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BAM!, il raduno europeo dei viaggiatori in bicicletta, il più grande evento dedicato al cicloturismo e all’avventura in sella in Europa, torna a Mantova, da venerdì 10 a domenica 12 giugno 2022. Sono attesi migliaia di viaggiatori da tutta Italia e, pandemia permettendo, da tutta Europa, per ritrovarsi finalmente a condividere la propria passione per il viaggio e le due ruote.

Dopo le due edizioni “Campfire”, ossia per duri e puri, a numero chiuso, tra le montagne, entrambe sold-out in poche ore, BAM! torna alla sua forma originaria di evento aperto, gratuito e popolare, come lo è la bicicletta: un appuntamento nel quale si ritrovano una volta l’anno tutte le anime del viaggio, dal grande esploratore alla famiglia, dallo sportivo a chi usa la bicicletta per andare lontano. Negli scorsi mesi di pausa obbligata è cresciuta la voglia di bici e di libertà, il settore è in enorme crescita e i ciclisti sono assetati di viaggi e di chilometri; BAM! si propone ancora una volta come un’allegra occasione per ritrovarsi, per condividere storie e esperienze, per imparare qualcosa di nuovo e divertirsi, ma anche per fare il punto su un settore che sta vivendo un autentico boom e che è divenuto più che mai anche un’occasione di sviluppo per i territori.

Il format dell’evento è sempre lo stesso: musica, storie, incontri, workshop e occasioni per condividere una passione, anche davanti ad una birra. Nel village spazio alle aziende del settore, dai grandi marchi ai produttori artigianali. A pochi metri il grande spazio “camp”, dove i viaggiatori del BAM! potranno piantare la tenda, eccezionalmente di fronte alle mura di Mantova. Il BAM! inizia però ben prima, quando i viaggiatori escono da casa: i partecipanti sono infatti invitati, ogni anno, a partire in bici verso Mantova, condividendo la strada con amici vecchi e nuovi: uno spunto che spinge centinaia di persone a pedalare per giorni, per ritrovarsi poi a piantare la tenda sotto lo stesso cielo, di fronte ai meravigliosi laghi della città.

“Dopo 2 anni di stop causa pandemia, il Comune di Mantova è felice di ospitare nuovamente il raduno cicloturistico europeo nell’edizione 2022 – ha detto l’assessore alla Mobilità sostenibile Iacopo Rebecchi –. Mantova è una meta fantastica per il cicloturismo, si trova in un crocevia di itinerari molto importanti, basta girare per il centro e per i lungo laghi nei weekend per accorgersi di quanti cicloturisti anche stranieri arrivano in città. Si tratta di un turismo sostenibile ma con alta capacità di spesa e che porta quindi risorse agli operatori turistici e commerciali del nostro territorio. Con la terza edizione di BAM vogliamo incoronare Mantova regina italiana del cicloturismo – ha concluso – radunando migliaia di appassionati per tre giorni nella nostra città e dall’altra permettendo ai mantovani di confrontarsi con le migliori aziende europee del settore e di vivere le emozioni del villaggio sul lungo lago dove ci saranno spettacoli, eventi e racconti di viaggi”.
“Bam è come sempre un’occasione unica per la nostra città – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari – sia per mostrare la sua bellezza storica e culturale che per promuovere il turismo e la mobilità sostenibile”.

BAM! è un evento gratuito e aperto a tutti: è possibile prenotare il proprio posto tenda e trovare tutte le informazioni aggiornate al sito www.bameurope.it Ufficio Stampa e organizzazione: www.3parentesi.it

E’ ripartito in città il servizio Pedibus “Millepiedini” 2021/2022. Nella mattina di giovedì 21 ottobre sono stati consegnati gli ombrelli multicolore, offerti dalla Tea, ai piccoli alunni che partecipano al progetto promosso dal Comune di Mantova. La prima consegna dei gadget ai bambini è avvenuta sulla linea diretta alla scuola Pomponazzo alla presenza del presidente di Tea Massimiliano Ghizzi e degli assessori comunali alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli e alla Mobilità sostenibile Iacopo Rebecchi.

