News dal Comune
Il Comune di Mantova, lo Iom e gli Scout Cngei hanno unito le forze ed esperienze per mettere in campo un’iniziativa importante per tutelare la salute delle persone anziane.
Nella mattina di venerdì 4 dicembre due rappresentanti dell’Istituto Oncologico Mantovano, la vicepresidente Mara Grossi e la consigliera e coordinatrice dei volontari Mara Furlani, hanno consegnato al vicesindaco Giovanni Buvoli e agli assessori Chiara Sortino e Andrea Caprini i kit contenenti ciascuno 5 mascherine chirurgiche che saranno distribuiti gratuitamente agli ultra 85enni mantovani. In totale sono 2.500 i kit donati dallo Iom che presto arriveranno agli uffici comunali di via Conciliazione, per essere poi distribuiti nei vari quartieri della città dagli Scout laici Cngei della sezione di Mantova.
“Si tratta di un’iniziativa importante nata dalla collaborazione con il Comune di Mantova che ringrazio per il supporto – ha detto la vicepresidente dello Iom Mara Grossi –. L’Istituto Oncologico Mantovano, grazie specialmente ai suoi volontari, sta realizzando molte iniziative a sostegno dei nostri anziani. Oltre al kit con le mascherine, da metà dicembre attiveremo nuovamente il servizio di ascolto, gestito da una psicologa, per le persone anziane che spesso si trovano sole in questo difficile momento”. Durante la prima ondata Covid sono state circa 400 le telefonate ricevute. Il numero da contattare è il 351 9257093.
“Apprezzo l’opera straordinaria dello Iom – ha detto il vicesindaco Giovanni Buvoli –, seguo le loro attività da sempre e sento di dover loro un ringraziamento speciale anche per questo importante servizio. L’Amministrazione ha sostenuto questa iniziativa con un contributo di 4 mila euro, consapevoli che il suo valore è ben più ampio, e siamo sempre pronti a fare la nostra parte quando ci sono progetti di così grande valore sociale”. “E’ stato prezioso – ha aggiunto l’assessore alle politiche per la Famiglia Chiara Sortino - il coinvolgimento degli Scout Cngei, che ringrazio per la loro disponibilità e la loro quotidiana testimonianza di cittadinanza attiva che li vedrà impegnati nella distribuzione delle mascherine ai nostri nonni”. “E’ una bella e utile iniziativa – ha concluso l’assessore al Welfare Andrea Caprini - che dedica un gesto di grande attenzione verso i nostri anziani, i quali, anche in un momento così difficile per loro, devono sapere che noi ci siamo, che non sono soli e che c’è qualcuno che ha a cuore e risponde ai loro bisogni”.
Il kit con le cinque mascherine chirurgiche inizieranno ad essere distribuiti nei vari quartieri della città a partire da mercoledì 9 dicembre. Arriveranno così entro Natale a tutti gli ultra 85enni mantovani. “Mercoledì 9 dicembre mattina – ha spiegato infine l’assessore Caprini – ci siamo dati appuntamento con gli Scout Cngei presso l’assessorato di via Conciliazione. Avremo gli elenchi anagrafici dei residenti over 85 in città, suddivisi per quartieri. Tabulati alla mano, quartiere per quartiere, pianificheremo la distribuzione delle mascherine, concordando giorni e modalità di consegna. Si partirà dai primi quartieri del centro già a partire da questa settimana. L’obbiettivo è di completare tutta la distribuzione del kit mascherine sull’intera città entro Natale”.
Anche a Mantova il Natale 2020 sarà diverso, senza precedenti, ma non per questo meno speciale, grazie alla preziosa collaborazione tra Comune di Mantova, Confartigianato e Cna. L’atmosfera unica ed emozionante del Natale, quest’anno sarà ricreata attraverso colori, installazioni luminose e alberi addobbati in tutta la città.
Da sabato 5 dicembre i colori e la luce invaderanno Mantova attraverso l’accensione di più di 800 installazioni nel centro storico e in tutti i quartieri: stelle, nastri, fiocchi illumineranno strade, piazze e vicoli di tutta la città. 500 metri di cascate di luce adorneranno piazza Erbe e piazza Mantegna. E’ stato direttamente l’assessore al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, in piazza Marconi, a dare il via ufficiale all’accensione delle luminarie natalizie.
