News dal Comune
La città di Mantova ha commemorato i suoi Caduti. Autorità e cittadini, giovedì 4 novembre, hanno partecipato alle cerimonie in città per la celebrazione del “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.
Il primo momento si è svolto con la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti in piazza 80° Reggimento Fanteria. Oltre alle autorità cittadine, qui era schierato il Picchetto d’onore, le rappresentanze e associazioni Combattentistiche e d’Arma. Dopo il silenzio d’ordinanza eseguito dal trombettiere della Guardia di Finanza, la preghiera e la benedizione al Monumento.
La commemorazione in ricordo dei Caduti si è poi spostata al Famedio di piazza XXIV Maggio, sempre alla presenza di cittadini e delle autorità, tra cui, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il vicario del prefetto Giorgio Spezzaferri, il vicepresidente della Provincia Paolo Galeotti, il questore Paolo Sartori, il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti, il presidente della Comunità ebraica mantovana Emanuele Colorni, i comandati e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale.
Dopo lo schieramento del Picchetto d’onore, delle rappresentanze e associazioni Combattentistiche e d’Arma, si è tenuta la cerimonia dell’Alzabandiera con l’Inno Nazionale. Dopo la lettura del messaggio del Ministro della Difesa, da parte del Comandante del 4° Reggimento Artiglieria Controaerei "Peschiera", e di quello del Presidente della Repubblica, da parte del vicario del prefetto, si è proceduto alla deposizione della corona presso la cripta del Famedio, a ricordo dei caduti per la patria.
Infine, all'interno della chiesa di San Sebastiano è stata celebrata la Santa Messa da don Stefano Peretti. Nel pomeriggio all’esterno del Famedio si è svolta la breve cerimonia dell’Ammainabandiera.
Il “Servizio Museo e Scuola” dei musei civici di Mantova ha ripreso le attività a pieno regime. Oltre ai percorsi per le scuole di ogni ordine e grado, le novità post-riapertura riguardano gli incontri pensati per varie tipologie di pubblico affinché tutti possano riappropriarsi dei musei vivendoli in maniera consapevole ed attiva.
Dopo una serie di entusiasmanti appuntamenti estivi che hanno coinvolto bambini e ragazzi, da domenica 7 novembre prendono il via i “Racconti di Te”, letture animate a Palazzo Te per le famiglie con bambini dai 5 ai 9 anni.
Con la guida degli operatori didattici di Charta Cooperativa Sociale – onlus i bambini faranno un viaggio fantastico tra racconti e storie del passato, del presente e del futuro negli splendidi spazi creati da Giulio Romano.
La partecipazione è gratuita, previa prenotazione fino ad esaurimento posti (entro e non oltre sabato pomeriggio) su www.palazzote.it nella sezione dedicata.
Domenica 7 novembre è in programma “Trame animate”, un viaggio fantastico tra racconti e storie del passato, del presente e del futuro. Avventure scritte, dipinte, immaginate o sognate attraverso gli splendidi spazi del Palazzo di Giulio Romano. Il primo turno è alle 15.30 (in tutti i casi la durata delle attività è di 50 minuti circa). Il secondo turno è alle 17.
Sabato 27 novembre è in agenda “Trame d’ombra”, personaggi fantastici, luci e ombre che prendono vita, storie da ascoltare ed emozioni da scoprire in un evento straordinario dove le sale di Palazzo Te si apriranno per una notte indimenticabile. Il primo turno è alle 20.30. Il secondo turno è alle 21.30.
La partecipazione è gratuita per i bambini e gli adulti possessori della Supercard Cultura.
Tutte le informazioni per iscriversi su www.palazzote.it; oppure scrivi una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In città, nei cimiteri monumentale di Borgo Angeli, ebraico, del Frassine e di Formigosa, nella mattinata di martedì 2 novembre, sono tornate le cerimonie istituzionali e religiose per ricordare i defunti. All'ebraico hanno partecipato il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti e Aldo Norsa, della Comunità Ebraica, che ha letto una preghiera Inoltre, è stata deposta una corona.