Anche quest'anno, quindi, Tea sostiene l'iniziativa Pedibus Millepiedini e gli ombrelli saranno utili in caso di pioggia nel tragitto a piedi verso la scuola. “La sostenibilità - ha commentato il presidente Ghizzi - deve diventare una pratica quotidiana per tutti noi. E' importante incoraggiare questi progetti di mobilità attiva per sensibilizzare i più piccoli verso comportamenti giusti e salutari che contribuiscono a ridurre l'inquinamento e a proteggere l'ambiente".
Gli assessori comunali Pedrazzoli e Rebecchi hanno sottolineato che l'entusiasmo di questi studenti e la partecipazione dei genitori accompagnatori, nonostante le difficoltà degli orari di ingresso (sfasati nelle varie classi per motivi Covid), testimonia la sensibilità al tema che da anni incentiva la mobilità attiva verso le scuole cittadine.

Si ricorda che oltre al servizio del Pedibus, sono attivi quelli del “Kiss&Ride” (linea speciale Pedibus assistita dai volontari del traffico di Aster), presso la scuola Nievo, e il nuovo Bicibus, la linea sperimentale su due ruote introdotta di recente che collega il quartiere cittadella con la scuola Alberti, che sta avendo un progressivo aumento di studenti iscritti.
E’ ancora possibile iscriversi ai servizi Pedibus, “Kiss&Ride” e Bicibus, proponendo anche percorsi nuovi e alternativi, tramite il modulo online dalla pagina dedicata del Comune di Mantova e su facebook o per email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Gli uffici veterinari di Ats Val Padana hanno reso noto le regole per la macellazione dei suini per il consumo famigliare. La disciplina detta le norme per esercitare tale attività sotto il profilo sanitario, amministrativo e organizzativo e sono in vigore dal 1 novembre 2021 al 31 marzo 2022.

Pubblichiamo la disposizione:

Dopo i primi due territori di Brescia e della Brianza Ovest, che hanno varato le proprie Strategie di Transizione Climatica lo scorso luglio, è ora la volta dei territori di Bergamo e Mantova. Nell’ambito del progetto “F2C - Fondazione Cariplo per il Clima”, Fondazione Cariplo sostiene i quattro territori, selezionati nell’ambito della call for ideas “Strategia Clima”. Quattro alleanze territoriali (Comune di Brescia, Brianza Ovest, Bergamo, Mantova), 24 soggetti tra enti pubblici, enti del terzo settore e parchi, impegnati nella realizzazione di una Strategia di Transizione Climatica, con un budget complessivo di 22 milioni di euro di cui 5 milioni da parte di Fondazione Cariplo, 4 dalla collaborazione con Regione Lombardia e 13 milioni di euro da parte dei territori.

Le città e gli enti locali dovranno sempre di più mettere in campo sia azioni di adattamento agli effetti - a volte catastrofici - del cambiamento climatico, sia contribuire attivamente alla decarbonizzazione. In questo senso i quattro territori si sono impegnati in specifiche Strategie di Transizione Climatica per diventare più resilienti, interconnessi e collaborativi: verranno infatti revisionati gli strumenti urbanistici, realizzati interventi di adattamento e mitigazione a scala locale, di capacity building della pubblica amministrazione, di sensibilizzazione della cittadinanza e verranno eseguiti monitoraggi climatici.

L'appuntamento con le Strategia Clima di Bergamo e Mantova è per giovedì 21 ottobre, con un evento in streaming online sul sito di Fondazione Cariplo dalle 10.30 alle 12.30.

PROGRAMMA

Saluti introduttivi
Claudia Sorlini Vicepresidente Fondazione Cariplo
Raffaele Cattaneo Assessore all’ambiente e clima Regione Lombardia

Alberi e foreste: nature based solutions per la mitigazione e l'adattamento dei territori
Giorgio Vacchiano - Università degli Studi di Milano

La Call for ideas Strategia Clima
Federico Beffa, Paolo Siccardi – Fondazione Cariplo

La Strategia di Transizione Climatica del territorio di Bergamo
Stefano Zenoni Assessore all’ambiente e alla mobilità – Comune di Bergamo
Dario Kian U.O. Presidio alle politiche attive forestali e montane di ERSAF Lombardia - Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste

La Strategia di Transizione Climatica del territorio di Mantova
Adriana Nepote Assessore all’università e ricerca e all’innovazione – Comune di Mantova
Cinzia De Simone Direttrice – Parco del Mincio

Modera M. Cristina Ceresa (giornalista - GreenPlanner)

Il link per partecipare sarà pubblicato nei giorni precedenti l'evento.

