ma prevede anche diversi contenuti extra accessibili online su segninonda.org, la piattaforma gratuita del festival.

Insieme alla Direttrice artistica di Segni, Cristina Cazzola, sono intervenuti l’assessora Chiara Sortino per il Comune di Mantova, Cristina Reggiani, Presidente Comitato Provinciale Unicef di Mantova, Massimiliano Ghizzi, Presidente Gruppo Tea e Mario Anghinoni, Consiliere Fondazione Comunità Mantovana.

La conferenza si è aperta con la proiezione del video promozionale di questa edizione che ha come protagonista il Camaleonte disegnato da Arturo Brachetti, realizzato da Dea Junior e che va in onda nei cinema e in tv, a livello nazionale, segnalando il festival internazionale di teatro e arte dedicato alle nuove generazioni che va in scena a Mantova.

"Un appuntamento atteso da grandi e bambini – ha dichiarato Sortino – ancora più necessario dopo quest’anno difficile. Il Comune sostiene Segni e crede che sia importante ripartire, impegnarsi tutti insieme per garantire a bambini e famiglie di tornare a stare insieme in eventi belli, di qualità e dove godere del bello dell’arte in tutte le sue forme".

A testimonianza della qualità dell’evento il patrocinio di Unicef per il quale era presente in conferenza stampa Cristina Reggiani che ha sottolineato come l’evento abbia questo riconoscimento fin da quando è nato perché in esso si concretizzano molti dei valori che il comitato persegue: “E' uno spazio importante dello stare insieme, non solo tra pari, ma anche insieme alla cultura. E l’animale simbolo di quest’anno, con i suoi colori, sembra ricordarci le icone dell’Agenda 2030 diventando un promemoria che ci dice di darci da fare, tutti, per raggiungere questi obietti e garantire i diritti dei bambini”. L’attenzione e la cura nei confronti degli obiettivi dell’Agenda 2030 sono proprio nel pensiero del festival che inaugura l’edizione 2021 con uno spettacolo dalla tematica ambientale: La Brigadè de Depollution, sostenuto da Gruppo Tea che insieme a Segni si impegna nella sensibilizzazione delle nuove generazioni su sostenibilità e ambiente".

Presenti in conferenza stampa, in rappresentanza degli artisti, anche Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza della compagnia livornese Orto degli Ananassi protagonisti di un pre festival tutto d’eccezione che si sta svolgendo, tra il dal vivo e l’online, nei Comuni dell’Ecomuseo mantovano dove sta andando in scena lo spettacolo Sii Gentile E Abbi Coraggio e un format sperimentale di Caccia al tesoro digitale che vede alcune classi in collegamento su zoom, in diretta con gli attori, e altre connesse su segninonda.org dopo è possibile vedere e rivedere le puntate di questa inedita esplorazione.

Lo spettacolo che sarà dal vivo sabato 16 alle 17, presso il Teatro Frida Kalo di San Giorgio Bigarello e domenica 17 alle 17, presso Teatro Casa del Popolo di Castel D’Ario, sarà visibile anche online su segninonda.org in replica unica domenica alle 18.30. Tra le compagnie presenti al festival 2021 ce n’è anche una del territorio, Carrozzeria Orfeo, nota a livello nazionale, sta per iniziare un tour con più di 100 repliche, e per la quale è intervenuta l’organizzatrice Luisa Supino: “Presentiamo a Segni un progetto sperimentale dal punto di vista dei linguaggi, Dog Days, del collettivo Le Canaglie formato da Massimiliano Setti e dagli illustratori Federico Bassi e Giacomo Trivellini che mescolano musica dal vivo, animazioni, cartoni animati vintage e video game, proponendo tutti questi elementi all’interno della performance come un gioco che affascinerà giovani e meno giovani”.