Anche al monumentale è stata collocata una corona nell'ossario, nel riquadro militare sono state benedette le tombe, è stata pronunciata una preghiera davanti al giardino della memoria dei deceduti per il Covid 19, mentre la messa è stata celebrata da don Stefano Peretti. Le autorità civili, religiose e militari si sono ritrovate al camposanto davanti al mausoleo ossario. Oltre ai parlamentari Matteo Colaninno e Andrea Dara, erano presenti tra gli altri il vicario del Prefetto Giorgio Spezzaferri, il presidente del consiglio comunale Allegretti, la consigliera della Provincia Francesca Zaltieri, il comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni, i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei militari, le associazioni dei combattenti.
Erano esposti i gonfaloni istituzionali, le bandiere ed i labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma. Infine, le ultime commemorazioni sono state nei cimiteri di Frassine e Formigosa, dove sono stati deposti i vasi di fiori.
Partono i lavori per la realizzazione della rotatoria di via Visi. Il cantiere aprirà i battenti martedì 2 novembre e si concluderà nel febbraio dell’anno prossimo. Ad effettuale le opere sarà la ditta Vezzola Spa di Lonato del Garda, in provincia di Brescia.
Durante i lavori sono previste modifiche alla viabilità. Ci sarà uno sbarramento e le deviazioni per i veicoli provenienti da via Visi all’imbocco di via Borsa. Lo sbarramento e la deviazione sarà anche in via Bellonci per chi arriva da sud. La strada sarà chiusa al traffico anche ai veicoli provenienti da nord, prima del sottopasso, con la deviazione verso il centro della città. Sarà posizionata la segnaletica stradale per indirizzare il traffico in modo corretto. In zona scattano i divieti di sosta con rimozione forzata. Sarà garantito il transito dei pedoni e l’accesso alle abitazioni.
L’intervento, deciso dalla Giunta Palazzi, servirà per migliorare la viabilità nel quartiere di Te Brunetti. Il rondò renderà più scorrevole la viabilità nell’intersezione fra via Bellonci e via Visi e permetterà l'ingresso diretto nel quartiere per chi proviene da via Montello. Sempre a Te Brunetti, successivamente sarà riqualificata via Amadei che sarà a senso unico e consentirà di realizzare i marciapiedi oggi inesistenti, una ciclopedonale sul lato della strada, gli stalli di sosta per le auto, nonché aree verdi con alberature.
Fiori sulle tombe, la cerimonia che si tiene ogni anno con i bambini a ridosso delle festività dedicate ai defunti, è stata ospitata al Cimitero Monumentale degli Angeli venerdì 29 ottobre. L’iniziativa educativa e commemorativa organizzata dal Comune di Mantova e dal gruppo Tea, ha preso il via all’ingresso principale campo santo con le autorità locali.
Erano presenti il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti e gli assessori al Welfare Andrea Caprini e alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, oltre al presidente Tea Massimiliano Ghizzi. “Fiori sulle tombe – ha commentato Allegretti – è un’iniziativa che continua nella tradizione, anche grazie all’allentamento delle misure anti-Covid. L’evento ha un valore educativo che aiuta a ricordare le persone scomparse e a rendere consapevoli i bambini del tema del fine vita”.
Al percorso didattico ha partecipato la classe 5C della primaria Redentore, accompagnati dagli insegnanti Alessandra Guatelli, Loredana Simone e dalla dirigente Licia Magnani. Sono stati gli alunni a vestire i panni delle guide nel percorso didattico cimiteriale.
Il tour ha toccato le tombe di personaggi importanti che sono sepolti ad Angeli: Tazio Nuvolari, Roberto Ardigò, Giuseppe Guindani, Paride Suzzara Verdi, Ippolito Nievo, Learco Guerra, Lucio Campiani e Clelia Aldrovandi Gatti.