 

La città di Mantova si arricchisce di una nuova piazza, dove prima c’era un edificio fatiscente ora sorge una nuova area pubblica, uno spazio verde di aggregazione e socializzazione che rende il quartiere di Fiera Catena più bello e vivibile. Martedì 12 ottobre è stata inaugurata la nuova Piazza di Fiera Catena nell’area del Gradaro, che, oltre ad essere un’opera bella e funzionale per il quartiere e la città, è sorta grazie ad un’operazione di recupero urbanistico e sociale di questo lembo di centro storico.

L’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione Palazzi, ha visto l’abbattimento di un magone, che da decenni era simbolo di degrado, e la creazione di una nuova piazza verde, illuminata, sicura e funzionale alla vita del quartiere. I lavori sono stati possibili grazie all’esproprio delle aree e alla conseguente demolizione del cosiddetto “magone” sito in via Grayson in corrispondenza dell’incrocio con piazzetta Polveriera (una struttura all’interno del quartiere mai completata e costituita dal solo scheletro strutturale).
La riqualificazione dell’area, nell’ambito del più ampio progetto di Mantova Hub, rappresenta per il Comune di Mantova una delle principali sfide in termini di politiche integrate di riqualificazione ambientale ed urbana.

I lavori recentemente terminati per la realizzazione della nuova Piazza di Fiera Catena sono stati presentati, durante l’inaugurazione del nuovo spazio cittadino, direttamente dal Sindaco di Mantova Mattia Palazzi affiancato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, oltre che dai tecnici comunali, dai progettisti e dalle ditte edili che hanno seguito e realizzato gli interventi. Molti i cittadini che hanno voluto partecipare al taglio del nastro di un’opera tanto attesa dai residenti.“Abbiamo recuperato un altro importante luogo della città – ha detto Palazzi – e da qui nasce un nuovo quartiere. Quando siamo partiti con l'intenzione di demolire il cosiddetto ‘magone’ di via Grayson, abbiamo pensato a un intervento per il bene dell’intera città e per liberare dal degrado questo quartiere. Qui è nato un nuovo spazio urbano, bello, vivibile e piacevole da frequentare. Nella nostra città non devono esserci periferie, ma quartieri, e la differenza sostanziale tra questi concetti la fa la dimensione della qualità urbana”.

La piazza di Fiera Catena è un grande spazio pubblico prevalentemente a verde che vede la presenza di 36 alberi disposti su tre filari (12 tigli, 13 carpini, 4 pyrus, 6 aceri e 1 quercia). Un luogo di aggregazione, per il gioco e il relax, che riscopre la cortina edilizia su via Cappadocia, assegnando a questa un ruolo urbano originario.
Due grandi filari di alberi segnano il cono visivo di chi percorre lo spazio provenendo dalla ex ceramica verso piazza Polveriera. Intorno all’area sono stati realizzati anche dei nuovi parcheggi lungo via Grayson e via Cappadocia che consentono la sosta veicolare, definendo così i margini di uno spazio pubblico interamente pedonale in cui le grandi aree verdi costituiscono luoghi da vivere.
Sono stati effettuati anche interventi di pulizia e decespugliamento che hanno restituito ordine all’area. Lungo il prato, elemento centrale del progetto, sono state poste anche otto panchine per il relax. Presenti anche due fontanelle e tre cestini per i piccoli rifiuti.
Importanti interventi sono stati realizzati anche per la nuova illuminazione dell’area, con 22 pali della luce a led, e per l’impianto d’irrigazione del verde pubblico. Per la realizzazione della nuova piazza si è intervenuti su un’area di circa 3.000 metri quadrati.
Al centro della piazza sorge uno spazio pavimentato che offre la possibilità di organizzare piccole manifestazioni (presente anche un generatore con sette prese elettriche a disposizione).
I materiali utilizzati sono totalmente compatibili con il paesaggio urbano circostante. Le pavimentazioni dei marciapiedi sono in porfido, mentre in calcestruzzo architettonico (tipo Levoflor) quelle degli spazi interni. Infine, l’area a parcheggi su via Cappadocia è in ciottolato di fiume che ben si integra alla strada vicina.