Al festival di quest’anno sono presenti diversi progetti a cavallo fra teatro e nuove tecnologie, un territorio che va esplorato e che combinato con altri linguaggi può regalare esperienze davvero particolari. Ne è un esempio TxC – Teatro per corrispondenza un kit di teatro da tavolo che comprende oggetti di scena e tre fiabe narrate dalla voce dell’artista, Simone Guerro – ideatore del progetto – da ascoltare, a casa o in luogo a scelta, collegandosi in diretta su segninonda.org, nella data e nell’orario stabilito. Una sorta di spettacolo radiofonico che gli ascoltatori sono invitati a mettere in scena, una trasmissione esclusiva dedicata solo a chi prenota il pacco di TxC (che ha un costo di euro 30,00) presso la biglietteria del festival.

“Praticamente si riceve per posta o si può ritirare da noi, la scenografia di questo spettacolo – spiega Cazzola - in un packaging composto da tre scatole, che poi si può ascoltare e mettere in scena con mamma e papà nella propria casa o ovunque si voglia, basta avere un dispositivo con sé per collegarsi su segninonda.org”.

E ancora si possono fare dalla cucina di casa anche i laboratori di cucina Dolce ad arte, richiedendo il kit di prodotti offerto da Farmo, seguendo i procedimenti dello chef Gianfranco Allari sempre su segninonda.org.

L’invito è di godersi gli spettacoli dal vivo, che sono tanti e per tutte le età – da Corpo lib(e)ro per i piccolissimi fino a Esterina Centovestiti (dai 7 anni), fino agli imperdibile Real women would run in rainproof gear (dagli 8 in su) e On the road – e poi di sperimentare le attività e i contenuti digitali che hanno l’obiettivo di stimolare e arricchire l’esperienza dal vivo, raggiungendo davvero tutti e generando curiosità anche in chi non è un assiduo frequentatore del teatro.


Il programma completo si può scaricare dal sito segnidinfanz.org o consultare sulla piattaforma segninonda.org, nella versione navigabile, giorno per giorno.

L'assessore Pedrazzoli con gli organizzatoriL'Associazione Culturale "Mantova Medievale, La Compagnia della Rosa a.d. 1403" per il 17° anno organizzerà l'evento Mantova Medievale che si terrà il sabato 16 e domenica 17 ottobre in piazza Leon Battista Alberti a Mantova. Nell’anno dantesco, questa l'idea dei membri dell’associazione, è di animare le vie della città per poter mostrare alla cittadinanza la vita quotidiana nel XIV secolo secondo una seria ricostruzione fortemente basata sui principi dell’archeologia sperimentale e la metodologia “Touch the past” con cui si possa vivere in prima persona consuetudini, antichi mestieri, abiti e lavori, il tutto basato su studi e ricerca scientifica.

La nuova edizione della manifestazione è stata presentata giovedì 14 ottobre nella sala Consiliare del Comune di Mantova con gli interventi dell’assessore del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, che ha espresso il pieno sostegno di via Roma all'iniziativa in una piazza recentemente ristrutturata, mentre per l’associazione Mantova Medievale-La Compagnia della Rosa ad.1403 hanno parlato il presidente Marcello Bertolini e il tesoriere Sebastiano Formigoni.

Gli organizzatori hanno spiegato che per l’anno 2021 si è voluto dare un taglio differente dalle edizioni passate per evitare di associare l’idea di Medioevo con l’assioma guerresco, che seppur importante, non era che un aspetto della vita quotidiana di una città del Nord Italia, e quindi l’attività principale dell’edizione 2021 sarà la riproduzione dell'antico mercato di Mantova che si sviluppava sui sagrati delle chiese e che si protrae tuttora nelle piazze di Mantova.

Visto il progetto e lo spirito di fondo, piazza Leon Battista Alberti, con la sua nuova sistemazione, è il luogo perfetto per dialogare con l’idea di far immergere la cittadinanza in quello che poteva essere un giorno di mercato e di festa durante il XIV secolo e nel basso medioevo.

Le attività e i mestieri proposti, pertanto vanno a ricalcare quello che si può trovare sia nelle fonti scritte (gli Statuti Bonacolsiani di inizio XIV secolo e negli Statuti Gonzagheschi ordinati da Francesco I Gonzaga nel 1403), come pure nelle fonti pittoriche (affreschi della chiesa di San Francesco a Mantova, oppure in altri materiali (vedi la mostra Archeologia Urbana a Mantova), suddividendosi in corporazioni e sezioni coerenti che, lungo un percorso sempre più immersivo, portano il pubblico ad apprezzare e a conoscere svariati aspetti, anche controversi della vita medievale.