I piccoli hanno quindi deposto 80 piantine di crisantemi sulle tombe abbandonate con l’assistenza degli addetti cimiteriali. I fiori sono stati messi a disposizione da Tea. Infine, le autorità hanno deposto i vasi di fiori sulle tombe degli ex sindaci di Mantova: Cesare Genovesi (1923 – 1927) che è stato Podestà, Carlo Camerlenghi (1945 – 1946), Giuseppe Rea (1946 – 1955), Pietro De Nicolai (1955 – 1956), Eugenio Dugoni (1956 – 1960), Luigi Grigato (1960 – 1973), Gianni Usvardi (1973 – 1985), Vladimiro Bertazzoni (1985 – 1990).
Ha riempito la sala l’appuntamento pubblico organizzato giovedì scorso dalla Giunta Palazzi nello spazio riunioni della parrocchia di Santa Maria degli Angeli, in piazza Borgo Angeli. All'assemblea sono stati invitati anche gli abitanti di Dosso del Corso. Ne è uscita una serata affollata e ricca di tematiche riguardanti i problemi dei due rioni.
Il primo a parlare è stato l'assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, circondato dai colleghi dell'esecutivo, che ha annunciato l'ormai prossima conclusione dei lavori del primo tratto di ciclabile sulla Sabbionetana tra il cavalcavia e via Borgochiesanuova, lavori che proseguiranno nel secondo tratto già finanziato verso le Torrette. "Il nostro programma - ha osservato - è di realizzare le ciclabili in modo da collegare i quartieri periferici con il centro storico".
Martinelli ha parlato anche del nuovo parcheggio di Angeli. "Sta giungendo al termine - ha aggiunto - di un lungo lavoro di mediazione e trattativa tra più soggetti per costruire un parcheggio interamente pubblico, parcheggio che sorgerà nel cuore del quartiere e che servirà la chiesa, il centro San Lazzaro e i residenti".
Un altro progetto che presto vedrà la luce riguarda l'arredo, le attrezzature e i giochi dei giardini di via Di Vittorio. Inoltre, l'assessore si è soffermato sul progetto Pinqua, frutto di un bando di 15 milioni di euro vinto dal Comune di Mantova che serviranno per interventi di riqualificazione nei quartieri. Tra questi la costruzione di una primaria moderna e di avanguardia a Borgochiesanuova che sostituirà tre scuole ammolorate.
Poi il microfono è passato al pubblico. Sono state numerose le domande rivolte agli assessori che hanno ascoltato le proposte e i suggerimento provenienti dai cittadini. In certi casi hanno chiarito gli interventi previsti nelle varie zone dei quartieri, in altri casi hanno preso nota delle problematiche con l'impegno di tornare nei luoghi segnalati per studiare le soluzioni migliori.
Il Comune di Mantova, attraverso l’Assessorato alle politiche e servizi per la famiglia e genitorialità, infanzia e adolescenza, attività educative e ricreative per minori, pari opportunità rappresentato da Chiara Sortino, ha rinnovato gli impegni con la rete territoriale antiviolenza mediante la sottoscrizione del rinnovato “Protocollo d’intesa della rete interistituzionale antiviolenza territoriale di Mantova per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei loro figli”.
Giovedì 28 ottobre il documento è stato sottoscritto presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova. A fare gli onori di casa il vice sindaco Giovanni Buvoli che ha aperto l’incontro ringraziando tutti i sottoscrittori per il lavoro fatto in relazione al tema della violenza di genere. Al tavolo dei relatori anche il presidente della Provincia Beniamino Morselli.
I sottoscrittori, circoscritti ai componenti del Tavolo Interistituzionale Antiviolenza, hanno rinnovato ufficialmente l’adesione al nuovo protocollo che coinvolge tutti gli enti del territorio che, a vario titolo, rivestono un ruolo strategico rispetto alla tematica.
Il Comune di Mantova, quale ente capofila della Rete Territoriale Antiviolenza provinciale, svolge da tempo, in collaborazione con Ats Val Padana, Provincia di Mantova, i soggetti accreditati Telefono Rosa Mantova, Centro Aiuto alla Vita e Cooperativa Centro Donne Mantova onlus ed in sinergia con i sei piani di zona, un’opera di raccordo e programmazione strategica con particolare riferimento alle progettualità finanziate da Regione Lombardia attraverso le quali dal 2012 ad oggi sono stati assegnati fondi per quasi 2 milioni di euro complessivi e che hanno permesso di erogare servizi di assistenza piscologica, legale, ascolto telefonico e reperibilità H24, servizi di ospitalità in case rifugio, servizi educativi per minori e percorsi di autonomia lavorativa e abitativa.