L’importo complessivo degli interventi di abbattimento del magone e realizzazione della piazza, iniziati nel dicembre del 2019, è stato di 760.932 euro. Le ditte affidatarie dei Lavori sono tutte mantovane: Eredi Montani Corrado di Montani Avv.Elisabetta e C.Sas di Pegognaga, Gastaldi Tecnoimpianti srl di Porto Mantovano e Caem Group spa di Curtatone. I progettisti: Rina Consulting Spa, Corvino + Multari Srl, Icaro Srl e Ing. Giorgia Lorenzi (con il supporto dell’Ufficio Lavori pubblici del Comune di Mantova). L’importante intervento si inserisce all’interno del progetto "Mantova Hub" che prevede la rigenerazione urbana della periferia est della città.

Proseguono anche i lavori di costruzione della nuova Palestra di Fiera Catena che presto sorgerà all’angolo tra via Salnitro e via Grayson. La nuova palestra servirà di supporto alla scuola in via di realizzazione nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana Mantova Hub, nonché per eventuali società sportive in orario pomeridiano.
L’importo complessivo per l’esproprio delle aree e la realizzazione di tutte le opere (Piazza e Palestra) è di 4.916.000 euro di cui 4.372.000 euro a carico di Regione Lombardia.
Tale recupero di identità della zona, complementare alla contigua area Unesco, è all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’eccellenza, per generare nuove attività e servizi.

Scattano le misure di limitazione del traffico e della combustione di legno e altro per contenere l'inquinamento dell'aria. Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, martedì 12 ottobre, ha emesso l'ordinanza, valida fino al 31 dicembre per ora, con cui introduce le misure da adottare nel caso di supero dei 50 microgrammi di Pm10 nell'aria per quattro giorni consecutivi e poi per dieci. Nulla cambia rispetto a quelle già sperimentate lo scorso inverno. Se lo smog perdura per 4 giorni, il martedì e il venerdì successivi ai giorni di controllo fissati il lunedì e il giovedì, scatterà lo stop in città delle auto Euro 4diesel, anche se dotate di fap, dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di uso di stufe a legna e di accendere falò. Se lo smog perdura per 10 giorni lo stop ai diesel Euro 4 si estende a tutti i veicoli e il divieto di bruciare legno alle stufe di classe 4 stelle. L'unica novità è che le misure non scattano se le previsioni meteo, nel giorno di controllo e il successivo, sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

L'ordinanza "misure temporanee fino al 31 dicembre 2021 per il miglioramento della qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento locale", prevede le seguenti misure:
a) limitazione all’utilizzo in ambito urbano delle autovetture private di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel (anche se dotate di FAP) dalle 8.30 alle 18.30.
Sono mantenute le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali invernali, di cui all’allegato 1 della DGR 2055/2018 a partire dal 1° gennaio 2020;
Il divieto di circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade di seguito elencate: strada Circonvallazione Sud (SP 29) – strada Lago Paiolo – via Nenni – via Bellonci – via Donati – via Parma (SP ex SS 62 della Cisa) – via Brennero (SP 28) – via Sartori (SP 30) – via Ostiglia (SP ex SS 482 Alto Polesana) – viale della Favorita (SP ex SS 236 Goitese) – via Verona – via dei Mulini – via Pitentino – piazza Don Leoni – viale Nuvolari – via Cremona.
In attuazione della DGR VIII/7635 dell’11/07/2008, il divieto di circolazione non si applica ai tratti di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1 ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all’interno della zona A. Il divieto non si applica, altresì, in viale di Poggio Reale.
b) Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017.
c) Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc.), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
d) Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
e) Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
f) Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
g) Invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL;
h) Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.