Saranno toccati i seguenti aspetti: il pellegrinaggio, con rievocatori che impersoneranno i pellegrini sulla via di Roma e tutte le figure che ruotano attorno a questo fenomeno della fede e della cultura, il tutto secondo quanto riportato nelle fonti; la produzione di materiale di tutti i giorni, dalla candela agli oggetti in legno; la produzione di testi, con uno scriptorium, la produzione di maglie di ferro, abito della guerra fondamentale il cui uso è citato negli Statuti e oggetto copiato dalle armature delle Grazie presenti al Museo Diocesano; la produzione di oggetti quotidiani quali coltelli, ceramiche, l’orafo, di cui abbiamo ancora il ricordo vivido in “via degli orefici”, la produzione dei panni di lana, il ricamo e la sartoria, la caccia e il rapporto tra l’incolto e il coltivato nella vita di tutti i giorni, il cerusico con lo speziale, il conio di monete mantovane e straniere ricostruite in base a quanto contenuto nella collezione privata del Museo Numismatico Fondazione Bam in contraltare con la prima postazione la baratteria, con i giochi leciti e illeciti secondo gli statuti, a cui si affiancherà anche la forza di polizia, intesa come quanto riportato nelle fonti quale espressione del Signore della Città.

Inoltre sarà ripreso l’aspetto del torneo tra “milites”, ovvero il torneo organizzato per l’addobbamento del cavaliere, passaggio obbligato per la dimostrazione di appartenenza ad una casta, in ossequio alle cronache e alla tradizione riportata in casa Gonzaga e tradotta con il ciclo arturiano delle opere del Pisanello nel Palazzo Ducale.


Oltre a questi aspetti rievocativi, Mantova Medievale edizione 2021, vuole promuovere anche la diffusione della cultura usufruendo della sala delle Capriate dove si terrà sabato 16 alle ottobre alle 16 la presentazione del libro “Mantova 5 cose che so di lei” con il dialogo tra l’autore Giacomo Cecchin e l'editore Nicola Sometti in merito alla cultura medievale e quanto ha lasciato nel quotidiano odierno, mentre domenica 17 ottobre, la sala delle Capriate, ospiterà il dialogo tra il Conservatore delle Armature delle Grazie Alberto Riccadonna e Filippo Vannini, archeologo, oplologo e ricostruttore avente come tema l’originale alla riproduzione, la rievocazione e le differenze con la ricostruzione.

IL PROGRAMMA

Sabato 16

- Alle 14, apertura delle botteghe artigiane e dell’afflusso del pubblico con visite guidate dai rievocatori ai banchi didattici con spiegazione degli antichi mestieri

- Alle 16 presentazione del libro “Mantova 5 cose che so di lei”, dialogo tra l’autore Giacomo Cecchin e l'editore Nicola Sometti

- Spettacolo itinerante dei giullari tra le 15 e le 18

- Alle 18 spettacolo teatrale "Odisseo Ritorno ad Itaca" presentato da Hic Sunt Histriones

- Chiusura della prima giornata dell’evento alle 19,30


Domenica 17

- Apertura evento ore 10

- Torneo della Cervetta (torneo in armi) tra le ore 10 e 12

- Alle 11 la conferenza nella sala delle Capriate “Evoluzione dell'armatura dal 1200 al 1600”, dialogo tra il curatore delle Armature delle Grazie, Alberto Riccadonna e l’archeologo, oplologo e ricostruttore dott. Filippo Vannini.

- Spettacolo itinerante dei giullari tra le 15 e le 18 

- Chiusura evento ore 19

Vista la situazione pandemica, durante l’evento saranno tenute le distanze interpersonali previste dalle norme applicabili. L'accesso sarà garantito solo a possessori di Green Pass e dopo aver espletato le procedure di contact tracing applicabili. Per sicurezza la zona dell’evento avrà un’entrata obbligatoria e un’uscita con un solo senso di percorrenza. I volontari controlleranno l’applicazione della normativa anti-Covid.