Il lavoro di rete è funzionale a rendere sempre più integrati ed efficaci i servizi rivolti alle donne vittime di violenza e (quando presenti) dei loro figli: in questa direzione la rete interistituzionale, con il coordinamento del Comune di Mantova, ha elaborato procedure operative sintetiche (parte integrante del nuovo protocollo) rivolte agli operatori e a disposizione di tutto il territorio: un “prodotto” che è al tempo stesso uno strumento di lavoro condiviso con l’obiettivo di fornire informazioni e modalità attuative omogenee per la gestione di casi di violenza di genere.
Il protocollo è rinnovato richiamando il Piano D.G.R. Lombardia 25/05/2020 n. XI/999 “Piano quadriennale regionale per le politiche di parità, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023 – L.R. 11/2012” che prende in considerazione tutte le forme di violenza in ogni sfera e contesto della vita pubblica e privata, personale e professionale, indipendentemente dalla condizione sociale o economica delle vittime e riserva particolare attenzione alle situazioni multiple di svantaggio e violenza, che possono colpire donne che assommano particolari fragilità, come le donne e le ragazze con disabilità, le donne anziane e straniere. Particolare attenzione è inoltre riservata alla violenza maschile contro le donne nei luoghi di lavoro e alle azioni di supporto per il recupero del maltrattante.
Il protocollo è stato sottoscritto da: Comune di Mantova, Piano di Zona Di Mantova - Consorzio Progetto Solidarietà, Piano di Zona di Guidizzolo, Piano di Zona di Suzzara – Azienda Speciale Consortile Socialis, Piano di Zona di Viadana - Azienda Speciale Consortile “Oglio Po”, Piano di Zona di Ostiglia - Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona del Destra Secchia, Piano di Zona di Asola - Azienda Speciale Servizi alla Persona dell’Asolano Aspa, Provincia di Mantova, Prefettura di Mantova, Questura di Mantova, Tribunale di Mantova, Ufficio Esecuzione Penale Esterna Mantova-Cremona (Uepe), Procura Della Repubblica di Mantova, Comando Provinciale Carabinieri Mantova, Ats – Agenzia di Tutela della Salute della Val Padana, Asst – Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova, Consigliera di Parità della Provincia di Mantova, Organizzazioni Sindacali Cgil Mantova, Cisl, Uil Cremona-Mantova, Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova, Associazione Centro di Aiuto Alla Vita (Cav), Società Cooperativa Sociale onlus “Centro Donne Mantova”, Associazione Abramo Ets – Ente Della Diocesi di Mantova, Villaggio Sos di Mantova – Servizio Casa “La Rondine”, Comitato Pari Opportunità Ordine Degli Avvocati di Mantova, Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e Per i Minori (Aiaf) – Sezione di Mantova, Ospedale di Suzzara spa, Ospedale San Pellegrino srl.
Il progetto “Orchestra Arco-Baleno: la Musica è di Tutti” è un’iniziativa realizzata dall'Associazione MusicaNuova - Nuova Scuola di Musica di Mantova in collaborazione con una rete di Associazioni, Amministrazioni comunali e Istituti comprensivi e gode di contributo da parte della Fondazione Comunità Mantovana (bando Cultura- Arte-Ambiente 2021). L’importante progetto è stato presentato lunedì 25 ottobre, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, da: la presidente e direttrice della Nuova Scuola di Musica e dell’Associazione Culturale Concordia Vocum Marianna Filippini, il vicepresidente e direttore artistico Massimo Piccoli, il segretario generale Fondazione Comunità Mantovana Franco Amadei, l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, il sindaco di Ceresara Simone Parolini, il vicesindaco di Marmirolo Massimiliano Boschini, l’assessore all’Istruzione del Comune di San Giorgio Bigarello Patrizia Modena, la presidente SONG Sistema in Lombardia Maria Majno, la presidente Unicef Comitato di Mantova Cristina Reggiani, il coordinatore Centro di formazione Enaip Mantova Fabio Veneri e il rappresentante Associazione Gascom2 di Mantova Michele di Canio.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso di didattica musicale in forma collettiva, indirizzata a 40 bambini della scuola primaria e 12 ragazzi della scuola secondaria di 4 Istituti comprensivi di Mantova e provincia. L'Associazione garantirà ai giovani allievi lo svolgimento di un ciclo di lezioni di violino a piccoli gruppi della durata di 20 settimane e di 10 incontri settimanali collettivi, con concessione dello strumento musicale in comodato d'uso gratuito. Tale percorso si svolgerà da ottobre 2021 a maggio 2022, con quattro restituzioni finali che saranno programmate a giugno 2022.