2. Al verificarsi del superamento del limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi/m3 per 10 giorni consecutivi, sulla base della verifica effettuata da ARPA Lombardia nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui 10 giorni antecedenti, entreranno in vigore le seguenti misure definite di 2° livello da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì, in aggiunta al divieto delle azioni previste dalle Dgr.
Verranno applicate le seguenti misure, in aggiunta a tutte le prescrizioni e i divieti indicati al precedente punto da a) a h):
a) estensione delle limitazioni per tutti i veicoli di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel (anche se dotati di FAP) compreso in ambito urbano nella fascia oraria 8.30-18.30. Le deroghe previste sono le medesime individuate al precedente punto 1 a). Il divieto di circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade di seguito elencate: strada Circonvallazione Sud (SP 29) – strada Lago Paiolo – via Nenni – via Bellonci – via Donati – via Parma (SP ex SS 62 della Cisa) – via Brennero (SP 28) – via Sartori (SP 30) – via Ostiglia (SP ex SS 482 Alto Polesana) – viale della Favorita (SP ex SS 236 Goitese) – via Verona – via dei Mulini – via Pitentino – piazza Don Leoni – viale Nuvolari – via Cremona.
In attuazione della DGR VIII/7635 dell’11/07/2008, il divieto di circolazione non si applica ai tratti di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1 ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all’interno della zona A. Il divieto non si applica, altresì, in viale di Poggio Reale
b) Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017.

3. A seguito di valutazioni condotte da ARPA Lombardia e pubblicate nel suddetto applicativo, sul sito istituzionale di Regione Lombardia, l’entrata in vigore delle misure di 1° e 2° livello è modificata, rispetto a quanto indicato ai rispettivi punti 1) e 2), come segue:
se nelle giornate di controllo di lunedì e giovedì, l'analisi dei dati emessa da ARPA Lombardia evidenziasse una variazione in aumento del livello esistente, ma le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedono per il giorno in corso e per il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, il nuovo livello non si attiva e rimane valido il livello in vigore fino alla successiva giornata di controllo, dando adeguata comunicazione ai cittadini mediante il sito internet comunale e comunicati stampa.

Si avvisa che il rientro da un livello di criticità, qualunque esso sia, potrà avvenire nel rispetto delle condizioni già stabilite, e sotto riportate, mediante un controllo quotidiano:
1) la concentrazione del giorno precedente il giorno di controllo è misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 e le previsioni meteorologiche e di qualità dell'aria prevedono per il giorno in corso ed il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti;
2) si osservano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.
Al verificarsi di una delle due condizioni di cui sopra, le misure adottate di 1° e/o di 2° livello sono sospese a partire dal giorno successivo a quello di controllo.
L’ordinanza sindacale è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Mantova.

 

E’ partito ufficialmente lunedì 11 ottobre, in forma sperimentale, il nuovo servizio “BiciBus” di Mantova che, per ora, riguarda solamente la linea su due ruote che la collega il quartiere di Cittadella con la scuola media “Alberti” in piazza Seminario.

Per l’inaugurazione ufficiale del nuovo percorso in bici in sicurezza per gli studenti, erano presenti anche gli assessori del Comune di Mantova alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli e alla Polizia locale e Mobilità sostenibile Iacopo Rebecchi e il tecnico del settore Territorio ed Ambiente Alessandro Gatti. I giovani attualmente iscritti al servizio sono sei (ragazzi di prima, seconda e terza media), i quali saranno accompagnati lungo il tragitto, dal lunedì al venerdì, da alcuni volontari di Fiab, tra cui il presidente Daniele Mattioli, genitori, tecnici comunali e anche due docenti volontari.

“Al pari del Pedibus, il BiciBus o ‘Bike to School’ è un modo sostenibile per andare a scuola – ha detto l’assessore Pedrazzoli –, un ‘autobus a due ruote’, con tragitto di andata e ritorno, lungo percorsi prestabiliti e piste ciclabili, formato da un gruppo di scolari in bicicletta accompagnati da volontari (iscritti Fiab, genitori, docenti). Come per le linee dei veri autobus, i percorsi del BiciBus hanno un capolinea e delle fermate intermedie. La nuova iniziativa, oltre ad essere un momento di aggregazione e socializzazione, è anche un importante esercizio fisico quotidiano per i giovani studenti, che aiuta a rafforza le difese naturali. I bambini imparano così ad essere ancora più responsabili, indipendenti e sicuri”.