Il sindaco Palazzi e la Giunta a BorgochiesanuovaIl sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori della Giunta, nella sera di mercoledì 13 ottobre, presso l’Arci Tom Benetollo, hanno incontrato i cittadini residenti nel quartiere di Borgochiesanuova. Il primo cittadino ha elencato alcuni lavori realizzati per il quartiere dall’Amministrazione, come il nuovo palazzetto dello sport intitolato a Marco Sguaitzer, sottolineando che sono in programma tanti altri importanti interventi.

L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli ha illustrato, poi, la riqualificazione dei Giardini “Lucio Battisti”. Nello specifico, verranno realizzati nuovi percorsi pedonali di attraversamento dell’area, un gazebo coperto, una nuova area gioco per bambini, attrezzature per lo svago e nuove panchine. Inoltre, verrà realizzata una lunetta per il gioco del basket. Previsti nel progetto anche il rinnovo dell’impianto di irrigazione e l'installazione di 13 punti luce sui nuovi percorsi pedonali. Verranno, poi, messi a dimora 35 nuovi alberi. Il cronoprogramma prevede l'inizio dei lavori a novembre e la fine per la primavera del 2022. L’investimento complessivo è di circa 140mila euro.

Altro importante intervento riguarderà la ciclabile che collegherà il quartiere con Dosso del Corso e la città. Il primo tratto da strada Chiesanuova a via Cremona è praticamente completato, mentre a breve partirà il secondo lotto, da strada Chiesanuova fino alla rotatoria di strada Dosso del Corso.

Tra le opere più importanti in programma, grazie ad un bando ministeriale vinto di oltre 15 milioni di euro, il progetto Pinqua “Qualità dell’abitare” che permetterà la rigenerazione dell'area sud-ovest della città dando il via alla realizzazione di tante opere grazie ad un mix di interventi tra pubblico e privato. “Realizzeremo un nuovo grande plesso scolastico, moderno e completamente attrezzato con palestra – ha detto Martinelli –, nell’area tra strada Chiesanuova e via Rinaldo Mantovano”.

Saranno realizzate 15 classi di scuola primaria e laboratori. “Il nuovo plesso – ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli – metterà insieme le attuali classi delle scuole De Amicis, Don Leoni e Don Minzoni. Sarà un plesso scolastico innovativo, pensato per rispondere alle nuove esigenze della didattica odierna, per accogliere gli studenti, garantire il benessere scolastico, aperto a tutto il quartiere. Una scuola per tutti e di tutti. L'Amministrazione comunale mette in campo questo progetto ambizioso che punta al futuro delle giovani generazioni del territorio”.

L’assessore alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi, invece, ha illustrato un progetto di videosorveglianza che prevede l’installazione di 11 nuove telecamere in via Rinaldo Mantovano e 12 in altre strade del quartiere, come ad esempio in via Revere.

TermosifoniIn considerazione del calo delle temperature, da giovedì 14 ottobre nella città di Mantova si potranno accendere i termosifoni che si trovano negli edifici pubblici e privati fino a 7 ore al giorno. Da venerdì 15 ottobre, secondo il decreto che limita l’esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale, la durata massima di accensione degli impianti si amplia ed è fino a 14 ore giornaliere. I caloriferi potranno rimanere accesi fino al 15 aprile.

Lo stabilisce la normativa nazionale che colloca la provincia di Mantova nella zona E.

A Mantova ci saranno nuove alberatureDisco verde della Giunta Palazzi  - riunita mercoledì 6 ottobre - alla firma del protocollo tra il Comune di Mantova e la società AzzeroCO2, una società costituita da Legambiente e Kyoto Club che offre ad aziende ed enti Pubblici la possibilità di contribuire attivamente alla riduzione della quota di emissioni climalteranti in atmosfera attraverso progetti mirati a neutralizzarne il carico ambientale.

Attraverso la sottoscrizione della convenzione con AzzeroCO2 il Comune aderisce alla campagna nazionale “Mosaico Verde” che ha l’obiettivo di alzare il livello di attenzione degli Enti Locali riguardo al tema dei cambiamenti climatici con un particolare richiamo all’adozione di strategie di pianificazione ambientale integrate e di adattamento per prevenire e contenere i rischi locali attesi dall’aumento di eventi climatici avversi.