La finalità del progetto è quella di consentire a bambini, che mostrino interesse e attitudine per la musica, un'esperienza didattica gratuita attraverso questo fondamentale linguaggio espressivo.
Nella scelta dei potenziali partecipanti si presterà particolare attenzione ai ragazzi che oltre a manifestare un interesse per la materia, abbiano oggettive difficoltà ad accedere a un’esperienza didattica musicale.
Al termine del ciclo di formazione a piccoli gruppi i giovani allievi saranno inseriti negli organici della scuola della Scuola di Musica e più precisamente nell'Orchestra Giovanissimi (composta da allievi della fascia d’età 8-12 anni) e nell'Orchestra Giovani Armonie (formata da giovani e adulti). In questo modo i ragazzi con una formazione più approfondita faranno da tutor ai giovani allievi che muoveranno i primi passi nella loro esperienza musicale.
La musica sa essere un’importante occasione di crescita e di sviluppo armonioso dell’identità personale, educa all'ascolto e alla partecipazione, ma soprattutto può essere uno straordinario strumento di inclusione sociale.
Obiettivo finale del progetto è infatti quello di dar vita ad un’Orchestra Giovanile che chiameremo Arco-Baleno, alludendo sia alla struttura dell'organico che sarà formata prevalentemente da strumenti ad arco, sia alla partecipazione di ragazzi con diversa formazione musicale e diverse abilità…come se ognuno contribuisse a formare un arcobaleno con il proprio differente colore!
La musica è e deve poter essere accessibile a tutti.
L’esperienza dell'orchestra è simile alla vita in una piccola società ideale in cui si sperimenta l’ascolto, il dialogo, il rispetto delle regole, la condivisione, la collaborazione e si offre il proprio prezioso contributo sulla base delle proprie specifiche capacità.
Il modello a cui è ispirato il progetto è quello di El Sistema, sviluppato da José Antonio Abreu in Venezuela e avviato in Italia grazie al Maestro Claudio Abbado: si tratta di un programma di educazione musicale collettiva gratuito e accessibile a tutti, che coniuga inclusione sociale e qualità artistica. La Nuova Scuola di Musica collaborerà con l’Associazione SONG – Sistema in Lombardia, attiva a Milano dal 2011 per “portare la musica dove non c’è”, diffondendo il messaggio e i valori del Sistema (www.sistemalombardia.eu).
L’ideazione del logo del progetto e la documentazione video-fotografica saranno realizzate attraverso la collaborazione degli allievi e dei docenti dell'Istituto Enaip di Mantova. Ciò permetterà di promuovere adeguatamente l’iniziativa attraverso i canali social e la stampa, nel totale e scrupoloso rispetto dei minori coinvolti.
Per la realizzazione del progetto sono stati chiesti inoltre la collaborazione e il patrocinio di Amministrazioni Comunali (Comuni di Mantova, Marmirolo, San Giorgio Bigarello, Ceresara), Istituti Comprensivi (IC Mantova 3, IC Marmirolo, IC San Giorgio Bigarello, IC Ceresara, Enaip), Associazioni ed Enti (SONG Sistema Lombardia-Milano, Associazione Italiana delle Scuole di Musica-Prato, GASCOM2-Mantova, Associazione culturale Concordia Vocum-Marmirolo, Associazione per la solidarietà familiare Delfino-San Giorgio Bigarello, Associazione per i monumenti domenicani-Mantova, Parrocchia San Barnaba- Mantova, Parrocchia di San Giorgio, Comitato provinciale UNICEF di Mantova, Comitato italiano per l’UNICEF-Fondazione ONLUS).