Il nuovo servizio è organizzato da Comune di Mantova, Fiab Mantova Aps, Istituto Comprensivo Mantova 1 e Millepiedini Pedibus Mantova.
Ad ogni partecipante è stato consegnato anche un kit di benvenuto al BiciBus che comprende caschetto, borraccia, coprisella e impermeabile.
Per aumentare la visibilità e la sicurezza, tutti i giovani, infatti, indossano un casco, come pure gli accompagnatori che aprono e chiudono la cordata indossando una pettorina colorata e catarifrangente. Sia gli alunni che gli accompagnatori sono coperti da assicurazione RC e infortuni.

 “Questa è un’occasione in più per ridurre il numero di auto davanti alle scuole – ha detto Rebecchi – aumentando la sicurezza e migliorando la qualità e respirabilità dell'aria. Sono infatti molto evidenti le ricadute positive sulla riduzione del traffico in generale e in prossimità delle scuole”. “Si va a scuola in modo sostenibile – ha detto Mattioli –, impiegandoci anche meno tempo che in auto”.

Il progetto in via sperimentale è partito quindi dal quartiere di Cittadella con il seguente percorso in bici: ritrovo e partenza in via San Giovanni Bono dalla scuola Tazzoli alle 7.30, ciclopedonale del ponte dei Mulini, Lungolago Mincio, Piazza Virgiliana, via Cairoli e arrivo all’Istituto "Leon Battista Alberti” alle 7.50 circa. Le bici vengono depositate nel cortile e gli studenti raggiungono il loro ingresso.
Il ritorno prevede la partenza alle 14 circa da piazza Seminario con arrivo a Cittadella alle 14.15 (fermate Canottieri 14.13, panificio di Ponte Rosso alle 14.18 e Colle Aperto 14.20). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì.

Gli altri percorsi di andata per chi abita a Colle Aperto: ritrovo alle 7.25 nella piazzetta davanti alla chiesa; Ponte Rosso: passaggio alle 7.27 nella piazzetta davanti al panificio; zona Canottieri: passaggio alla darsena all’angolo di via San Giovanni Bono alle 7.32.

“Se i numeri cresceranno – ha sottolineato Pedrazzoli –, la volontà è quella di coinvolgere anche le associazioni di quartiere per trovare ulteriori rinforzi. L’idea è quella di promuovere e sperimentare il servizio in futuro in altre scuole medie, per collegare così in sicurezza i quartieri con la città”.

Per iscrivere i ragazzi al nuovo BiciBus, i genitori devono compilare in ogni sua parte il modulo d’adesione, che è in distribuzione presso le scuole interessate al servizio sperimentale, riconsegnandolo direttamente agli insegnanti.

Infine, si ricorda che da lunedì 4 ottobre è attivo anche il servizio Pedibus per le varie scuole primarie del territorio comunale. Per chi volesse partecipare, sia Pedibus che BiciBus, può contattare il numero telefonico 329 0082890 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

"Mantovanello", il nuovo centro sportivo comunale affidato al Mantova Calcio 1911 è pronto ad accogliere gli atleti biancorossi nei loro impegni di allenamento. Il nuovissimo Centro Sportivo biancorosso "Mantovanello" è stato inaugurato ufficialmente, con tanto di taglio del nastro, nel pomeriggio di sabato 9 ottobre, con la partecipazione del sindaco Mattia Palazzi, del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, del segretario generale della Lega Pro Emanuele Paolucci, di Ettore Masiello e Maurizio Setti, rispettivamente presidente e maggiore azionista del Mantova Calcio, dello staff dirigenziale e tecnico e degli atleti di diverse formazioni della compagine virgiliana.

“Per la prima volta il Mantova ha un centro sportivo – ha detto Palazzi –. Sarà il centro allenamenti delle diverse categorie, con campi e spogliatoi completamente nuovi. Altri interventi verranno realizzati sempre dalla società. Adesso avanti con i lavori nell’area Migliaretto – ha continuato il sindaco –, dove trovano sede San Lazzaro e San PioX-S.Egidio. Un altro centro sportivo che stiamo riqualificando e dove realizzeremo il primo campo in sintetico da undici della città”.