La campagna in concreto prevede la possibilità per i Comuni italiani di beneficiare di un intervento gratuito di riqualificazione urbana attraverso la messa a dimora di specie arboree autoctone in aree degradate o idonee a contenere gli effetti locali dei cambiamenti climatici, attraverso un investimento sostenuto interamente da aziende del territorio che decidono di destinare parte dei loro utili in azioni di responsabilità sociale e ambientale. L’approvazione della convenzione contribuirà a concretizzare l’obiettivo che l’Amministrazione si è data di rafforzare il proprio impegno per la sostenibilità ambientale adottando strategie e azioni di forestazione finalizzate all'incremento degli spazi verdi con l’obiettivo di favorire l'adattamento ai cambiamenti climatici, riducendo la propria vulnerabilità ai rischi di allagamento, dissesto idrogeologico e aumento delle isole di calore.

La città, dunque, beneficerà dell’intervento di riqualificazione urbana sostenuto economicamente da una o più aziende partner, a fronte dell'impegno da parte del Comune di prendersi cura dell’area riqualificata e di promuovere l’iniziativa presso la cittadinanza e le aziende del territorio.

La sede della TeaLa raccolta domiciliare del vetro e dell’alluminio nei quartieri di Angeli, Belfiore, Borgo Belgioioso, Borgo Pompilio, Due Pini e Dosso del Corso (in zona 1) e nei quartieri di Migliaretto, Te Brunetti e Valletta Paiolo (in zona 3) dal 1° gennaio 2022 avverrà il martedì invece del lunedì, sempre con cadenza quindicinale.

Lo ha richiesto per motivi organizzativi il gestore del servizio rifiuti Mantova Ambiente al Comune di Mantova. La Giunta, mercoledì 6 ottobre, ha dato il via al cambiamento del giorno di raccolta, considerato che tale modifica non comporterà oneri aggiuntivi del Piano Economico e Finanziario e che risponderà all’esigenza di una migliore organizzazione e distribuzione del carico di lavoro tra gli operatori del servizio. Inoltre, lo spostamento permetterà agli utenti di evitare di esporre il vetro e l’alluminio la domenica sera.

Prevista anche una campagna di comunicazione che oltre a comunicare il cambio del giorno di raccolta nelle zone interessate vedrà anche azioni di sensibilizzazione sulla corretta modalità di raccolta differenziata del materiale.

Verranno, infatti, distribuiti degli ecocalendari, materiale informativo dedicato alla raccolta del vetro e sarà possibile trovare tutte le info anche sui siti e sui canali social del Comune di Mantova e di Mantova Ambiente oltre che sull’alert app “Dove lo butto?”.

La copertina del catalogoSabato 9 ottobre si terrà l'inaugurazione della mostra intitolata "Alla ricerca della purezza perduta" dell'artista Fabrizio N. Mitidieri alla Casa di Rigoletto a Mantova in piazza Sordello 23. L'appuntamento è alle 18. L'esposizione è organizzata da Francesca Simonini con la collaborazione del Comune di Mantova e sarà aperta al pubblico fino a domenica 7 novembre.

Si tratta di un percorso di due anni di attività dell'artista attraverso tematiche che si legano l'una con l'altra, in una ricerca ispirata dagli artisti del passato e da quelli contemporanei. La mostra è pensata e ispirata al movimento della vita in continua trasformazione, dove il colore si scontra col bianco e nero.

Per partecipare all'inaugurazione di sabato 9 ottobre occorre prenotarsi al numero 3334565740 o scrivere all'email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'esposizione sarà aperta tutti i giorni, con ingresso gratuito, dalle 9 alle 18.