Le restituzioni finali si svolgeranno a giugno 2022 rispettivamente presso:
- Sagrato Rotonda di San Lorenzo a Mantova;
- Teatro Comunale di Marmirolo;
- Auditorium del Centro Culturale di San Giorgio Bigarello
- Piazza Castello a Ceresara.
L’iniziativa sarà gratuita per gli allievi coinvolti.
L’importo complessivo del progetto verrà finanziato con i contributi economici dei seguenti enti in collaborazione:
- Fondazione Comunità Mantovana Onlus
- Comune di Mantova
- Comune di Marmirolo
- Comune di San Giorgio Bigarello
- Comune di Ceresara
- Tea S.p.a.
- Fondazione Istituto Giuseppe Franchetti
- Associazione Culturale Concordia Vocum
- Cofinanziamento della Nuova Scuola di Musica.
Il contributo iniziale che ha permesso l’autorizzazione del finanziamento da parte della Fondazione Comunità Mantovana e quindi l’attivazione del progetto stesso è derivato da una rete di piccole ma fondamentali elargizioni dei Soci dell’Associazione stessa.
Si stanno attivando a sostegno anche altri enti pubblici e privati, che formalizzeranno a breve il loro intervento economico al fine di arrivare alla copertura totale dei costi dell’iniziativa.
Le attività didattico musicali a progetto mirano ad offrire un contributo al contrasto della povertà educativa con particolare attenzione alla fascia giovanile, maggiormente colpita dall’impoverimento culturale e delle limitazioni imposte dall’emergenza covid. L’impoverimento culturale purtroppo è ormai trasversale, non interessa solo alcune realtà o alcune fasce sociali. Ecco perché enti e associazionismo ritengono fondamentale adoperarsi per offrire ai giovani l’opportunità di beneficiare di un’educazione di qualità e di un’esperienza artistica.
La Nuova Scuola di Musica e tutta l’ampia rete di Amministrazioni, Enti e Associazioni che hanno dato sostegno all’iniziativa, credono fermamente nel suo importante risvolto culturale e sociale.
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Sito: www.nuovascuoladimusica.it - Facebook: Nuova Scuola di Musica - Instagram: nsmusica
BAM!, il raduno europeo dei viaggiatori in bicicletta, il più grande evento dedicato al cicloturismo e all’avventura in sella in Europa, torna a Mantova, da venerdì 10 a domenica 12 giugno 2022. Sono attesi migliaia di viaggiatori da tutta Italia e, pandemia permettendo, da tutta Europa, per ritrovarsi finalmente a condividere la propria passione per il viaggio e le due ruote.
Dopo le due edizioni “Campfire”, ossia per duri e puri, a numero chiuso, tra le montagne, entrambe sold-out in poche ore, BAM! torna alla sua forma originaria di evento aperto, gratuito e popolare, come lo è la bicicletta: un appuntamento nel quale si ritrovano una volta l’anno tutte le anime del viaggio, dal grande esploratore alla famiglia, dallo sportivo a chi usa la bicicletta per andare lontano. Negli scorsi mesi di pausa obbligata è cresciuta la voglia di bici e di libertà, il settore è in enorme crescita e i ciclisti sono assetati di viaggi e di chilometri; BAM! si propone ancora una volta come un’allegra occasione per ritrovarsi, per condividere storie e esperienze, per imparare qualcosa di nuovo e divertirsi, ma anche per fare il punto su un settore che sta vivendo un autentico boom e che è divenuto più che mai anche un’occasione di sviluppo per i territori.