La struttura Mantovanello, che si trova in via Franklin Vivenza nel quartiere di Borgochiesanuova, dispone attualmente di tre campi in erba da 11 giocatori e dei rinnovati spogliatoi, ma la verosimile prospettiva è di realizzare un nuovo terreno di gioco, forse in sintetico, oppure due campi da 8, oltre ad altri ambienti complementari per le attività sia di base, sia per la prima squadra, foresteria e direzione. Un progetto che negli anni vedrà ulteriori sviluppi tecnici e innovativi, al momento vede completamente rinnovato il campo centrale e la zona spogliatoi, dove svolgerà gli allenamenti la Prima Squadra. Gli altri due campi, invece, saranno dedicati al Settore Giovanile del Mantova. Un nuovo grande traguardo per il Mantova Calcio e per tutta la città.

L'impianto sportivo ha il pregio di trovarsi in zona periferica, ma facilmente raggiungibile dal centro anche tramite la nuova ciclabile realizzata dal Comune e questo fattore sarà particolarmente utile per i giovanissimi atleti dell'attività di base gestita dal Mantova Calcio.
Fondamentale, per il buon esito del piano complessivo, è stata la disponibilità della società San Lazzaro a cedere l'area di cui era concessionaria e a realizzare insieme alla società Sant'Egidio-San Pio X un nuovo soggetto di natura no profit che, pur mantenendo in vita le singole società, gestirà l'area sportiva del Migliaretto. Spazio che sarà oggetto di un investimento di oltre 1,3 milioni di euro da parte del Comune di Mantova per rifare completamente spogliatoi e magazzini e i campi di gioco.

Ora, quindi, la prima squadra del Mantova comincerà ad allenarsi a Mantovanello, lasciando gli spazi del Te dove nei prossimi mesi inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo parco progettato dal Comune.

Sono stati completati i lavori per la realizzazione della nuova piazza di Fiera Catena in via Cecil Grayson. Il nuovo spazio aperto di aggregazione del quartiere verrà inaugurato martedì 12 ottobre alle 18.

Gli interventi realizzati in piazza Fiera Catena saranno presentati direttamente dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi e dagli assessori della Giunta. I cittadini e residenti del quartiere sono invitati al taglio del nastro

Nell’ambito del Progetto promosso congiuntamente da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia “Lo Sport: occasione per crescere insieme”, e del quale il Comune di Mantova è partner attivo, si terranno due incontri formativi in diretta streaming rivolti ad istruttori sportivi, insegnanti, genitori e dirigenti. Gli appuntamenti sono organizzati da Csi, Polisportiva San Lazzaro, Istituto Comprensivo Mantova 3 e Associazione Italiana Genitori.

Il primo incontro online “L’impatto Covid-19 sulla pratica sportiva giovanile: quali rischi sulla salute relativi alla sedentarietà e ipocinesia” si terrà mercoledì 13 ottobre con inizio alle 20.30. Relatore sarà la professoressa Teresa Iona dell’Università di Catanzaro. Il secondo dal titolo “L’impatto Covid-19 sulla pratica sportiva giovanile: aspetti psicologici ed educativi relativi alla mancanza di relazioni e socialità” sarà il 29 ottobre, sempre alle 20.30. Relatrice la professoressa Patrizia Tortella dell’Università di Bolzano. Gli appuntamenti saranno moderati dal professor Daniele Coco, ricercatore Ambito disciplinare-Metodi e Didattiche delle Attività Motorie Università Roma Tre.

Gli incontri saranno visibili in diretta streaming sulla pagina Youtube dell’Associazione Italiana Genitori.
I due momenti formativi sono aperti a tutti coloro che, a più livelli, si interessano di pratica sportiva giovanile. “Dopo un lungo periodo di stop dovuto al Covid-19 – spiegano gli organizzatori –, che ha sottratto a bambini e ragazzi una importante opportunità di fare sport, è giunto il momento di elaborare una prima ricognizione sull’impatto che ha avuto questa pandemia nei più giovani, soprattutto negli aspetti auxologici, educativi, psicologici e sociali”.

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