In città ci sarà l’albero di Natale davanti al Duomo, donato da Pinzolo, e a altri 20 saranno collocati tra il centro cittadino e tutti i quartieri per portare l’incanto del Natale ovunque. Naturalmente in piazza Martiri ci sarà il grande abete donato dagli amici del Comune di Bressanone. Come di consueto, la filodiffusione porterà le musiche natalizie in tutto il centro storico, sempre dal 5 dicembre fino alla fine delle feste.
Dal 7 dicembre, poi, Mantova si colora di rosso, verde, bianco, blu e oro, i colori del Natale, grazie alle grafiche della campagna pubblicitaria che ricorderanno a tutti i cittadini la magia e le emozioni delle feste. Un ridotto programma di iniziative sarà disponibile sul sito www.nataleamantova.it e tutte le news saranno condivise sui profili Facebook e Instagram Natale a Mantova. L’hastag ufficiale sarà #nataleamantova .
“Anche in questo Natale particolare per tutti noi – ha detto l’assessore Rebecchi – abbiamo deciso di illuminare la città con le luminarie ed accompagnare il centro con la musica in filodiffusione. Abbiamo dimezzato la spesa rispetto agli anni scorsi per dedicare più risorse agli aiuti alle categorie in difficoltà, ma riteniamo che sia comunque importante creare anche in questo anno difficile un’atmosfera natalizia. Oltra all’albero di Bressanone in piazza Martiri, abbiamo installato un abete donato da Pinzolo in piazza Sordello ed, inoltre, installeremo altri alberi nei quartieri della città, in modo che tutti i residenti possano vivere un po’ di atmosfera natalizia”.
Nella mattina di sabato 5 dicembre si è svolta la presentazione e l’inaugurazione del Presepe allestito nel campanile di San Domenico, presso i giardini Viola del Lungorio. Sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente dell’Associazione per i monumenti domenicani Amerigo Berto e la vicepresidente Rosanna Golinelli Berto. La benedizione del Presepe è stata da parte di monsignor Franco Murandi rettore della chiesa di Santa Maria della Carità.
Il Presepe allestito alla base del campanile di San Domenico è stato realizzato grazie all'impegno dell'Associazione per i monumenti domenicani e del Comune di Mantova. I padri carmelitani hanno messo a disposizione le statue, alte circa un metro: san Giuseppe, la Madonna, Gesù Bambino e due pastori. Resterà allestito, con accesso libero, fino a domenica 10 gennaio.
In occasione della chiusura dei due anni di sperimentazione del progetto Lunattiva, il Comune di Mantova ha organizzato il webinar dal titolo “Welfare di comunità - Dal progetto Lunattiva alle strategie operative per il futuro” strutturato su tre incontri. Gli interventi programmati, ai quali seguiranno momenti di dibattito aperto, saranno un’occasione di riflessione e confronto costruttivo sulle best practices attuate e sulle prospettive di sviluppo futuro, anche attraverso uno sguardo sulle progettualità innovative in essere in altri territori.
Il programma prevede il primo incontro lunedì 7 dicembre, dalle 15 alle 17, “Welfare di comunità: strategie operative del Comune di Mantova” con gli interventi da parte dell’assessore ai Lavori pubblici, quartieri, politiche per la casa Nicola Marinelli (L'esperienza di Lunattiva), Mariangela Remondini del settore Welfare (Nuove criticità nel post-emergenza), dell’assessore alle Politiche per la famiglia e la genitorialità Chiara Sortino (Welfare partecipato: il nuovo centro per le famiglie “Insieme”) e dell’assessore al Welfare Andrea Caprini (Le progettualità in corso e gli obiettivi futuri).
Il secondo appuntamento sarà mercoledì 9 dicembre, dalle 15 alle 17,
“I laboratori sociali: esperienze a confronto” che vedrà gli interventi di Susanna Scotti e Alberto Fusar Poli del Circolo Acli Crema Aps (Il cambiamento interpretato tra spazi comuni, reti territoriali e politiche locali), della ricercatrice Alice Boni (Uno sguardo di insieme sull'esperienza dei Laboratori sociali: insegnamenti e prospettive di sviluppo) e di Lorenzo Tornaghi del Csv Lombardia Sud coordinatore Area Animazione Territoriale (Lo sviluppo di modelli operativi in rete).