Il format dell’evento è sempre lo stesso: musica, storie, incontri, workshop e occasioni per condividere una passione, anche davanti ad una birra. Nel village spazio alle aziende del settore, dai grandi marchi ai produttori artigianali. A pochi metri il grande spazio “camp”, dove i viaggiatori del BAM! potranno piantare la tenda, eccezionalmente di fronte alle mura di Mantova. Il BAM! inizia però ben prima, quando i viaggiatori escono da casa: i partecipanti sono infatti invitati, ogni anno, a partire in bici verso Mantova, condividendo la strada con amici vecchi e nuovi: uno spunto che spinge centinaia di persone a pedalare per giorni, per ritrovarsi poi a piantare la tenda sotto lo stesso cielo, di fronte ai meravigliosi laghi della città.
“Dopo 2 anni di stop causa pandemia, il Comune di Mantova è felice di ospitare nuovamente il raduno cicloturistico europeo nell’edizione 2022 – ha detto l’assessore alla Mobilità sostenibile Iacopo Rebecchi –. Mantova è una meta fantastica per il cicloturismo, si trova in un crocevia di itinerari molto importanti, basta girare per il centro e per i lungo laghi nei weekend per accorgersi di quanti cicloturisti anche stranieri arrivano in città. Si tratta di un turismo sostenibile ma con alta capacità di spesa e che porta quindi risorse agli operatori turistici e commerciali del nostro territorio. Con la terza edizione di BAM vogliamo incoronare Mantova regina italiana del cicloturismo – ha concluso – radunando migliaia di appassionati per tre giorni nella nostra città e dall’altra permettendo ai mantovani di confrontarsi con le migliori aziende europee del settore e di vivere le emozioni del villaggio sul lungo lago dove ci saranno spettacoli, eventi e racconti di viaggi”.
“Bam è come sempre un’occasione unica per la nostra città – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari – sia per mostrare la sua bellezza storica e culturale che per promuovere il turismo e la mobilità sostenibile”.
BAM! è un evento gratuito e aperto a tutti: è possibile prenotare il proprio posto tenda e trovare tutte le informazioni aggiornate al sito www.bameurope.it Ufficio Stampa e organizzazione: www.3parentesi.it
E’ ripartito in città il servizio Pedibus “Millepiedini” 2021/2022. Nella mattina di giovedì 21 ottobre sono stati consegnati gli ombrelli multicolore, offerti dalla Tea, ai piccoli alunni che partecipano al progetto promosso dal Comune di Mantova. La prima consegna dei gadget ai bambini è avvenuta sulla linea diretta alla scuola Pomponazzo alla presenza del presidente di Tea Massimiliano Ghizzi e degli assessori comunali alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli e alla Mobilità sostenibile Iacopo Rebecchi.
Anche quest'anno, quindi, Tea sostiene l'iniziativa Pedibus Millepiedini e gli ombrelli saranno utili in caso di pioggia nel tragitto a piedi verso la scuola. “La sostenibilità - ha commentato il presidente Ghizzi - deve diventare una pratica quotidiana per tutti noi. E' importante incoraggiare questi progetti di mobilità attiva per sensibilizzare i più piccoli verso comportamenti giusti e salutari che contribuiscono a ridurre l'inquinamento e a proteggere l'ambiente".
Gli assessori comunali Pedrazzoli e Rebecchi hanno sottolineato che l'entusiasmo di questi studenti e la partecipazione dei genitori accompagnatori, nonostante le difficoltà degli orari di ingresso (sfasati nelle varie classi per motivi Covid), testimonia la sensibilità al tema che da anni incentiva la mobilità attiva verso le scuole cittadine.
Si ricorda che oltre al servizio del Pedibus, sono attivi quelli del “Kiss&Ride” (linea speciale Pedibus assistita dai volontari del traffico di Aster), presso la scuola Nievo, e il nuovo Bicibus, la linea sperimentale su due ruote introdotta di recente che collega il quartiere cittadella con la scuola Alberti, che sta avendo un progressivo aumento di studenti iscritti.
E’ ancora possibile iscriversi ai servizi Pedibus, “Kiss&Ride” e Bicibus, proponendo anche percorsi nuovi e alternativi, tramite il modulo online dalla pagina dedicata del Comune di Mantova e su facebook o per email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..