Il sindaco Palazzi accende il ceroPer festeggiare e rendere onore al patrono d’Italia San Francesco d’Assisi si è tenuta nella Chiesa dedicata al santo la solenne cerimonia con la donazione del cero votivo. Il tradizionale appuntamento, che si sussegue ogni anno fin dai tempi dei Gonzaga, si è svolto lunedì 4 ottobre in un’atmosfera suggestiva ed accompagnata da preghiere e canti religiosi.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo monsignor Marco Busca, mentre il cero, donato dal Comune di Mantova alla chiesa dei Frati Minori Francescani, è stato acceso dal sindaco Mattia Palazzi, coadiuvato dal messo comunale Dino Vignali. Alla santa messa hanno partecipato anche il consigliere provinciale Paolo Galeotti, varie autorità cittadine e tanti fedeli. Il rito della consegna del cero votivo rappresenta l’antico e profondo legame che unisce la città di Mantova alla chiesa francescana.

I Gonzaga, per un certo periodo, avevano scelto la chiesa di San Francesco come mausoleo di famiglia. Il santo è stato anche scelto come protettore della città. La chiesa è sorta nel 1304 ed è stata consacrata da Pio II nel 1459. Venne soppressa alla fine del XVIII secolo dagli austriaci, ed adibita ad arsenale. Nella seconda guerra mondiale venne quasi interamente distrutta dai bombardamenti. Poi venne ricostruita riprendendo, per quanto possibile, le forme trecentesche.

Un momento dell'incontro con i cittadiniI programmi della Giunta Palazzi per il quartiere Rabin sono stati illustrati sabato 2 ottobre nella piazza principale del centro abitato. All’incontro, che è servito anche per ascoltare le proposte dei cittadini, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il vice sindaco Giovanni Buvoli e gli assessori Nicola Martinelli, Adriana Nepote, Alessandra Riccadonna, Andrea Murari, Iacopo Rebecchi e Serena Pedrazzoli.

L’assessore ai Lavori Pubblici Martinelli ha spiegato che, pur essendo il quartiere dotato di tanti servizi e con un buon livello di vivibilità, è stato elaborato il progetto di una pista ciclabile che si collega con quella di prossima costruzione in via Poggio Reale finanziata dalla società Villa Lagarina proprietaria della cartiera. “Questa infrastruttura – ha sottolineato Martinelli – ci permetterebbe di far uscire il quartiere dall’isolamento”. Inoltre, ha proseguito l’assessore, è allo studio un’altra ciclabile che collega il quartiere Rabin con il nuovo centro sociale che sorgerà al posto del “magone” di Colle Aperto.

A spiegare l’intervento che il Comune intende fare in sostituzione dell’edificio degradato di Colle Aperto è stato Palazzi: “E’ un’opera importante e costosa – ha evidenziato il primo cittadino – che servirà i quartieri che sono a nord della città e Sant’Antonio ed è pensato in modo che la gestione abbia un equilibrio economico senza gravare sul bilancio comunale. Accanto ci sarà anche una palestra che sarà completamente indipendente dal centro sociale e un’area per le feste”.

Nella seconda parte dell’incontro si sono registrati gli interventi dei cittadini, a partire dal referente del quartiere Marco Sivero che ha chiesto di avere orari più frequenti delle linee di trasporto pubblico che raggiungono il centro. Mentre, sempre dal pubblico, è emersa la proposta che il quartiere Rabin e la città di Mantova siano dichiarati amici delle api, dato che si produce una media di 35 chili di miele all’anno. Murari ha annunciato che il Comune approva questa proposta e presto ci sarà l’ok della Giunta.

Rispondendo ad una domanda sul traffico nel tratto Cittadella-stazione ferroviaria, Palazzi ha ricordato che nei primi mesi del 2022 inizieranno i lavori per realizzare il sottopasso della stazione e per eliminare i semafori in modo da rendere più snella la viabilità e, sempre sul fronte del traffico, è stato ottenuto da Rfi il finanziamento per progettare i sottopassi della ferrovia a Gambarara e a Porta Cerese con la conseguente eliminazione dei passaggi a livello e il miglioramento della viabilità.
Per far fronte ai mezzi che transitano ad alta velocità nelle vie del quartiere ha detto Rebecchi che verranno installati i dossi sulle strade.

Infine, è stato anche fatto il punto sulla casetta che sorge accanto allo sgambatoio per i cani. Attualmente la casetta di legno è stata posata, Buvoli ha annunciato che nei prossimi giorni verrà rilasciato il permesso per poter essere utilizzata.

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