L’ultimo appuntamento webinar sarà mercoledì 16 dicembre, sempre dalle 15 alle 17, con “La co-creazione di processi di innovazione sociale” al quale interverranno Paolo Grassi e Ida Castelnuovo del Politecnico di Milano (Mapping San Siro e Off Campus: ricerca e azione a Milano attraverso l'approccio degli Urban Living Lab), la professoressa Chiara Mortari dell’Università degli Studi di Brescia (Il ruolo dell'Università nella co-creazione di processi di innovazione sociale: l'esperienza nel quartiere di Lunetta) e Simona Gavioli di Caravan SetUP (L'Arte Urbana come Bene Comune).
Tutti gli incontri saranno moderati da Camilla Federici (Smartidea Srl), coordinatrice del progetto Lunattiva. I tre appuntamenti webinar sono a partecipazione libera e gratuita mediante accesso al link meet: https://meet.google.com/tat-scej-wcf .
Per informazioni e contatti è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare al numero 3371028510.
Sono state circa 1.200 le domande pervenute ai Servizi Sociali per accedere al Bonus Spesa, il cui termine per la richiesta era venerdì 4 dicembre alle 12.30. Circa il 20% sono state inoltrate online, attraverso il modulo appositamente messo a disposizione dal Comune, tuttavia in larga parte gli utenti hanno preferito telefonare e compilare la richiesta con l’assistenza di un operatore dei servizi sociali.
In settimana gli uffici procederanno con la fase di istruttoria, e tutti gli approfondimenti necessari per mettere meglio a fuoco i bisogni dei cittadini che hanno fatto domanda, contattandoli uno per uno telefonicamente così da poter completare le domande imprecise e incomplete, e anche per verificare l’attendibilità delle dichiarazioni rese.
Rispetto alla prima esperienza del Bonus Spesa, fatta in aprile ovvero nel pieno della prima ondata pandemica, registriamo un 50% in meno di richieste, segno che novembre di fatto è stato un mese sì di chiusure forzate e di interruzioni nel lavoro, ma non un lockdown generalizzato come è stato in primavera. Una richiesta di aiuto meno “pressante” e meno intensa quindi, segno probabilmente che la ripresa delle attività economiche durante i mesi estivi ha un po’ mitigato l’aspetto emergenziale.
Scendendo nel dettaglio si registrano tante domande da chi già aveva ricevuto il bonus in primavera, molti nuclei conosciuti ma non in assistenza economica stabile dei servizi sociali, molte situazioni legate a lavori precari o forzatamente interrotti (ristorazione, negozi, partite iva, cultura e spettacolo, musei e turismo, pulizie, ecc.).
L’istruttoria e la graduatoria finale proseguirà per tutta la settimana prossima, e gli uffici dovrebbero essere in grado già dalla settimana successiva di dare il via alla fase dell’organizzazione e della distribuzione dei buoni cartacei a partire dalla seconda metà di dicembre. I beneficiari dovranno recarsi di persona, scaglionati a piccoli gruppi in ordine alfabetico in giorni e orari che verranno comunicati, a ritirare i buoni e sottoscrivere moduli e liberatorie. Si stanno completando anche le convenzioni con gli esercizi commerciali aderenti, oltre a supermercati anche negozi di vicinato e aziende del territorio, in cui sarà possibile spendere i buoni per fare la spesa.
“Da lunedì a venerdì, abbiamo impegnato 12 operatori ogni giorno per gestire il bonus - ha detto l'assessore al welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini -, rispondere al telefono, richiamare gli utenti in giornata, compilare le domande e fare le verifiche anagrafiche. Una mole importante di lavoro, per cui ringrazio, per la professionalità e la cura dedicata, tutto il personale dei servizi sociali del Comune. In questi momenti è importante la tempestività e rispondere prontamente a una richiesta di aiuto, anche momentaneo; al tempo stesso faremo tutte le verifiche e i controlli approfonditi che la misura richiede, per non duplicare interventi e indirizzare gli aiuti in maniera precisa e mirata. Nuove situazioni di fragilità si affacciano alla porta dei servizi sociali, siamo pronti ad accompagnare e aiutare a rialzarsi chi ne avrà necessità”.